Dolomiti: set magnifico per il nuovo catalogo MB Wear

14.10.2022
3 min
Salva

MB Wear ha recentemente presentato la propria collezione di abbigliamento per il ciclismo (inclusa quella specifica per il gravel…) per quanto riguarda la stagione autunno ed inverno 2022/2023. E per ambientare e presentare al meglio la stessa linea, l’intero “photo shooting” è stato realizzato in un contesto davvero mozzafiato e altamente evocativo per il ciclismo: le Dolomiti venete. Le strade attorno a Cortina d’Ampezzo, oltre a quella in salita, ripida, della mitica ascesa del Passo Giau, hanno così rappresentato lo scenario decisamente migliore per presentare e illustrare la collezione – già i distribuzione presso la rete dei rivenditori autorizzati – sulla quale il brand veneto punta davvero moltissimo.

MB Wear è sinonimo di prodotti d’abbigliamento per il ciclismo innovativi e tecnologici, capi che fanno del comfort, della massima qualità Made in Italy e dello stile i propri punti di forza…

Capi unici ed innovativi

Nata dalla passione di Tiziano Dall’Antonia e Marco Bandiera, due ciclisti di professione in grado di portare la loro esperienza decennale tra i professionisti ad essere un reale punto di forza dei propri prodotti, MB Wear è stata sin dall’inizio pensata e strutturata con l’obbiettivo di fornire un prodotto sportivo caratterizzato da materie prime di altissima qualità per garantire comfort, resistenza e durevolezza nel tempo. E proprio con queste caratteristiche sono successivamente stati creati dei prodotti professionali legati principalmente al mondo del ciclismo, del running e dello sci nordico. Ciascuno di essi con caratteristiche specifiche ma legate sempre alla stessa filosofia citata qualche istante fa.

Un particolare fotografico del catalogo Gravel e Winter 22:23
Un particolare fotografico del catalogo Gravel e Winter 22:23

“Quando le prestazioni sono elevate, sono i dettagli a fare la differenza”. Questo è il motto dei due fondatori di MB Wear, una filosofia vincente e che caratterizza i prodotti in collezione. Dal singolo paio di calze alla giacca invernale più tecnica ed innovativa. Tutti i capi di abbigliamento e gli accessori MB si caratterizzano per la presenza di elementi unici ed appunto innovativi. Ma non solo, l’azienda veneta ci mette anche una maniacale attenzione all’aspetto tecnico, per assicurare, a chi indossa i loro capi, un elevato comfort da tradurre in prestazioni ottimali.

Il catalogo in italiano di MB Wear è scaricabile a questo link, allo stesso modo basterà cliccare qui per avere la versione in inglese.

MBWear

La distribuzione di Epica è adesso affare di Beltrami TSA

13.08.2022
2 min
Salva

La realtà commerciale reggiana Beltrami TSA è la nuova distributrice italiana, per quanto riguarda il mercato cycling, delle collezioni prodotto proposte da Epica Sport.

Epica Sport è un brand toscano che nasce da una autentica passione per lo sport nutrita dai fondatori dello stesso marchio. Una passione rivolta in modo particolare alle discipline del ciclismo, sia strada/corsa che Mtb, motociclismo, running e sci. Un’attenzione nei confronti dello sport amatoriale che ha consentito a Epica di ideare capi di abbigliamento per l’agonismo performanti e al tempo stesso innovativi.

Epica Sport è un brand che nasce dalla passione verso tutte le discipline del ciclismo da parte dei suoi fondatori
Epica Sport è un brand che nasce dalla passione verso tutte le discipline del ciclismo da parte dei suoi fondatori

Il controllo della filiera

La linea Epica Sport nasce a Prato, nella culla del tessile per antonomasia, da un azienda fondata nel 1895. Epica vanta oggi ben quarant’anni di esperienza nel settore della maglieria sportiva, specializzandosi in modo particolare nella produzione di tessuto elasticizzato per l’abbigliamento e per lo sport. 

Ma la vera “specialità della casa” è costituita dall’utilizzo e dagli impieghi del polipropilene. Un tessuto che abbina in proporzione paritaria sia le qualità di resistenza quanto quelle di elasticità, conferendo agli indumenti nei quali è applicato il massimo del comfort e dell’adattabilità biomeccanica sul corpo. Inoltre, il polipropilene è noto anche per un’altra importante caratteristica distintiva, ovvero la capacità di possedere un’elevatissima traspirazione del sudore. Consente così all’atleta che lo indossa di mantenere il proprio corpo sempre asciutto, sia d’estate che d’inverno. 

Salvatore Miceli, direttore commerciale Beltrami TSA, presenta alla forza vendite la collezione Epica
Salvatore Miceli, direttore commerciale Beltrami TSA, presenta alla forza vendite la collezione Epica

“Last but not least”, Epica Sport è in grado ci curare in prima persona l’intera filiera del prodotto. Dall’originaria tessitura fino al capo finito, e tutti i passaggi produttivi sono seguiti e super visionati direttamente e internamente in azienda. La qualità del prodotto è poi assicurata dall’impiego esclusivo dei migliori materiali tecnici e dei migliori macchinari presenti oggi sul mercato, affidandosi a “tester” esperti per quanto riguarda lo sviluppo dei prodotti che vengono studiati, ingegnerizzati e migliorati appositamente per ogni singola disciplina sportiva.

Beltrami TSA

Basso Race 3.0, il completo tecnico e leggero per l’estate

20.06.2022
3 min
Salva

Basso presenta la una nuova collezione d’abbigliamento dedicata all’estate, la stagione preferita dai ciclisti che tra poco entrerà nel vivo. E’ bene farsi trovare pronti con i capi giusti per godersi al meglio ogni pedalata in mezzo alla natura, da soli o in compagnia. I completi presentati sono due: uno con design “aggressivo” dedicato alla ricerca della prestazione e l’altro “comfort”.

Un carattere deciso

Il completo con design aggressivo si compone di maglia e pantaloncino del modello Race 3.0. La maglia ha un design aerodinamico e leggero, una combinazione di elementi dedicata alla massima ricerca della prestazione. E’ composta da una maglia in rete bielastica in Poliestere, il retro presenta dei fori ed è lavorato con trattamento Interpower. La combinazione di questi elementi rende la maglia Race 3.0 leggera e rapida ad asciugare per evitare l’accumulo di sudore. Le maniche sono tagliate a laser così da aumentare il comfort, mentre le cuciture piatte evitano sfregamenti ed irritazione della pelle.

Il prezzo di vendita la pubblico è di 86 euro ed è disponibile in due colorazioni: sabbia e nero. 

I pantaloncini

Oltre alla maglia, per completare il tutto, sono disponibili anche i pantaloncini della gamma Race 3.0. Un capo comodo ed allo stesso tempo performante, il pantaloncino Race 3.0 è composto da tessuto Lycra altamente elastica, leggera e compressiva per favorire una maggiore aderenza e miglior recupero muscolare. Il comfort è donato dal fondello Zenith, con elastomero 240 kg/m3 e tre gradi di densità. Anche il fondo di questi pantaloncini è in taglio vivo e grazie all’elastico a fondo gamba la posizione durante tutta la pedalata è sempre garantita.

Disponibili solamente in colorazione nera sono in vendita al prezzo di 99 euro.

Basso

To Fit, il un nuovo sito si festeggia con una super promo

24.05.2022
3 min
Salva

Il brand veneto To Fit, marchio specializzato nella produzione d’abbigliamento tecnico per il ciclismo, ha recentemente presentato online il proprio nuovo spazio web: un portale completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti a testimonianza di una realtà aziendale davvero in bella crescita.

To Fit è un marchio veneto specializzato nella produzione di abbigliamento tecnico per ciclismo
To Fit è un marchio veneto specializzato nella produzione di abbigliamento tecnico per ciclismo

A beneficio di quanti fossero interessati, sullo stesso portale To Fit è data la possibilità di acquistare, attraverso un e-commerce ben strutturato, tutti i capi della collezione estiva, quella attualmente in grande promozione. In più è possibile anche conoscere il reparto “custom” dell’azienda, che si rivolge ai team amatoriali (già oltre 250 tra Veneto, Slovenia, Croazia ed Austria!).

Per accreditare al meglio il lancio del nuovo sito, To Fit ha deciso di riservare a tutti coloro che ne volessero approfittare, un codice promozionale esclusivo (4nphg9ym). Una promo valida sull’acquisto di qualsiasi prodotto della collezione. Ben il 25% di sconto su una spesa minima di 100 Euro. Ma bisogna affrettarsi in quanto questa fortissima promozione è valida fino all’ultimo giorno del corrente mese di maggio.

La promo valida sul nuovo sito è del 25% di sconto su una spesa minia di 100 euro
La promo valida sul nuovo sito è del 25% di sconto su una spesa minia di 100 euro

Specialità “custom made”

To Fit è sinonimo di un’azienda e di un brand 100% italiano. L’origine dell’attività è stata in principio dedicata al settore della calza per lo sport, e in particolare per il ciclismo: un ambito nel quale possiede un “know-how” a dir poco incredibile. Per soddisfare le esigenze di tutti i ciclisti, To Fit ha creato nel tempo anche una propria linea di accessori di abbigliamento. Tutti i prodotti – continuamente studiati e testati da atleti e professionisti – sono Made in Italy e vengono realizzati con la massima accuratezza. In più sono altamente tecnici, e non da ultimo sono in grado di rispondere perfettamente ai più alti standard qualitativi oggi definiti dal mercato. 

Come precedentemente anticipato, il fiore all’occhiello del brand è il “custom made” per i team amatoriali. Un comparto al quale il brand riserva volutamente dei veri e propri esperti nel settore, oltre a grafici sempre in grado di poter realizzare al meglio la miglior divisa per la propria squadra. 

To Fit

Il nuovo sito web ON Sport? Concentrato di passione e artigianalità

23.04.2022
3 min
Salva

“Vestiamo la tua passione”: è questo il vero e proprio dogma che caratterizza la nuova versione del sito internet ufficiale di ON Sport, il brand toscano specializzato nella produzione di abbigliamento personalizzato per il ciclismo. Passione, sì, ma anche rispetto di un lavoro artigianale con tutti i passaggi – dall’iniziale disegno della divisa fino ad arrivare al definitivo confezionamento – 100% rigorosamente Made in Italy. Proprio come ci racconta Giacomo Regoli, che di ON Sport è il responsabile

«L’abbigliamento per il ciclismo posso dire che è sempre stato nel nostro Dna – ci ha confessato nel corso di un piacevole incontro a Cecina in provincia di Livorno – ed oggi possiamo affermare con grande convinzione di aver raggiunto un livello qualitativo estremamente alto».

ON Sport ha disegnato anche la maglia per il consorzio Chianti Classico
ON Sport ha disegnato anche la maglia per il consorzio Chianti Classico
Raccontaci qualcosa in più della vostra produzione rivolta ai team giovanili ed amatoriali: il “famoso” personalizzato…

Realizzare queste divise è per noi un vero e proprio valore aggiunto. Assistiamo al massimo il cliente nel corso di tutti i passaggi della lavorazione. Vogliamo farlo sentire a suo agio e soprattutto vogliamo essere in grado di soddisfare tutte le sue più specifiche esigenze. Si parte scegliendo assieme i colori, poi si passa al materiale… ed il ventaglio di scelta in questo frangente è davvero completo. Si aggiungono, sul bozzetto grafico che realizziamo internamente, loghi, nomi, numeri e quant’altro. Ogni singolo passaggio è condiviso con il cliente. La sua soddisfazione è per noi il traguardo più importante da tagliare…

Approvazione del layout grafico e poi via con la produzione…

Corretto. E qui viene il bello. La nostra struttura è veloce, ma soprattutto conta su professionalità nel settore della manifattura e del confezionamento, di lunghissima data e dunque di grande esperienza. L’intero processo produttivo è sviluppato all’interno della nostra sede. Più che un 100% Made in Italy, potremmo definirlo un 100% Made in Toscana… Il nostro obiettivo col cliente è quello di coniugare sulle sue divise il comfort con le alte prestazioni. Teniamo tantissimo ad uno scambio di opinioni. E questo sia nella fase che precede la realizzazione quanto in quella successiva una volta prodotti i capi e dunque “testati” su strada. In ultimo, fatemelo aggiungere…

Che cosa?

Anche i tempi di attesa sono estremamente brevi in quanto questa gestione completa di tutti i fondamentali passaggi di lavoro ci consente un controllo totale della produzione ed una flessibilità utilissima per non rischiare di sforare… Mai!

Giacomo Regoli, titolare ON Sport
Giacomo Regoli, titolare ON Sport
Cosa vi attendete da questo vostro nuovo spazio sul web?

Per prima cosa desidero ringraziare l’agenzia Nitage di Lorenzo Baldesi che ci ha seguito in questo non facile lavoro di rinnovata presenza nel mondo del web. Un punto non facile, considerando che le nostre energie le mettiamo tutti i giorni nel lavoro artigianale che produciamo presso la nostra fabbrica. Ma anche l’immagine ha una sua fondamentale importanza. E devo dire che Lorenzo ed il suo team ci hanno aiutato a capire questo aspetto, per poi guidarci nella realizzazione del sito, che adesso ci rappresenta e attraverso il quale chiunque può comprendere la nostra filosofia, il nostro approccio e soprattutto ha la facoltà di entrare velocemente in contatto con noi.

ON Sport

Sram acquista Velocio e punta (anche) sull’abbigliamento

21.03.2022
3 min
Salva

Sram prosegue spedita nel suo percorso di acquisizioni aziendali, aggiungendo al proprio “pool” di brand il produttore americano (e la sede è nel New England) di abbigliamento per il ciclismo Velocio. Un marchio relativamente giovane se si pensa che è stato fondato appena nel 2013.

Ecco la locandina che annuncia l’acquisizione di Velocio da parte di Sram
Ecco la locandina che annuncia l’acquisizione di Velocio da parte di Sram

Anche l’abbigliamento

Il focus aziendale di questa giovane realtà è sempre stato quello della produzione e della commercializzazione di abbigliamento per ciclismo. Sin dalla sua costituzione, Velocio ha registrato una vera e propria crescita vertiginosa sul mercato. Il fatturato aziendale è aumentato in modo significativo anno dopo anno, grazie al lancio di prodotti riconosciuti e ben considerati da moltissimi appassionati.

Non a caso, tra i principi che animano l’attività di Velocio troviamo una spiccata attenzione al design ed una altissima responsabilità ambientale, unita allo sviluppo di una cultura inclusiva attorno al mondo del ciclismo. Un’esempio concreto di quanto appena affermato è rappresentato dal progetto Unity che ogni anno mette sotto i riflettori alcune importantissime questioni sociali ed ambientali. Un progetto volto a influenzare ed accelerare un cambiamento positivo sull’annosa ed ancora poco risolta tematica ambientale mondiale.

I capi di Velocio uniscono innovazione e design
I capi di Velocio uniscono innovazione e design

Innovazione e design

«I pilastri su cui poggia il credo e l’attività di Velocio – ha dichiarato Clint Weber, il Vice Presidente Sram per quanto riguarda il nuovo business – hanno sempre positivamente impattato con i clienti del brand. Al tempo stesso anche con Sram… Nonostante si tratti di un marchio relativamente piccolo all’interno della comunità ciclistica, l’attenzione e la considerazione guadagnata in così poco tempo ne testimonia la concretezza, la fiducia e la potenzialità per quanto attiene il possibile sviluppo futuro. Soprattutto considerando tematiche quali l’innovazione e il design».

Vale la pena ricordare che Sram è stata fondata a Chicago nel 1987. Un marchio che nel corso dei propri trentacinque anni di storia ha saputo focalizzare l’attività sul tema dell’innovazione e dello sviluppo del prodotto. Questo per tutte le discipline ciclistiche, dal corsa fino alla Mtb. Vi ricordate ad esempio i mitici comandi al manubrio Grip Shift? Sram “conta” oggi oltre 4000 dipendenti ed uffici di produzione sparsi in ben 16 paesi nel mondo, e l’acquisizione di Velocio va ad aggiungersi a quelle già effettuate di brand del calibro di RockShox, Truvativ, Zipp, Quarq, Time e  Hammerhead.

Sram

QRED porta la moda nel ciclismo

28.12.2021
3 min
Salva

Un nuovo marchio di abbigliamento si affaccia nel mondo del ciclismo: si tratta di QRED. Una giovane realtà che vuole dare ad ogni appassionato la possibilità di pedalare indossando capi tecnici con uno stile e una identità unici.

QRED nasce nel 2019 come marchio che identifica prodotti legati allo sport. Oltre all’abbigliamento per ciclismo è prevista anche una linea di prodotti per il pre e il dopo gara attualmente in fase di sviluppo. Il lancio del marchio è stato purtroppo frenato dal Covid che ha congelato ogni iniziativa promozionale. Nel giugno del 2020 si è però ripartiti con un nuovo slancio che sta iniziando a dare i primi risultati.

L’abbigliamento QRED unisce l’alta sartoria con la passione per il ciclismo
L’abbigliamento QREd unisce l’alta sartoria con la passione per il ciclismo

Ricerca della qualità

A raccontarci qualcosa di più su QRED è Paolo Piacentini, CEO dell’azienda, che abbiamo incontrato nei suoi uffici di Ceriano Laghetto, piccolo centro a nord di Milano. La prima domanda non poteva che riguardare il nome del marchio. E’ lo stesso Piacentini a raccontarci la sua origine.

«Nel creare il nostro marchio – spiega – abbiamo pensato di unire la lettera Q, iniziale della parola qualità, a RED, prima parte di Redingò, la nostra azienda dedicata all’abbigliamento di alta sartoria pensato per l’uomo che ama vestire con stile ed eleganza. QRED è la sintesi perfetta di quello che vogliamo offrire: un abbigliamento di qualità che permetta a chi lo indossa di distinguersi dagli altri».

Foto dello showroom di QRED a Ceriano Laghetto, in provincia di Monza e Brianza
Foto dello showroom di QRED a Ceriano Laghetto, in provincia di Monza e Brianza

L’esperienza nella moda

Per realizzare ciascun capo QRED Paolo Piacentini ha fatto ricorso a tutta l’esperienza accumulata nella sua lunga carriera nel mondo della moda, che l’ha portato a esporre anche a Pitti Uomo oltre che all’estero. Una parte importante l’ha avuta anche l’esperienza maturata sul campo come atleta. Infatti, Paolo ha gareggiato fino al primo anno da dilettante e ancora oggi ama andare in bici ed è il primo tester dei propri prodotti.

Ricerca dei materiali

Nella realizzazione di ogni singolo capo di abbigliamento viene dedicata massima attenzione alla ricerca dei materiali per offrire il meglio in termini di confort e prestazione. Un aspetto che non viene assolutamente trascurato è quello dell’impatto estetico.

Paolo Piacentini, CEO di QRED e Mascia Marzorati, Direttore Commerciale
Paolo Piacentini, CEO di QRED e Mascia Marzorati, Direttore Commerciale

Chi indossa un completo QRED vuole sentirsi unico, speciale. Vuole affermare la propria identità indossando capi dal design esclusivo. Attualmente si avvicinano a QRED le società ciclistiche che desiderano dare un tocco di freschezza alla propria divisa. Grazie al reparto grafico interno vengono offerte diverse soluzioni tutte ispirate alla voglia di novità.

Nella realizzazione del suo progetto Paolo Piacentini ha deciso di affidarsi all’esperienza di Mascia Marzorati chiamata a ricoprire il ruolo di direttore commerciale del nuovo brand. Il cognome Marzorati richiama subito alla mente Cerchi Ambrosio, uno dei marchi che hanno fatto la storia del ciclismo. Dopo un periodo di pausa, Mascia Marzorati ha deciso di mettere a disposizione di QRED la propria esperienza maturata in più di trent’anni nel mondo del ciclismo. L’obiettivo è quello di far diventare il ciclismo uno sport sempre più alla moda.

QRED

Just1: dieci anni di EICMA… con la testa anche nel ciclismo

02.12.2021
3 min
Salva

La presenza espositiva di Just1 alla recente EICMA di Milano ha racchiuso in sé molti significati. Prima di tutto, ovviamente, l’importanza di esserci, di “esserci bene” e conseguentemente di esporre a pubblico e addetti ai lavori la propria produzione di caschi, abbigliamento ed accessori per il mondo delle due ruote. In seconda battuta, l’edizione 2021 della rassegna milanese ha anche suggellato il decennale del brand. Che proprio in occasione di EICMA 2011 aveva avuto modo di presentarsi sul mercato. Dieci anni di grande attività, dieci anni di grandi vittorie sui campi gara di alcuni tra i più rilevanti eventi del Motorsport mondiale. Dieci anni di crescita sul mercato e di costante apprezzamento da parte del grande pubblico degli appassionati.

lo stand di Just1 alla recente EICMA
lo stand di Just1 alla recente EICMA

Occhiali, caschi e abbigliamento

Ma J1 quest’anno era all’EICMA anche per “ribadire” l’interesse commerciale e il focus, attuale e futuro, per quanto riguarda il settore della bicicletta. Non è difatti una novità mettere in evidenza che il brand pistoiese ha già in gamma una specifica produzione di occhiali per lo sport performance e specifici per il ciclismo (il modello si chiama Sniper). Indossati in gara, con successo e durante il corso di tutta la stagione, dal fortissimo portacolori dell’Astana Alexey Lutsenko.

Oltre agli occhiali, in occasione dell’ultimo Italian Bike Festival di Rimini Just1 ha anticipato la prossima commercializzazione di una collezione di caschi ed un’altra di abbigliamento cycling. Un trend in crescita, quello della bici, in tutte le sue declinazioni, che merita di essere cavalcato e poi assecondato mediante la proposizione sul mercato di accessori originali e di qualità. Due caratteristiche queste ultime, molto nelle corde di J1.

Stile, comfort e sicurezza

Come anticipato, J1 ha festeggiato proprio all’EICMA il primo decennale di attività. Tony Amoriello, il fondatore del marchio, da ex pilota di motocross ed ex team manager di realtà sportive di altissimo livello, ha saputo fondere qualità, design, originalità e innovazione. «La nostra passione per il motocross e per il mondo delle due ruote in generale ci ha permesso di ideare, di creare e di sviluppare prodotti che includessero tutto il necessario per il raggiungimento di performance sportive di altissimo livello. E questo, senza mai compromettere l’esperienza di guida. Una particolare attenzione l’abbiamo sempre data alla cura dei dettagli. Un aspetto che contribuisce a rendere la collezione Just1 un mix perfetto tra stile, comfort e sicurezza».

Just1

Abbigliamento: moda o aerodinamica? Ci risponde Castelli

18.11.2021
3 min
Salva

Quante volte capita, guardando foto di corridori di 10-15 anni fa, che sembra sia passato molto più tempo? Da alcuni particolari si può intuire la fine, l’inizio o l’evoluzione di un’era. Quella legata all’abbigliamento salta all’occhio, forse anche più della bici stessa.

Nel corso del tempo, lo sappiamo, sono stati fatti progressi enormi nel vestire il ciclista sia in estate sia in inverno, sia in gara sia in allenamento. Ma ultimamente, a quale frontiera siamo arrivati? Le divise ciclistiche moderne sono frutto della moda (o estetica) al servizio dell’aerodinamica (e quindi performance) o viceversa?

In questi mesi – mentre sceglievamo foto dal nostro archivio – abbiamo notato tante volte quanto nel passare degli anni maglie e pantaloncini estivi abbiano guadagnato sempre più centimetri di lunghezza nelle maniche e nella gambe. Ne abbiamo preso lo spunto per discuterne con Giovanni Lira dell’ufficio marketing di Castelli.

Castelli prevede una “doppia tasca” per l’inserimento del numero (tra i due dorsali si nota l’apertura al centro)
Castelli prevede una “doppia tasca” per l’inserimento del numero (tra i due dorsali si nota l’apertura al centro)
Nell’abbigliamento di oggi, moda ed aerodinamica in che rapporto di percentuale sono?

Direi rispettivamente venti e ottanta percento ma potrei aumentare il quoziente della seconda voce. La nostra azienda ha segnato il cambio di passo nell’aerodinamica e l’estetica attuale è solo una conseguenza.

Fa un certo effetto però vedere pantaloncini che ormai arrivano appena sopra al ginocchio, maniche al gomito e calze a metà gamba…

Sì, è vero ma non è un aspetto mosso dalla moda. L’abbigliamento deve avere il miglior cx (coefficiente di penetrazione nell’aria, ndr). Dietro c’è uno studio continuo nella galleria del vento. Nelle tasche posteriori abbiamo previsto una feritoia per inserire i numeri di gara ed evitare turbolenze.

Quando avete fatto quel cambio di passo?

Nel 2006-07, quando vestivamo la Saunier Duval in cui correva David Millar. Lui fu una figura chiave. Ci diede dei feedback e dei suggerimenti da provare nella galleria del vento. Il primo modello della aero-race jersey è nata in quel periodo. Ora siamo al sesto e stiamo già lavorando al settimo, sul quale non c’è ancora una data di uscita.

Nel 2008 il primo modello di aero-race jersey (qui Piepoli ad Hautacam)
Nel 2008 il primo modello di aero-race jersey (qui Piepoli ad Hautacam)
Come è proseguito lo sviluppo del materiale?

La maggior parte grazie agli atleti e alle squadre. Con loro facciamo dei focus-group, molti dei quali curati da Steve Smith (brand manager di Manifattura Valcismon, ndr), in cui sentiamo i corridori dei giri a tappe e quelli delle classiche. Hanno esigenze diverse. Ci segnalano la posizione delle cuciture, della zip, del fondo gamba o delle tasche. In queste ultime Froome ai tempi della Sky ci fece modificare una maglia in corso d’opera, chiedendoci di evitare il bouncing-effect.

Spiegaci meglio…

Ci fece restringere le tasche, quelle laterali rendendole più lunghe e strette in modo che barrette e gel, ad esempio, non rimbalzassero al loro interno. E che diventassero più comode da prendere, senza prendere troppo tempo e concentrazione.

Stiamo parlando di dettagli al limite…

Sono i famosi marginal gains di cui sentiamo parlare. I corridori vogliono avere la sensazione di comodità totale mentre pedalano. Per favorirla le cuciture di salopette e magliette sono state spostate senza perdere in aerodinamica. Ad esempio è già pronto ad uscire un pantaloncino molto innovativo, lo vedrete.

Dobbiamo prepararci quindi a capi di abbigliamento sempre più estremizzati?

Nel DNA di Castelli c’è sempre voglia di non fermarsi mai. Con la gabba che ci ispirò ormai dieci anni fa Gabriel Rasch (ex prof norvegese ed ora diesse della Ineos, ndr) abbiamo alzato l’asticella e vogliamo proseguire su quella strada.