Gravel, la categoria stilosa del ciclismo

30.12.2021
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Il gravel è una disciplina che sta portando linfa nuova nel ciclismo in genere, per quanto concerne la tecnica dei mezzi e dei componenti, ma anche nell’abbigliamento. Inoltre, proprio il segmento gravel torna a dare un po’ di “morbidezza” ad un ciclismo che tanto piace, ma che talvolta vive di estremizzazioni.

Proprio i capi tecnici sono un esempio, perché non di rado i “gravelisti”, quelli veri, preferiscono utilizzare una tipologia di abbigliamento più comodo, meno aderente e facile da utilizzare anche una volta scesi dalla bicicletta. Abbiamo utilizzato e provato i capi di GSG della categoria Gravel e le nostre attenzioni si concentrano sul giubbino Grinder e sui bibshort Trailer.

La comodità dei capi gravel non esclude la performance, ma anche il piacere di indossarli una volta scesi di sella
La comodità dei capi gravel non esclude la performance

Protezione e taglio casual

Si tratta di un giubbino molto versatile. Ha un taglio che lo mette al pari di una giacca casual, ma con una fattura e un pool di tessuti tecnici che lo rendono comodo e sfruttabile durante l’attività outdoor sulla bicicletta. Ha il collo particolarmente alto, protettivo e combinato con un cappuccio, entrambi regolabili nel fit grazie agli elastici. Grinder ha una membrana antipioggia e antivento, è traspirante ed ha un carré sulla schiena che agevola la fuoriuscita del calore in eccesso e del vapore.

Nulla è lasciato al caso

Ha una zip frontale lunga, sotto la quale è presente una pattina che ha il compito di aumentare la protezione dal vento. Ha tre tasche, anch’esse chiusa con le zip e sono due laterali basse e una superiore, dal lato sinistro. Il giro vita è customizzabile, grazie ad un inserto elastico che funge come una sorta di orlo.

Un altro vantaggio è dato dal doppio polsino, con la parte superiore che protegge e quella inferiore, con l’asola per il pollice, che rende la manica stabile sul braccio. Il suo taglio comodo e la qualità dei tessuti, rendono questo capo ampiamente sfruttabile in diverse situazioni e con un range di temperatura piuttosto ampio. Può essere utilizzato abbinati ad un intimo tecnico, come schermo protettivo, oppure come vera e propria giacca per la stagione fredda, combinata con una maglia felpata.

La salopette Trailer

E’ un pantaloncino invernale con le bretelle, realizzato con un particolare tessuto che adotta la nanotecnologia. E’ caldo e garantisce al tempo stesso il massimo comfort, grazie alla sua morbidezza e a quel concept protettivo che è tanto apprezzato anche nelle giornate piovose e umide. Infatti, proprio la qualità del tessuto rende il Trailer immune dall’azione di acqua, sporco e fango. Ha le bretelle a taglio vivo e capaci di garantire supporto anche nelle condizioni off-road, inoltre la pannellatura sulla schiena ha delle asole che non bloccano la sudorazione.

Il fondello dei pro’

Un grosso plus è dato dal pad interno Zenith Gold Edition, un vero e proprio top di gamma. È l’ultimo nato in casa GSG, con un fit anatomico è il risultato di anni di sviluppo dei fondelli e dei materiali, anche grazie alle collaborazioni con gli atleti professionisti. Adotta delle spugne ad elevata densità ed è adatto anche per le lunghe distanze. Tornando al pantaloncino, questo ha il taglio vivo nel fondo gamba e sulle cosce presenta due tasche a rete. Sono elastiche e sono molto comode.

giessegi.com

Flanders, ultimi arrivi in casa GSG

17.04.2021
3 min
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Flanders è una nuova linea esclusiva che il marchio italiano Giessegi, specializzato nella produzione di abbigliamento per ciclismo, ha proposto nel periodo delle corse del Nord sul pavé. L’intera collezione è stata pensata e realizzata con i colori che richiamano la bandiera del Belgio (nero, giallo e rosso). Ricordiamo che quest’anno la regione delle Fiandre ospiterà anche i campionati del mondo, in programma dal 19 al 26 settembre.

Dalla maglia invernale alla calzamaglia Namur, la linea GSG è completa, includendo anche la maglia estiva, il cappellino e i calzini, dedicati ugualmente alle corse del Nord.

Tessuti elastici e aerodinamici

La maglia invernale è realizzata con un tessuto felpato in poliestere e presenta nella parte posteriore tre tasche. Una di queste presenta un foro per far passare gli auricolari. La maglia estiva è realizzata sempre in poliestere ma con tessuto bioelastico che le permette di aderire perfettamente al corpo. Le tasche anche in questo caso sono tre e comode da utilizzare. Una particolare attenzione merita la zip anteriore, che in entrambi i casi è lunga e nascosta, a tutto vantaggio del design. Il cursore inoltre è autobloccante e permette di regolare a proprio piacimento la chiusura. Il fine maglia è in silicone sia per la maglia estiva sia per quella invernale.

La calzamaglia Namur Flanders è invece realizzata con un tessuto felpato bioelastico e si differenzia per le zip laterali che consentono una chiusura completa e rendono più agevole sia indossarla sia sfilarla. Il fine gamba è idrorepellente e il comfort assicurato anche dalle cuciture anteriori piatte.

I prezzi consigliati al pubblico sono: 79,90 euro per la maglia invernale; 64,90 euro per la maglia estiva; 15,90 euro i calzini; 79,90 per la calzamaglia Namur; 19,90 euro il cappellino.

www.giessegi.com

I 100 anni dell’insulina sulle maglie GSG di Novo Nordisk

20.03.2021
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I 100 anni dalla scoperta dell’insulina nella Sanremo numero 112: il principale obiettivo di stagione del Team Novo Nordisk con una maglia celebrativa sulle spalle. Avevamo già parlato con Massimo Podenzana nelle scorse settimane della loro grande voglia di andare in fuga, a maggior ragione oggi, con quel bel numero tondo stampato sulle divise GSG di Simone Fraccaro. Vi ricordate di lui? Dopo 11 anni di professionismo al servizio di campioni come Saronni e Moser e con due tappe vinte al Giro (Longarone 1976 e Isernia 1977), nel 1984 decise di iniziare una nuova avventura nel mondo dell’abbigliamento sportivo. Con il tempo è arrivato alla sponsorizzazione di squadre di primo livello come AG2R, Novo Nordisk, Valcar e anche il team Giant nella mountain bike. Delle maglie del Team Novo Nordisk abbiamo parlato con Alessandro Costa, Marketing Manager dell’azienda.

Quanti tessuti utilizzate per produrre questi capi?

Le maglie in gran parte sono confezionate con un mix di tessuti, sia per le versioni top di gamma sia per le versioni di media fascia. Lo scopo è fornire un materiale che faccia risparmiare più watt possibili al corridore grazie alla sua aerodinamica.

Entriamo nel dettaglio.

Per la maglia, utilizziamo tre tessuti: microrete bielastica per l’anteriore; microrete Interpower per la parte posteriore e sui fianchi di nuovo una rete bielastica.

E per i calzoncini?

Un tessuto base in lycra ad elevata elasticità; un elastico anatomico e confortevole per le bretelle e un elastico traforato e siliconato per il fine gamba. Mentre per la parte centrale, proponiamo delle cuciture termosaldate che ben si prestano per un comfort elevato. I nostri pantaloncini hanno il vantaggio di essere “compression” nel senso che stimolano la muscolatura.

Lozano in azione, con il 100 sul fianco dei calzoncini
Lozano in azione, con il 100 sul fianco dei calzoncini
Cosa si può dire del fondello?

Siamo orgogliosi del fatto che lo produciamo in azienda. Abbiamo una gamma vastissima e rispondiamo a numerosi tipi di esigenze, tra varie imbottiture in base al peso dell’atleta e le personalizzazioni che siamo in grado di fornire ottimamente. La differenza dei nostri fondelli è nella spugna che utilizziamo; ne abbiamo di più tipi.

Ci può fare qualche esempio?

Utilizziamo delle spugne mediche e biotecnologiche che vengono modellate con taglio tridimensionale, evitando la termoformazione che rischia di bruciare eccessivamente la superficie. Il fondello top di gamma si chiama Zenit, si allunga sia lateralmente che frontalmente, ha una straordinaria elasticità.

Quali prodotti proponete alla squadra per quando piove?

Utilizziamo dei tessuti idrorepellenti e traspiranti antivento, che siano anche resistenti all’acqua. La mantellina Monsoon è costruita con una membrana antivento e antipioggia. E’ impermeabile e al tempo stesso leggerissima.

Elastico anatomico e confortevole per le bretelle
Elastico anatomico e confortevole per le bretelle
Quali test effettuate?

Sicuramente in galleria del vento per metterne alla prova l’efficacia. Poi si indossano e si provano allenandosi. Vogliamo un comfort elevato.

Come si ottiene?

Non si deve guardare esclusivamente al taglio anatomico del capo, ma va tenuta in considerazione anche la qualità dei tessuti che si utilizzano.

E i risultati quali sono?

Una formidabile elasticità dei tessuti sulla parte frontale e sulle maniche, mentre nella parte posteriore non c’è bisogno di arrivare a questo perché tendenzialmente le tasche non si riempiono moltissimo e di conseguenza non c’è un carico eccessivo cui far fronte con l’elasticità. Ci sono anche altri aspetti da considerare.

Il Team Novo Nordisk utilizza la maglia Aero
Il Team Novo Nordisk utilizza la maglia Aero
Quali?

Per le maglie estive è importante che la traspirabilità sia ottima, ma soprattutto il tessuto deve asciugarsi immediatamente in discesa. Se in salita sudi molto, è importante che dopo poche centinaia di metri la maglia sia già quasi asciutta. Mentre i capi invernali devono proteggerti dal vento e da un’eventuale pioggia, quindi puntiamo molto sulla copertura ottimale del singolo atleta.

Quali altre squadre utilizzano l’abbigliamento GSG nel 2021?

Quest’anno abbiamo appunto l’onore di essere rappresentati, appunto, dai team Novo Nordisk, dall’Area Zero e infine dal team Valcar&Travel Service, che siamo orgogliosi di supportare.

Fornite misure standard o fate i capi su misura?

Dipende dalle richieste della squadra, noi siamo attrezzati per ogni soluzione. Nel 2016 abbiamo rifornito il team AG2R, in quell’occasione abbiamo preso le misure al loro primo ritiro. Ma c’è un rischio…

Laigueglia, primi chilometri con la nuova maglia
Laigueglia, primi chilometri con la nuova maglia
Quale?

Che i corridori generalmente a gennaio hanno una misura, a luglio ne hanno un altra.

Nel corso degli anni cosa è cambiato nella produzione?

Diciamo che si sviluppano anche delle mode, ad esempio le maniche della maglia che inizialmente erano portate fino al gomito, mentre adesso sono tirate leggermente più in alto. Lo stesso discorso vale per i calzoncini. Mentre per i materiali siamo in continua ricerca ed evoluzione. Il body ha rappresentato un bel cambiamento.

Cioè?

Oramai i professionisti ci richiedono un body gara, quindi un capo unito che rispetto a quello classico da cronometro ha la presenza delle tasche nella parte posteriore e la parte frontale invece ha un’apertura completa.

E’ più una moda o una necessità?

Tutte e due le cose. I ciclocrossisti sono stati i primi a compiere questo cambiamento, per evitare che la maglia si impigliasse con la bici. Poi per quanto riguarda la strada si hanno vantaggi anche aerodinamici ed è un fattore importante.

Il quadro è chiaro e completo, torniamo dunque alla Sanremo. Dite che nella prima fuga ci sarà già una maglia del Team Novo Nordisk? Magari non vinceranno, ma ammettiamo che un po’ facciamo il tifo anche per loro…

GSG maglia leader Tour de Provence

GSG firma le maglie del Tour de la Provence

12.02.2021
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Il maglificio GSG è quest’anno partner ufficiale della sesta edizione del Tour de la Provence, la breve ed avvincente corsa a tappe francese iniziata ieri con la vittoria di tappa di Davide Ballerini. Da sempre molto attenta al mondo delle corse professionistiche su strada, GSG quest’anno ha definito con gli organizzatori della emergente manifestazione transalpina uno specifico accordo di sponsorizzazione e di visibilità promozionale finalizzato alla realizzazione da parte dello stesso brand italiano delle maglie di leader delle diverse classifiche.

https://www.youtube.com/watch?v=eORJc9eU_K0&feature=youtu.be

Le 4 maglie dei leader

Sono ben 19 le formazioni al via della corsa, tra cui ben 13 squadre WorldTour. Questo conferma un parterre di assoluto prestigio internazionale. La gara può anche contare sull’appeal di un percorso studiato in preparazione al prossimo Tour de France con la scalata al mitico Mont Ventoux. Quattro le tappe in programma, tutte particolarmente impegnative, nelle quali gli scalatori avranno davvero pane per i loro denti. Non è difatti un caso che il campione in carica sia Nairo Quintana. Quattro sono anche le maglie disegnate e prodotte da GSG per il Tour de la Provence: quella del leader della classifica generale, quella del leader della classifica a punti, quella che riconosce il miglior giovane e quella che individua il miglior scalatore.

Matthew Walls Tour de la Provence
Matthew Walls veste la maglia di migliore giovane dopo la 1ª tappa
Matthew Walls
Matthew Walls veste la maglia di migliore giovane dopo la 1ª tappa

Speciale Novo Nordisk

La partnership tra l’azienda fondata e diretta dall’ex ciclista professionista Simone Fraccaro e il mondo corse è dunque più viva che mai. Dopo aver vestito i leader delle classifiche al Vuelta San Juan in Argentina per parecchi anni, arriva oggi il debutto in terra francese, con una delle prime corse a tappe di quest’inizio stagione. Senza dimenticare che sono GSG anche i completi del team professionistico americano Novo Nordisk, quest’anno realizzati in una bellissima cromia oro per celebrare i 100 anni dalla scoperta dell’insulina.

Divisa celebrativa Novo Nordisk
La divisa celebrativa della Novo Nordisk
Divisa celebrativa Novo Nordisk
La divisa della Novo Nordisk celebra i 100 anni dalla scoperta dell’insulina

L’idea di Fraccaro

L’azienda veneta festeggia quest’anno il proprio 37° anniversario. Nata grazie all’intuizione e alla competenza di Simone Fraccaro, ciclista professionista su strada e su pista dal 1974 al 1984, GSG conta oggi su una forte esperienza nella produzione di abbigliamento tecnico per la bici, ma non solo. Lo stesso Fraccaro, dopo una lunga carriera sportiva a fianco di numerosi campioni come Moser e Saronni, ha nel tempo saputo tradurre nella propria azienda la sua innata passione per il ciclismo, oltre all’esperienza pluriennale come professionista, avvalendosi di uno staff altamente specializzato nel settore del tessile e dell’abbigliamento sportivo.

Simone Fraccaro fondatore di GSG
Simone Fraccaro, Fondatore di GSG
Simone Fraccaro fondatore di GSG
Simone Fraccaro, Fondatore di GSG

Produzione interna

Da sempre Giessegi presta la massima attenzione alle esigenze di questa disciplina sportiva, puntando alla progettazione ed alla realizzazione di un prodotto di alta qualità ed affidabilità. A questo proposito è da sottolineare il costante e scrupoloso lavoro condotto nella scelta dei materiali, la cura minuziosa dei dettagli tecnici e la ricerca di un design sempre innovativo. La gestione interna della produzione, dall’acquisto dei materiali “grezzi” e degli accessori fino alla realizzazione del capo finito, è volta ad assicurare il controllo della qualità e dell’efficienza di ogni passaggio nella lavorazione. Senza dimenticare che l’alta affidabilità dell’abbigliamento Giessegi è garantita anche dai numerosissimi test effettuati da ciclisti professionisti.

giessegi.com