BMC presenta il nuovo sito: un’esperienza online tutta da vivere

10.02.2024
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Siete pronti per esplorare il futuro del ciclismo? Bene, la nuova versione del sito web di BMC è quello che fa per voi… Il rinomato marchio svizzero produttore di biciclette ha difatti recentemente ridefinito la propria esperienza digitale a beneficio di tutti gli appassionati, presentando un nuovo spazio web completamente rinnovato: non solo come vetrina di prodotti, ma anche come un’interfaccia digitale progettata per elevare al massimo livello la “connessione” con il mondo delle biciclette BMC.

«Raggiungi nuove velocità con la nuova esperienza digitale BMC – dichiarano con soddisfazione dal quartier generale di Grenchen – effettuando acquisti in modo facile e veloce, ovunque ti trovi. La nostra gamma di telai, sempre all’avanguardia, di capi d’abbigliamento e di ricambi è a completa disposizione dell’utente, in qualsiasi momento, garantendo un accesso veloce e sicuro a tutto ciò di cui si possa aver bisogno. Il nostro sito web diventa oggi una sorta di compagno di avventura, consentendoti di esplorare senza limiti il grande mondo delle biciclette BMC».

La nuova piattaforma è perfettamente fruibile anche sui dispositivi mobili
La nuova piattaforma è perfettamente fruibile anche sui dispositivi mobili

Connessione & passione

Trovare la posizione perfetta in bici sarà inoltre oggi molto più agevole, e questo grazie all’intuitivo motore di ricerca per componenti ed accessori inserito nella piattaforma. Con un solo “clic”, magari dal proprio smartphone, si avrà velocemente accesso ad una vasta gamma di opzioni per personalizzare al meglio la propria BMC e ottenere la posizione ideale in sella. Inoltre, il completo archivio storico delle biciclette BMC sarà in grado di offrire una panoramica super esaustiva delle “creazioni” passate, permettendo all’utente di realmente immergersi nella storia del marchio…

Si potrà inoltre rimanere aggiornati con le ultime notizie, le tecnologie e le innovazioni dal mondo BMC. Non a coso, il sito offre oggi un interessante passaporto digitale per accedere alle ultime news sui team sponsorizzati, sulle gare internazionali, e soprattutto sulle tecnologie sempre all’avanguardia che alimentano e caratterizzano da sempre le biciclette del marchio svizzero. 

Questo è la nuova versione del sito di BMC
Questo è la nuova versione del sito di BMC

In sintesi, il nuovo sito BMC è progettato per offrire molto più di una semplice esperienza di shopping online. E’ un portale completo, in grado di connetterti con… la passione per il ciclismo, mettendo a disposizione di chiunque risorse e strumenti per rendere ciascuna singola pedalata un’esperienza straordinaria. 

BMC

BMC 2023: WorldTour con AG2R-Citroen e poi c’è Tudor

13.02.2023
5 min
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BMC è presente nel ciclismo professionistico di primissima fascia con la francese AG2R-Citroen. La sensazione che si percepisce dall’esterno è che il naturale prosieguo nel circus dei pro’ sarà con la Tudor Pro Cycling di Fabian Cancellara. BMC è legata anche in modo personale al campione svizzero.

Abbiamo chiesto a Stefano Cattai, uomo di collegamento tra l’azienda rosso-crociata ed i professionisti, di raccontarci le biciclette in dotazione ai team.

La Teammachine SLR01 della Tudor Pro Cycling (foto Tudor Pro Cycling)
La Teammachine SLR01 della Tudor Pro Cycling (foto Tudor Pro Cycling)
Quali versioni vengono fornite ai team dei pro’?

Ci sono i progetti consolidati di BMC, ovvero la Teammachine SLR01, Timemachine road per i corridori che vogliono una bici con una forte connotazione aero e la versione da crono.

Due team con una matrice UCI molto diversa, cosa cambia?

I materiali sono gli stessi. In termini di fornitura complessiva possono cambiare i numeri e generalmente quelli di un team WorldTour sono maggiori e molto impegnativi.

I portaborraccia sono integrati nelle tubazioni. Qui si nota anche la centralina Campagnolo per l’EPS (foto Pauline Ballet)
I portaborracccia sono integrati nelle tubazioni. Qui si nota anche la centralina Campagnolo per l’EPS (foto Pauline Ballet)
Rimaniamo in ambito WorldTour. BMC quante bici fornisce ad ogni corridore?

Di base sono da considerare 4 bici da strada per ogni corridore, una per allenarsi e tre per le gare. Poi ci sono tre bici da crono. In questi numeri non sono comprese le variabili del caso, ovvero richieste specifiche di alcuni corridori e prodotti destinati allo sviluppo, fattori che fanno aumentare il numeri di biciclette destinate alla squadra.

Le biciclette dei pro’ sono le stesse che sono a disposizione dei normali utenti?

Sì ed è da sempre la politica di BMC. La volontà di fornire ai pro’ le stesse biciclette presenti nel listino tradizionale fu messa in opera ben prima che l’UCI imponesse ai marchi l’obbligo di avere le medesime biciclette disponibili normalmente per il mercato.

Trasmissione Campagnolo SuperRecord EPS e power meter P2Max, versione NGeco (foto Pauline Ballet)
Trasmissione Campagnolo SuperRecord EPS e power meter P2Max, versione NGeco (foto Pauline Ballet)
Tornando invece alla fornitura per i team, BMC fornisce esclusivamente i frame-kit, oppure interviene anche sulla componentistica?

BMC interviene in modo diretto con la fornitura della bicicletta completa. E’ una politica che mira ad avere anche delle biciclette che possiamo categorizzare come team replica e che BMC può inserire nel normale catalogo. E poi la stessa azienda ha un contatto sempre diretto con i diversi player/fornitori.

Sulle bici 2023 c’è qualche novità, rispetto alle versioni 2022?

Agli atleti AG2R-Citroen è stata fornita la bicicletta con l’ultima versione del manubrio integrato in carbonio, quello presente anche sulla versione top di gamma della Kaius, la bici gravel racing. Anche gli atleti della Tudor Cycling lo stanno provando e lo avranno tutti a stretto giro. Abbiamo preferito completare la dotazione del team WorldTour, come è facile immaginare la vetrina è diversa.

Con una taglia di questo manubrio riuscite a coprire tutte le richieste?

Sì esatto, siamo riusciti a fare collimare un prodotto molto efficiente in fatto di comfort, aerodinamica e leggerezza, capace di rispondere anche alle richieste attuali. E’ stretto sopra, ergonomico e con una svasatura verso il basso. La soluzione inoltre, permette ai corridori di raggiungere facilmente proprio la parte bassa della piega, con vantaggi notevoli per la posizione bassa. Si interviene esclusivamente sulla lunghezza dell’attacco.