Dorelan ReActive Cycling: ospiti Giorgio Rocca e Antonio Rossi

16.08.2022
4 min
Salva

Torna a Peschiera del Garda, il 17 e il 18 settembre prossimi, la Gran Fondo Dorelan ReActive Cycling: uno degli eventi emergenti e di maggiore successo dell’intero panorama ciclistico amatoriale italiano. Dorelan, azienda attiva nel settore del “bedding”, ovvero nell’ambito della produzione di materassi e cuscini, si conferma main partner dell’evento. Tra i grandi ospiti che saranno presenti durante il weekend sono annunciati sia Giorgio Rocca che l’olimpionico nel canottaggio Antonio Rossi.

Dopo il successo delle prime sei edizioni, la Gran Fondo Dorelan ReActive Cycling si appresta dunque nuovamente a stupire. Il nome dell’evento riprende il “title sponsor” principale, Dorelan ReActive, identificativo della linea di materassi e di cuscini progettati e brevettati per migliorare il benessere, le prestazioni e il recupero degli sportivi. Quello che tutti i partecipanti si preparano a vivere sarà uno degli eventi più attesi dal mondo ciclistico amatoriale, lungo un territorio immerso tra le splendide colline del Garda Veneto, tra continui saliscendi, vigne, uliveti e il meraviglioso specchio del Lago di Garda, diventato patrimonio UNESCO per la sua unicità. Il percorso di gara sarà unico per un totale di 94.5 chilometri con un dislivello di 1.246 metri.

Anche Giorgio Rocca sarà al via della prossima Dorelan Reactive Cycling
Anche Giorgio Rocca sarà al via della prossima Dorelan Reactive Cycling

Bici e tanto relax

«La Gran Fondo Dorelan ReActive Cycling è un evento che punta a celebrare lo sport e il mondo del ciclismo in uno dei territori più belli del nostro Paese (ha affermato Antonio Rossi, campione olimpionico e mondiale di canoa, ndr). In una cornice, quella di Peschiera del Garda, ideale per vivere al meglio il proprio sport celebrando la bellezza dei nostri paesaggi. Sport e cultura sono sempre interconnessi, e questo evento ne è la perfetta testimonianza».

«Il tracciato è davvero sfidante – fa eco ad Antonio Rossi l’ex sciatore Giorgio Rocca, anch’egli atteso al via della manifestazione – prevedendo oltre 90 chilometri e concedendo la possibilità di vivere e gustare al meglio il territorio di questo angolo di Garda. La Dorelan ReActive Cycling è un’iniziativa da non perdere per vivere un’esperienza sportiva unica nel suo genere, pedalando per un territorio naturale e incontaminato per ritrovare la giusta carica».

Percorso e territorio

Grazie ad un percorso veloce, che prevede nei primi 20-30 chilometri un leggero e continuo su e giù con dolci strappi non superiori ai 500 metri, la Dorelan ReActive Cycling si conferma un evento sportivo perfetto per assaporare il variegato panorama e le prelibatezze offerte dalle sponde del Lago di Garda. Dopo aver oltrepassato la località di Lazise, e quella di Bardolino, si arriverà a Costermano dove inizia la salita di S.Zeno: 7 chilometri con pendenza media attorno al 6%. Verso metà percorso, arriverà la parte più sfidante: uno strappo di 500 metri con pendenza al 20% denominato “Il Muro del Garda”. E dopo essere passati da San Zeno paese, si continuerà per un altro breve tratto fino alla conclusione del percorso.

Il contesto territoriale della Gran Fondo Dorelan ReActive Cycling si sviluppa in quello che è uno dei maggiori punti turistici del nord ovest italiano. E proprio Peschiera del Garda, luogo dove ha inizio e termina l’evento, conserva ancora ricche testimonianze della sua antica storia. Peschiera stessa offre momenti di pace e relax grazie all’ambiente naturale che la circonda, come nell’oasi del laghetto del Frassino o nella vallata del Mincio, dove è possibile ammirare una natura incontaminata e rigogliosa. E tra le peculiarità del territorio, da vivere e sperimentare, c’è anche la sua storia gastronomica e vinicola… a dir poco straordinaria!

Il temibile Muro del Garda con i suoi 500 metri micidiali
Il temibile Muro del Garda con i suoi 500 metri micidiali

Ricerca e qualità per lo sport

Dorelan ha creato una linea di prodotti dedicata a chi pratica sport e conduce uno stile di vita sano ed attivo. La collezione Dorelan ReActive, prodotti altamente tecnologici ed innovativi frutto della ricerca di Dorelan ReSearch. Da qui la voglia di supportare lo sportivo a 360 gradi, dal sonno alla performance. Proprio per questo, lo sviluppo della Gran Fondo di Peschiera del Garda diventa molto più che un semplice evento sportivo.

I prodotti Dorelan ReActive sono studiati e sviluppati per garantire il miglior riposo e recupero agli atleti
I prodotti Dorelan ReActive sono studiati e sviluppati per garantire il miglior riposo e recupero agli atleti

«Dorelan è da sempre vicina allo sport e agli sportivi. Vogliamo supportarli e affiancarli sempre, dalla performance, al recupero, arrivando anche al loro benessere fisico e mentale – ha affermato Christian Bergamaschi, l’amministratore delegato di Dorelan – ed è proprio con questa missione che nasce la Gran Fondo Dorelan ReActive Cycling. Per celebrare lo sport e tutti i suoi benefici su chi lo pratica e lo ama».

Dorelan ReActive

Dorelan ReActive Cycling

Dorelan ReActive Re-Veal, le stelle dello sport si raccontano

11.04.2022
4 min
Salva

Si chiama Dorelan ReActive Re-Veal, ed è il primo progetto di “brand entertainment” di Dorelan, la nota realtà forlivese produttrice di sistemi letto, che vede come protagonisti le stelle dello sport. Una vera e propria miniserie in cinque episodi, della durata di 20 minuti ciascuno, condotta dal coach ed esperto di sport endurance Fabio Vedana. Una serie nella quale campioni e atleti del presente e del passato si raccontano nel salotto di Re-Veal. Facendoci entrare nel loro vissuto e accompagnandoci nei luoghi più intimi della loro mente, quelli in cui si custodiscono i sogni. 

Cinque incontri, a tu per tu con cinque fuoriclasse del mondo dello sport, provenienti da discipline differenti. I quali, attraverso il racconto della propria storia, rivelano al pubblico alcuni dettagli meno noti della loro vita che sono stati punti di svolta per la loro crescita. Ospiti della prima stagione sono Vincenzo Nibali, il campione italiano di triathlon Michele Sarzilla, il campione italiano di nuoto Marco Orsi, l’ex pallavolista Andrea Sartoretti e l’ultracyclist Omar Di Felice.

Uno degli ospiti della prima stagione della miniserie Dorelan Re-Veal è Vincenzo Nibali
Uno degli ospiti della prima stagione della miniserie Dorelan Re-Veal è Vincenzo Nibali

Un format originale

Attraverso questo interessante progetto, di ciascun talento vengono svelati alcuni aspetti poco conosciuti per permettere allo spettatore di percepire l’intimità creata nel salotto di Dorelan Re-Veal, proprio come potrebbe avvenire in un dialogo spontaneo aperto tra le mura di casa. Momenti di micro-storytelling alternati alla viva voce del protagonista che, accompagnati nel percorso narrativo del conduttore, consentono di conoscere più a fondo il campione.

«Con questo progetto – ha affermato Giulio Modanesi, il Direttore Marketing Dorelan – l’azienda conferma il proprio interesse per il mondo dello sport ed in particolare per il lato umano dei suoi protagonisti come emerge dalle interviste di Fabio Vedana. Ci auguriamo che queste testimonianze possano avvicinare i giovani allo sport, veicolo di valori quali solidarietà, impegno e sacrificio, valori in cui l’azienda stessa crede. Accanto a questi, siamo convinti dell’importanza della pratica sportiva per una buona qualità della vita. Per questa ragione partendo dagli studi forniti dal Comitato Scientifico Dorelan ReSearch abbiamo sviluppato ReActive, la prima linea di materassi e cuscini dedicata a chi pratica sport».

«Ho accolto con grande piacere l’invito di Dorelan – ha ribattuto Vincenzo Nibali – a partecipare al progetto ReActive ReVeal. Mi è piaciuta l’idea di raccontarmi andando oltre le gare. Sono certo che i tanti appassionati di ciclismo, e non solo, apprezzeranno questo format che ci dà la possibilità di condividere le nostre esperienze e ci presenta prima di tutto come uomini e poi come sportivi».

Reactive, la prima linea di materassi e cuscini dedicata a chi pratica sport
Reactive, la prima linea di materassi e cuscini dedicata a chi pratica sport

Qualità del sonno per gli sportivi

Fondata nel 1968 a Forlì da Diano Tura e Pietro Paolo Bergamaschi all’interno di un piccolo laboratorio realizzato in un garage, Dorelan è un’azienda specializzata nella produzione e vendita di sistemi letto. Con un fatturato che nel 2021 ha superato i 70 milioni di euro e con 280 collaboratori.

Oggi è guidata da Riccardo Tura, Luca Tura, Christian Bergamaschi e William Bergamaschi. Marchio di riferimento nel settore del bedding, opera in Europa, Stati Uniti d’America e Asia direttamente attraverso uffici commerciali regionali e indirettamente attraverso una diffusa rete di vendita.

Ruben Tullio, Sports marketing & partnership manager Dorelan
Ruben Tullio, Sports marketing & partnership manager Dorelan

Negli ultimi anni Dorelan ha concentrato i propri sforzi nella creazione di una linea di materassi e di cuscini dedicata agli sportivi: la linea ReActive. Una gamma prodotto pensata e studiata per migliorare le performance ed il recupero degli sportivi e per chi ama condurre una vita sana e attiva. Il progetto ReActive ha immediatamente conquistato il pubblico, divenendo uno dei fiori all’occhiello dell’azienda forlivese.

Dorelan

Sonno e recupero: dimmi quanto dormi e ti dirò chi sei…

01.03.2022
6 min
Salva

Ve ne abbiamo raccontati parecchi. Da quando si alzano a quando vanno a dormire. Colazione. Stretching. Allenamento. Rifornimento. Pranzo. Recupero. Massaggio. Cena. Dopo cena. E poi ci siamo fermati, tralasciando la notte: l’altra metà delle 24 ore di cui si compone un giorno. Che cosa succede durante il sonno? Sarebbe corretto per un atleta approfondire questo tema?

Pensiamoci bene. Un professionista trascorre a letto una porzione di tempo superiore a quella dell’allenamento o della corsa. Eppure non se ne parla mai.

Noi ci abbiamo provato con il dottor Jacopo Vitale, ricercatore presso l’Istituto Galeazzi di Milano e responsabile del Laboratory of Movement and Sport Science, in cui vengono seguiti gli atleti delle Federazioni di atletica e di badminton, oltre a fare ricerca e divulgazione su varie tematiche: da quelle ortopediche fino al sonno. Jacopo è infatti il responsabile di Dorelan Research e ha seguito gli studi condotti sugli atleti della Trek-Segafredo.

La corretta gestione del sonno inizia dopo la tappa, andando verso la cena
La corretta gestione del sonno inizia dopo la tappa, andando verso la cena

Quando la scienza incontra la curiosità… di strada, spesso si creano dialoghi fra il colorito e l’avvincente. Per cui venite con noi, alla scoperta di quello che per primi abbiamo a nostra volta imparato. Jacopo Vitale ha 34 anni e una notevole capacità di rendere comprensibili concetti complessi.

Il sonno viene spesso dato per scontato…

Purtroppo è vero, mentre noi lo studiamo, perché durante il sonno si mettono in atto dei processi biologici, ciascuno con la sua funzione e con finalità ultime che intervengono sullo stato di salute. Dormire poco e male crea problemi non banali.

Che cosa succede mentre dormiamo?

C’è una parte fisiologica, con l’abbattimento del livello di cortisolo, un ormone associato direttamente allo stress. Si innalza la produzione di GH e di testosterone, che chi dorme poco e male non produce come dovrebbe, con la conseguenza che il muscolo si rigenera meno in termini di massa. Durante il sonno si regola la frequenza cardiaca e si limita il senso di appetito. Poco da dire: l’atleta deve dormire bene. E poi c’è la sfera centrale, quella nervosa ed emotiva…

Il sonno per il ciclista è importante quanto l’allenamento: un aspetto finora sottovalutato (foto Dorelan Reactive)
Il sonno per il ciclista è importante quanto l’allenamento: un aspetto finora sottovalutato (foto Dorelan Reactive)
Cioè?

Se dormi poco e male, sei nervoso. Chiunque di noi può rendersene conto. Entri in un circolo vizioso. Al contrario, se dormi bene, avviene il consolidamento della memoria che agisce sulla percezione dello sforzo. Uno dei fattori più determinanti nella vita di un atleta.

Quindi il sonno incide sulla prestazione?

Tutto ha riflesso sulla parte prestativa. Se avviene una restrizione cronica del sonno, c’è anche un riflesso sulla performance.

Una delle lamentele dei corridori durante i grandi Giri è che si va a letto con la cena ancora non digerita…

Bisogna fare attenzione all’igiene del sonno, per cui la qualità del riposo notturno si gioca nel periodo fra la cena e il momento di andare a letto. Più si spinge avanti l’orario di gara, più aumenta anche la fatica ad addormentarsi. La produzione di cortisolo infatti resta alta e sale anche la temperatura corporea. Ci sono strategie per addormentarsi bene, che vanno dalla gestione della stanza agli orari dei pasti, passando per l’uso di device elettronici. Tanti aspetti che combinati fra loro incidono in maniera importante.

Il sonno notturno è composto dalla fase REM e dalla NON REM, distinta in 3 gradazioni (foto Neuromed)
Il sonno notturno è composto dalla fase REM e dalla NON REM, distinta in 3 gradazioni (foto Neuromed)
Cosa succede durante il sonno?

Ci sono dei cicli di circa 90 minuti che si ripetono per 4-5 volte. Nella notte sperimentiamo 4 diverse fasi. Il sonno REM e il sonno NON REM che a sua volta si divide in 3 gradazioni, da 1 a 3. Si svolgono in ordine cronologico e la terza è quella del sonno più profondo. Il cervello è al minimo consumo, il sonno è profondo e c’è una grande risposta ormonale. La fase REM invece avviene dopo ogni ciclo ed è quella in cui l’attività cerebrale è pari a quando siamo svegli. E’ la fase in cui si sogna e si allunga in prossimità della sveglia per prepararci al risveglio. Un po’ come far entrare lentamente la luce, piuttosto che aprire di colpo gli scuri.

Stando così le cose, si può fare uno studio del sonno dell’atleta?

Si può, ma è complicato perché ci sono in ballo tante funzioni ed è difficile stabilire effettivamente se l’atleta dorma bene. Noi ricorriamo all’actigrafo, un accelerometro da polso, più preciso di altri strumenti che magari si basano solo sul battito cardiaco.

L’actigrafo è un accelerometro da polso che permette il monitoraggio di varie funzioni del corpo durante il sonno
L’actigrafo è un accelerometro da polso che permette il monitoraggio di varie funzioni del corpo durante il sonno
E’ corretto prendere la melatonina per addormentarsi meglio?

E’ un integratore, un cronobiotico che si usa per combattere il jetlag e favorisce l’addormentamento. E’ efficace se il soggetto non ha disturbi d’ansia e perde efficacia se si usa cronicamente. Come il caffè. Se non l’hai mai preso, il primo ti tiene sveglio, ma alla lunga ti abitui.

Stando così le cose e non potendo monitorare il sonno più di tanto, quanto è importante avere il giusto supporto?

E’ uno degli aspetti meno studiati, ma tanto. Ci sono atleti che ci chiedono dove dormire e in quale posizione. Il materasso deve essere comodo, di media rigidità. Se troppo morbido, il comfort sparisce. Quanto alla posizione, è difficile dare indicazioni perché è soggettiva e non controllabile.

La melatonina agevola l’addormentamento, ma alla lunga perde efficacia
La melatonina agevola l’addormentamento, ma alla lunga perde efficacia
Lo scorso anno gli atleti della Trek dormirono per tutto il Giro con lo stesso materasso che veniva trasportato da un hotel all’altro.

Lo studio porta a dire che nell’arco di tre settimane si risente del continuo cambio di materasso. Non abbiamo dati scientifici, ma l’osservazione dice che è così. Offrendo sempre lo stesso materasso, il sonno viene più protetto ed è mediamente più rigenerante.

E il cuscino? Tanti corridori lo portano da casa.

Ci sono meno studi che sui materassi. Il cuscino riguarda il posizionamento ed è sicuramente utile per agevolare l’addormentamento. E poi consideriamo che la posizione del collo in bici è già di per sé innaturale, far dormire un atleta con il cuscino sbagliato significa aggravare il carico del collo.

Non esiste una letteratura sul cuscino migliore, ma è sicuramente un bel tema (foto Dorelan Reactive)
Non esiste una letteratura sul cuscino migliore, ma è sicuramente un bel tema (foto Dorelan Reactive)
Quante ore si deve dormire per notte?

Il minimo è 6 ore, sbagliato scendere sotto. L’ideale sarebbe stare fra le 7 e le 8. Superare le 9 ore potrebbe essere invece spia di altri problemi.

Che cosa deve fare il corridore che ha disturbi del sonno?

Chiaramente non deve sospendere l’attività agonistica, ma deve lavorare in parallelo sul sonno. E’ una sorta di allenamento silenzioso, perché di fatto sono atleti 24 ore al giorno, non solo quando sono in bici.

Dorelan ReActive: offerta super per il Black Friday!

13.11.2021
3 min
Salva

Obiettivo Benessere: così potrebbe essere sintetizzata l’attività promozionale che riguarderà la commercializzazione di materassi per gli sportivi Dorelan, in occasione del prossimo Black Friday.

Per chi fosse interessato può approfittare di una promozione. Infatti, fino al 27 novembre ci sarà la possibilità di acquistare un materasso Dorelan ReActive con il 40 per cento di sconto!

In negozio e online

Questa speciale promozione consentirà in ogni caso di acquistare il materasso per gli sportivi Dorelan ReActive sia online quanto in negozio. E lo sconto non cambia, rimanendo valido sia per l’acquisto di un materasso matrimoniale quanto di un materasso nella misura singola.

Il materasso potrà essere personalizzato attraverso l’impiego del configuratore online, così da rendere il comfort maggiormente aderente alle proprie richieste ed aspettative. Senza mai dimenticare gli esclusivi servizi offerti da ReActive, ovvero i 100 giorni di prova, il trasporto gratuito ed il pagamento in 12 comodissime rate.

I materassi Dorelan ReActive sono studiati e testati direttamente dagli atleti professionisti
I materassi Dorelan ReActive sono studiati e testati da atleti professionisti

Il primo materasso Dual Technology

E’ risaputo che una buona qualità del sonno risulti essere fondamentale per affrontare una giornata in piena forma fisica e mentale. Eppure, alcuni studi scientifici hanno evidenziato che proprio gli atleti, persone che immaginiamo quali migliori testimonial dell’essere in perfetta salute, hanno spesso problemi a prendere sonno. Oppure hanno un sonno leggero e disturbato, che tende a interrompersi spesso. Questo può essere causato da diversi fattori: l’intensità dell’allenamento, la difficoltà a rilassarsi dopo la performance, da un’intensa percezione del calore, ma anche dal frequente cambiamento del letto in cui ci si corica! Un letto magari non dotato di un materasso adeguato…

Dorelan ReActive è in assoluto il primo materasso dedicato agli sportivi studiato per migliorare le loro performance e il loro recupero. Recentemente il tema del recupero è stato sempre più valorizzato, e si è acquisita sempre più consapevolezza di quanto questo elemento sia parte integrante dell’allenamento. Ancor più che in altre discipline sportive, il ciclista deve prestare attenzione a questo “marginal gain” che è determinante per il risultato finale: la performance.

Per questo Dorelan, la più nota azienda italiana specializzata nel settore del bedding, con oltre 50 anni di esperienza alle spalle, ha creato ReActive. Il primo materasso Dual Technology nato per migliorare il riposo e il recupero di tutti gli sportivi.

Vincenzo Nibali è official partner di Dorelan ReActive
Vincenzo Nibali è official partner di Dorelan ReActive

Evidenze scientifiche

Medici, ricercatori e preparatori atletici hanno collaborato con il team Dorelan per studiare i problemi di sonno e le esigenze di atleti di alto livello. Applicando evidenze scientifiche per creare un prodotto innovativo dedicato agli sportivi, ma anche a chi semplicemente ama condurre una vita attiva. ReActive è sì un materasso, ma anche è un vero e proprio strumento di allenamento. Ingegneri meccanici, biometrici e fisici hanno unito due delle ultime e migliori tecnologie brevettate dal brand – la MyFormReactive e la Twin System Reactive – per ottenere un prodotto davvero innovativo.

Il risultato? Meno 50 per cento del dolore dorso-lombare percepito. Dimezzati i tempi di addormentamento. Meno 20 per cento della frammentazione del sonno. Più 25 per cento della qualità del sonno percepita, più 30 per cento di qualità del recupero e più 15 per cento di reattività. Uno studio, a cui hanno partecipato ben venticinque atleti professionisti, ha testimoniato i benefici dell’uso di Dorelan Reactive.

Dorelan ReActive

Dorelan ReActive ha il suo evento cycling

30.08.2021
2 min
Salva

Manca appena un mese, giorno più giorno meno, all’attesa prima edizione della Dorelan ReActive Cycling: la granfondo in programma a Peschiera del Garda (Brescia) nei giorni del 2 e 3 ottobre. Una prima edizione per Dorelan, che ha voluto “personalizzare” con il proprio nome questo appuntamento, ma non una prima edizione (si tratterà della sesta) per la gara che negli scorsi anni si era già disputata lungo la splendida sponda veneta del lago più grande d’Italia.

Una visibilità importante

Dorelan vuole amplificare e consolidare i propri sforzi in termini di comunicazione e marketing nel mondo del ciclismo. Per questo ha voluto titolare l’evento con il nome della propria linea di materassi e guanciali studiati appositamente per ottimizzare il sonno, e conseguentemente il recupero, degli sportivi.

Conoscendo le potenzialità del territorio, oltre all’attenzione e all’esperienza del comitato organizzatore, quella che attenderà i partecipanti sarà una gara avvincente lungo un percorso estremamente stimolante. Si attraversa, infatti, una terra di grande ospitalità e di buona tradizione enogastronomica. Previsto un percorso unico, di 94,5 chilometri (1.246 metri di dislivello) totalmente immerso nelle colline del Garda, con continui sali-scendi fra vigneti ed uliveti e lo “specchio” del lago sempre presente. Ma la vera “sorpresa” i partecipanti la incontreranno a metà tracciato, dove verrà scalato il temibile Muro del Garda: uno strappo di 500 metri al 20% di pendenza massima!

Si pedala con Omar di Felice

Un’interessante iniziativa è stata inoltre organizzata da Dorelan in collaborazione con Omar Di Felice, il conosciuto ultracyclist che di Dorelan ReActive è anche Ambassador. Due dei ciclisti iscritti avranno difatti la possibilità di fare la granfondo in compagnia di Di Felice.

I due fortunati potranno così vivere la giornata in bici con Omar, chiedergli consigli tecnici, farsi raccontare dei suoi viaggi, come ad esempio la mitica traversata del Canada Artico nel 2018 dove ha pedalando per circa 1.300 chilometri lungo la Arctic Highway, o magari delle imprese che verranno…

Dorelan