Assos Equipe R e Dyora R, performance kit a prezzi interessanti

03.02.2025
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Quando si descrive un kit Assos si entra nell’eccellenza tecnica dei capi, dei tessuti e di come il perfetto abbinamento tra il fondello e l’indumento può fare la differenza.

Arrivano i nuovi Equipe R e Dyora R per la stagione calda, rispettivamente per uomo e per la donna, capi con una tecnicità elevata, ma a prezzi decisamente interessanti. Entriamo nel dettaglio dei nuovi capi Assos.

Linee R, capi performanti e piacevoli da indossare
Linee R, capi performanti e piacevoli da indossare

Nuovi colori e tecnologia Assos

Equipe R e Dyora R sono di fatto dei capi tecnici di alta gamma, per concetto costruttivo, soluzioni adottate e per quei dettagli mutuati (in parte) dalla linea Equipe RS S11 (quella usata anche in ambito professionistico). E poi c’è l’utilizzo di colori e abbinamenti cromatici che si spingono un po’ oltre il “classico Assos”.

Tasche disegnate per non cedere e rimanere sempre in linea
Tasche disegnate per non cedere e rimanere sempre in linea

I dettagli principali della nuova collezione R

Si parte dal tessuto Assos Type.911, estremamente leggero in termini di valore alla bilancia, confortevole grazie ad una compressione ottimale e capace di offrire un grande supporto. Il tessuto utilizza un trattamento per evitare l’insorgenza di odori ed è anti-batterico. Si asciuga in tempi rapidissimi.

Le due salopette hanno i terminali a taglio vivo sulla coscia con gli inserti siliconici che sono inseriti dove serve, il tutto a favore anche della termoregolazione. Inoltre, come sempre capita per le salopette Assos, il fondello è specifico per lo stesso pantaloncino e disciplina, o comunque indirizzo di utilizzo del capo. Un tutt’uno, per merito anche dell’X-Frame che evita ogni spostamento della salopette e del taglio GoldenGate 2.0.

Il fondello utilizza una schiuma ad alta densità ed è spesso 9 millimetri, sagomato in maniera apposita. Inoltre è della serie 3D, ovvero con tre strati forati per ottenere una traspirabilità senza pari.

Maglie Assos, colori, fitting e stile

Hanno delle finiture con l’obiettivo di far collimare longevità del capo e fitting. Le maglie sono come una seconda pelle. Le maniche e le cerniere integrano la soluzione BondedTec, una sorta di rinforzo che stabilizza i due comparti del capo.

Questi inserti aggiungono un altro obiettivo, ovvero quello di azzerare le frizioni. Inoltre sono presenti delle zone AirCell, una sorta di mesh costituito da esagoni che aumenta il ricircolo dell’aria. Le tre tasche posteriori sono ben sostenute anche a pieno carico.

Il fitting race non è in discussione
Il fitting race non è in discussione

Taglie e prezzi

Assos Equipe R per la compagine maschile è disponibile nelle taglie che vanno dalla XS alla 3XL, mentre Dyora R dalla XS alla 2XL. I prezzi di listino sono di 150 euro per le maglie, 190 euro per le salopette.

Assos

Al tempo libero della Vf Group-Bardiani ci pensa Clique

28.01.2025
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Sono tanti gli aspetti che rendono un team “elegante” in corsa, a partire dalla bellezza della sua divisa per arrivare naturalmente alla bicicletta, spesso oggetto del desiderio di tanti appassionati. L’eleganza di una squadra si misura però anche lontano dalle gare, nel cosiddetto tempo libero. Lo sanno bene in casa VF Group Bardiani-CSF Faizanè. Per il sesto anno consecutivo la formazione di Bruno e Roberto Reverberi potrà contare infatti sull’abbigliamento da riposo Clique, brand leader europeo nell’abbigliamento fuori-gara, presente nel nostro Paese grazie a New  Wave Italia.

Clique veste i ragazzi del team Vf Group-Bardiani-CSF Faizanè quando sono lontani dalle gare (foto Sprint Cycling)
Clique veste i ragazzi del team Vf Group-Bardiani-CSF Faizanè quando sono lontani dalle gare (foto Sprint Cycling)

Linea completa 

Anche per la stagione 2025 Clique ha pensato sia agli atleti che allo staff della professional italiana. La nuova linea di abbigliamento per il tempo libero comprende T-shirt, polo, felpe, tute, giubbini e giacche, oltre a zaini e borse del freddo. Per la dirigenza sono state realizzate camicie personalizzate. I direttori sportivi avranno a disposizione pratiche borse porta computer. Completano la dotazione il Podium Cap ufficiale e il berretto invernale.

Una serie di capi d’abbigliamento per tutti i momenti dell’anno (foto Sprint Cycling)
Una serie di capi d’abbigliamento per tutti i momenti dell’anno (foto Sprint Cycling)

Le dichiarazioni

Roberto Reverberi, team manager della VF Group Bardiani-CSF Faizanè si è così espresso in merito alla rinnovata collaborazione con il marchio Clique: «Ringrazio Mario Bianchi per la fiducia accordataci, la nostra è una collaborazione duratura e sappiamo che il materiale da riposo è di prima qualità e viene da un’azienda affermata nel settore. Abbiamo apportato qualche modifica per sottolineare l’italianità della squadra con un’azienda d’eccellenza del made in Italy».

Ecco invece il pensiero di Mario Bianchi, CEO di New Wave Italia:  «Siamo orgogliosi di rinnovare e proseguire la prestigiosa e proficua partnership con il team VF Group Bardiani-CSF Faizanè anche nel 2025. La passione per il ciclismo ci accomuna alla famiglia Reverberi che gestisce una struttura organizzatissima ed efficiente con cui è un vero piacere collaborare».

Non solo vestiti, Clique realizza anche accessori come zaini e borse, per spostarsi e viaggiare con maggiore comodità (foto Sprint Cycling)
Non solo vestiti, Clique realizza anche accessori come zaini e borse, per spostarsi e viaggiare con maggiore comodità (foto Sprint Cycling)

Scopriamo Clique

Per quanti ancora non conoscono Clique, segnaliamo che si tratta di un brand leader europeo nell’abbigliamento personalizzabile ed offre un vasto assortimento di indumenti sportivi e casual di assoluta qualità, comodi e funzionali, resistenti nel tempo e sempre più eco-sostenibili.

Tutti i prodotti presentano uno straordinario rapporto qualità/prezzo. Sono inoltre idonei all’applicazione di stampe e ricami per la personalizzazione con loghi e grafica pubblicitaria nonché per il merchandising di ogni genere. Consegne rapidissime e perfetta decorazione dei capi sono garantiti dalla rete capillare di rivenditori specializzati in abbigliamento sportivo, pubblicitario e da lavoro.

I dealer ufficiali Clique sono facilmente identificabili sul sito ufficiale.

New Wave

Embossed, la giacca termica con tessuto tridimensionale

27.12.2024
4 min
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Nalini Embossed. La categoria dell’abbigliamento tecnico è in costante crescita e sviluppo, merito di tecnologie del tessuto che si modificano, merito anche di un mondo gravel che è destinato a lasciare un’impronta indelebile, impronta spesso mutuata da altre categorie.

Embossed ne è un esempio, perché è una giacca molto tecnica che nasce con concetto gravel marcato, ma si propone per un utilizzo trasversale e versatile, magari anche in ottica commuting urban. Vediamola nel dettaglio.

La giacca Nalini Embossed è un capo marcatamente invernale
La giacca Nalini Embossed è un capo marcatamente invernale

Evoluzione della linea Nalini Freedom

Embossed è un vero e proprio upgrade di una linea già esistente, ovvero la Freedom, caratterizzata da una superficie imbottita e design in rilievo, un capo adatto e studiato per l’inverno. Ha un vestibilità non estremizzata, aderente il giusto, un fattore che rende la giacca Embossed un capo da usare anche una volta scesi dalla bicicletta. Quasi come se fosse una giacca da tutti i giorni. Offre una libertà ottimale di movimento in ogni parte del corpo, con delle pannellature termiche differenziate in base alle zone del corpo, aspetto tecnico che influisce (non poco) su una termoregolazione ottimale in diverse fasi.

Il tessuto termico della sezione centrale è assecondato dalle maniche che presentano la medesima soluzione, ma con l’aggiunta del trattamento Acquazero. Di fatto le maniche fanno scivolare via l’acqua e l’umidità. La zona della schiena presenta un tessuto strech dall’elevata elasticità. Si adatta alle forme del corpo e limita la formazione di spazi vuoti, in modo da non sfarfallare una volta che si guadagna velocità. Anche in questa sezione la giacca Nalini ha un trattamento anti-acqua che non influisce sulla termoregolazione. La giacca è disponibile nelle versioni uomo e donna, rispettivamente a prezzi di listino di 220 e 209 euro.

Sicurezza è la parola d’ordine

Oltre ai tanti dettagli la Nalini Embossed presenta anche il tag IceKey. Si tratta di un dispositivo applicato agli indumenti, in questo caso la giacca, una sorta di salvavita che utilizza la tecnologia NFC. Il tag è una sorta di contenitore che immagazzina tutti i dati personali e permette di inviare un messaggio di soccorso in caso di necessità. E’ rilevabile tramite NFC anche dagli smartphone predisposti (ormai tutti) e dai tablet che sono diventati una delle dotazioni dei soccorsi. Funziona con iOs ed Android.

L’abbinamento perfetto

In considerazione del fatto che Embossed è sviluppata per la stagione fredda, trova il suo abbinamento ideale con il baselayer termico a manica lunga Soft Wrap. E’ una sorta di capo protettivo e caldo da usare esternamente nelle stagioni di mezzo, quando l’aria è ancora frizzante, ma il sole torna a scaldare e diventa un vero e proprio completamento delle giacche invernali. Il suo prezzo di listino è di 115 euro.

Non può mancare la salopette invernale, in questo caso della linea Freedom con disegno cargo. E’ una salopette termica con un fondello tecnico in grado di supportare anche le uscite più lunghe. Un grande vantaggio arriva dalle tasche esterne applicate nella zona delle cosce. Sono due tasche capienti e facili da raggiungere, sicuramente utili in ambito gravel, ma anche in ottica strada quando si programmano lunghe uscite invernali. Il prezzo di listino del bib-tight cargo Nalini è di 156 euro.

Nalini

Q36.5 Unique Pro, i primi bibshort senza cuciture

25.12.2024
3 min
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Pochi giorni fa il brand bolzanino Q36.5 ha lanciato la sua ultima creatura, i pantaloncini estivi Unique Pro. Si tratta dell’apice mai raggiunto dall’azienda riguardo a questo tipo di prodotto, grazie soprattutto a due innovazioni.

Il fondello è realizzato direttamente da Q36.5 e la costruzione tridimensionale non ha cuciture, cosa che ne fa i primi bibshort al mondo con questa tecnologia.

Gli Unique Pro sono i nuovi bibshort di alta gamma del brand bolzanino
Gli Unique Pro sono i nuovi bibshort di alta gamma del brand bolzanino

Fondello Unique

Il fondello degli Unique Pro è stato interamente riprogettato rispetto al modello Unique. La progettazione viene eseguita tutta internamente al team di ricerca di Q36.5. La base è la tecnologia proprietaria Adaptive Technology.

Sua caratteristica unica è la forma a “V” del fondello e la sua costruzione a due strati. La prima avvolge l’inguine, l’altra avvolge la sella, seguendo le caratteristiche anatomiche dei diversi tipi di corpo. Inoltre il design favorisce una grande traspirabilità, che si traduce in una veloce asciugatura e in maggior comfort.

Il fondello è realizzato all’interno dell’azienda
Il fondello è realizzato all’interno dell’azienda

Costruzione senza cuciture

Come accennato all’inizio, gli Unique Pro sono il primo paio di pantaloncini realizzati senza cuciture e integrano la tecnologia Body Mapping a 4 zone.

Ogni loro parte è stata studiata per supportare specifici gruppi muscolari e svolge funzioni ben definite. Compressione nelle gambe, la resistenza della Cordura sulla seduta, il supporto nella zona lombare e leggerezza intorno al busto e sui fianchi. Questo fa in modo che una volta indossati i pantaloncini diano il comfort di una seconda pelle, aumentando allo stesso tempo il controllo di ogni movimento

I pantaloncini sono privi di cuciture, i primi al mondo con questo tipo di costruzione
I pantaloncini sono privi di cuciture, i primi al mondo con questo tipo di costruzione

Colori, taglie e prezzo

Gli Unique Pro sono disponibili in 6 diverse taglie, dalla XS alla XXL, il colore è nero con inserti riflettenti e il prezzo indicato nel sito di Q36.5 è di 350 euro.

Q36.5

Freddo e vento gelido, ci pensa Assos Mille GT Hashoogi

11.12.2024
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Non si tratta solo di una giacca, ma di un’intera linea Assos sviluppata e dedicata per chi si allena intensamente anche con temperature molto basse.

Comfort e vestibilità, ergonomia eccellente se contestualizzata nella categoria dei capi invernali super protettivi della categoria Clima Code Assos 3/3. In particolare la giacca GT Hashoogi è uno scudo che protegge da gelo, acqua e non necessita di particolari integrazioni legate ad altri indumenti tecnici, un ulteriore plus. La giacca ed il base layer Winter Skin sono più che sufficienti anche quando spira un vento polare. Entriamo nel dettaglio della prova.

Un abbigliamento invernale al top
Un abbigliamento invernale al top

La giacca è la punta dell’iceberg

Il top che si può ottenere in fatto di tecnologia del tessuto abbinati tra loro e in termini fitting invernale. La parte di colore viola si riferisce ad una membrana anti-vento ed impermeabile posizionata in modo strategico. La parte sottostante alla membrana presenta uno strato (una sorta di micro felpato leggero) che tiene caldo ed agisce in modo positivo sulla termoregolazione. La membrana (che è anche sulle due coste dorsali) protegge dal freddo, il tessuto a contatto con il corpo non si raffredda, per un binomio dall’elevato comfort. Uno dei valori aggiunti è il tessuto morbido sul collo (alto e che ricorda l’impatto estetico della linea GTS), che diventa come un guanto, perfettamente aderente anche quando si muove la testa durante la pedalata.

La termoregolazione passa prima di tutto dalla pannellatura centrale sulla schiena. E’ formata da due strati indipendenti, quello esterno compatto e morbido, elastico e protettivo, quello interno con linee orizzontali dallo spessore differenziato. Significa che lo strato a contatto con il corpo “appoggia” in modo irregolare, non inzuppandosi di sudore e agevolando il passando continuo dell’aria. Infatti, anche quando si è sotto sforzo, magari in salita, la schiena non resta umida, certamente calda, ma non bagnata a causa del sudore. Assos Hashoogi è una giacca invernale prima di tutto, che limita l’impiego di diversi strati per avere calore sul torace. GT Hashoogi e l’intimo termico Skin sono il binomio perfetto anche quando la giornata è soleggiata, ma il vento è freddissimo.

Calzamaglia Mille GT Winter

Rientra nella schiera (strettissima) di bib-tight che fanno dimenticare, o comunque fanno passare in secondo piano la salopette ed i gambali: capi in cima alle preferenze di chi è più agonista. La calzamaglia Assos Mille GT in quest’ultima versione è un esempio di comfort, di sostegno anche dopo diverse ore di sella e di cambi continui delle situazioni legate alla temperatura. Super aderente e con un fitting che fa scuola. Ancora una volta il posizionamento delle bretelle (e la differenziazione dell’elastico) è un valore aggiunto per sostegno e stabilità.

La sezione posteriore, lombare e sui glutei non si sposta di una virgola, neppure quando ci si scompone, a tutto vantaggio della resa del fondello (sempre aderente al corpo) e della comodità. Davanti il taglio basso della copertura addominale, quasi azzera gli accumuli di calore e umidità in eccesso. Anche in questo punto, le bretelle con il punto di ancoraggio leggermente esterno, fa una grande differenza. Si perché anche quando si è in posizione ribassata al manubrio, non si ha quella sensazione di sfarfallamento delle bretelle e della calzamaglia. Quest’ultima rimane costantemente nella stessa posizione.

Mai fuori posto, la calzamaglia non si muove
Mai fuori posto, la calzamaglia non si muove

Un fondello super

Specifico per le lunghissime distanze, per chi desidera un fondello con un potere dissipante (assorbente) elevatissimo, capace di distribuire in maniera ottima le pressioni che si creano con una seduta pronunciata verso le tuberosità ischiatiche. Ad esempio per chi sfrutta la sezione posteriore della sella, tendenzialmente più larga ed in salita o nei momenti di relax ama utilizzare un setting più rilassato e una schiena più dritta. Le diverse categorie di imbottiture Assos presentano delle differenze sostanziali tra loro e non si troverà mai il medesimo fondello trasportato sulle varie categorie di capi tecnici. Ad ognuno il suo.

In conclusione

Grazie alla rinnovata linea invernale Mille GT Clima Code 3/3 Assos cala ancora una volta il poker. Capi tecnici per l’inverno, nessun compromesso. La giacca Hashoogi rappresenta a nostro parere l’apice del segmento invernale (non solo in ambito Assos), ma non c’è solo la giacca. Ogni tassello, ogni piccolo dettaglio (non solo della giacca) fanno capire quanto il comfort e la protezione siano valori assoluti sui quali puntare per chi si vuole allenare anche in condizioni meteo critiche.

E’ impossibile non sudare, ma con indumenti come questi si resta comodi e caldi. Si possono risparmiare strati senza soffrire. Per i più freddolosi è possibile aggiungere uno smanicato, ma nulla più, anche quando le temperature sono costantemente prossime al zero. E’ vero, i prezzi non sono quelli alla portata di tutti, ma avere a disposizione un capo Assos è un biglietto da visita e significa avere un indumento longevo con una resa tecnica costante protratta per diversi inverni.

Assos

L’inverno chiama, la risposta è JËUF Pro Race

22.11.2024
6 min
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La gamma invernale JËUF Pro Race è la risposta perfetta per chi ricerca dei capi tecnici confezionati con tessuti di primissima qualità, fatti a regola d’arte, non estremizzati nella vestibilità.

La giacca JËUF Pro Race Pertex e Calzamaglia JËUF Pro Race Thermal sono dedicati alla stagione fredda. La giacca in particolare, mostra però una versatilità non comune in questa categoria di indumenti che fa collimare stile, tecnicità e protezione. Può essere abbinata con successo ad un baselayer termico, oppure al binomio intimo tecnico e maglia concepita per la mezza stagione. Entriamo nel dettaglio dei prodotti e del nostro test.

Capi super tecnici, ma non estremi
Capi super tecnici, ma non estremi

Come è fatta la calzamaglia

E’ un capo termico con dei plus che non passano in secondo piano, in termini di design e vestibilità, di cura del dettaglio e in fatto di tessuti. Il capo risulta estremamente elastico, si adatta alla fisionomia del corpo e nelle varie sezioni fisiche che cambiano volume in modo importante, anche quando si è in movimento. La parte della calzamaglia vera e propria è quasi impalpabile al tatto (tre tessuti combinati tra loro), mentre tutto quello che concerne le bretelle e l’importante pannellatura posteriore si concentrano sull’elasticità, supporto e stabilità.

I punti di connessione delle bretelle sono differenziati. I due anteriori, destro e sinistro sono diretti, sempre considerando che tutto il girovita è protetto da un orlo (ottima soluzione). I due punti di contatto posteriore, hanno due cuciture (ognuno) che influiscono in modo importante sul tiraggio della bretella e sul sostegno che si crea. Inoltre ha effetti positivi sul ricircolo dell’aria in un punto (lombare) che tende ad accumulare vapore e sudore durante lo sforzo.

Il fondello è Elastic Interface della serie Joy Cup, progettato per uscite anche di 5 ore. Non si spinge in modo specifico verso l’endurance, ma la qualità del prodotto è al vertice della categoria. La densità della schiuma interna all’imbottitura e di conseguenza il sostegno risulta differenziato tra anteriore e posteriore. Davanti è più scarico, non tira e azzera completamente le pressioni, al centro e dietro è più tosto e tende a dissipare completamente le vibrazioni. Il prezzo di listino della calzamaglia JËUF è di 159,95 euro, molto buono se consideriamo la qualità complessiva.

Pro Race Pertex, giacca che ha stile

Non è un giubbino invernale e non è un capo tecnico invernale qualunque. Non è una giacca imbottita felpata all’interno, perché JËUF Pro Race Pertex è prima di tutto un capo super tecnico waterproof. Il suo obiettivo primario è quello di creare una barriera contro acqua, umidità e di proteggere dal raffreddamento dovuto alla pioggia, più o meno intensa. E’ uno scudo anche nei confronti dell’aria gelida. Non è uno di quegli indumenti con un fitting estremo, anzi, risulta piuttosto morbido e non stringe. Utilizza la membrana Shield Air a 3 strati di Pertex, porosa e traspirante.

Il collo è piuttosto alto, soluzione che evita un eventuale impiego di uno scaldacollo e/o di una maglia termica con collo a lupetto. Collo e spalle restano aderenti al corpo, c’è una buona adattabilità elastica, mentre le maniche, il torace e la schiena non tirano e lasciano grande libertà di movimento, ma anche un range ampio di adattamento per i numerosi strati che possono essere ospitati al di sotto della giacca. Estremamente efficace, apprezzabile sotto il profilo tecnico e di comfort il doppio polsino, protettivo nella sezione rivolta all’esterno, morbido a contatto con la cute. Quando fa freddo, la parte sotto è calda e protetta. Il prezzo di listino (189,95 euro) è nella media della categoria.

Le nostre considerazioni

Partendo dalla calzamaglia, questa ha una qualità delle finiture ed un comfort che fanno la differenza e dove il fondello è una sorta di ciliegina sulla torta. Ma la resa dell’imbottitura è assecondata e completata dal “tiraggio differenziato” delle bretelle, più scariche davanti, comunque non estreme (come la calzamaglia nel complesso), toste e con grande sostegno nella sezione dietro. Il capo JËUF è sì invernale a tutti gli effetti, ma anche in termini di peso, spessore e di “calore” è gestibile anche quando la giornata è fredda, ma soleggiata, si pedala molto in salita e di conseguenza si affrontano le discese più fredde. Cosa significa? Significa che non è troppo calda, non fa sudare troppo, non accumula umidità e l’impatto con la discesa non è traumatico, non lo è per i muscoli delle gambe, non lo è per la fascia addominale.

La giacca è tutta da argomentare e sotto un certo punto di vista si scontra con i concetti più moderni di fitting estremo ed aerodinamica. La Pro Race Pertex è di fatto uno strumento di protezione, uno scudo e una barriera contro acqua e vento gelido. E’ la giacca da usare quando è “obbligatorio” uscire per un paio di ore quando fa freddo, piove e magari si va anche sullo sterrato (gravel). Non penetra nulla, braccia e torace rimangono asciutti e caldi, inoltre la giacca è facile da lavare e viene pulita in un amen. Anche una spugnata allo strato esterno può bastare. Tecnicamente la Pro Race Pertex è la naturale evoluzione invernale di Pro Windproof.

Jeufcycling

JAMPA, la giacca invernale di Biemme (ora super scontata)

09.11.2024
4 min
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Il brand vicentino Biemme, che ha vestito la 35ª vittoria di Mark Cavendish al Tour de France, ha tra le sue proposte per l’inverno un asso nella manica. Si tratta della giacca JAMPA, impermeabile, compatta e ora con un nuovo design e colori. Il suo segreto è lo speciale tessuto a due strati con una particolare membrana che protegge da acqua, vento e freddo, e allo stesso tempo assicura la massima traspirazione possibile.

Insomma, una giacca che sarebbe utilissimo avere nel proprio guardaroba. Andiamo a vederla più da vicino (e occhio al prezzo finale).

Nella parte posteriore la Jampa è ottimamente sagomata per impedire lo svolazzare causato dal vento
Nella parte posteriore la Jampa è ottimamente sagomata per impedire lo svolazzare causato dal vento

La “gabba” secondo Biemme?

Sappiamo bene che la celebre giacca è ormai diventata un riferimento per quanto riguarda l’abbigliamento invernale, tanto da essere entrata nel gergo di chi pedala, professionisti e amatori. JAMPA sembra voler andare in una direzione simile, ma affidandosi nel corso degli anni alla ricerca attentissima di Biemme sui materiali. Nel 2008 l’azienda veneta stava cercando di creare un capo che permettesse di affrontare senza pensieri le intemperie tipiche della “brutta stagione”

Volevano qualcosa che fosse completamente idrorepellente, ma allo stesso tempo traspirante e confortevole. Si sa che chi cerca trova, e infatti da quella ricerca nacque il tessuto JAMPA: un accoppiato di Poliuretano con una membrana impermeabile e traspirante.

Lo sviluppo ha portato a un grande isolamento termico e una straordinaria elasticità bidirezionale

Isolamento, elasticità, aerodinamicità 

Ma una giacca di altissima qualità deve fare anche altro oltre che proteggere dalla pioggia e lasciare passare il sudore.  Infatti il grande lavoro di sviluppo sul tessuto JAMPA ha permesso a Biemme di realizzare un capo che garantisce anche un grande isolamento termico e una straordinaria elasticità bidirezionale. Quest’ultima caratteristica – unita al taglio molto preciso – è fondamentale perché fa in modo che la giacca si adatti perfettamente al corpo. Tradotto: protezione, aerodinamicità e massimo comfort durante le uscite sotto le intemperie.

Altri tessuti e altri dettagli 

La giacca JAMPA è costruita però anche con altri tessuti, ognuno con la sua funzione. I fianchi e la schiena sono in Nanotech WR 260 gr/mq, per una maggiore leggerezza e ulteriore traspirazione nei punti più delicati.

L’interno delle maniche e della parte anteriore è in tessuto Lombardia, per un maggior comfort e sensazione di calore. L’esterno delle maniche e della parte anteriore, naturalmente, è invece in JAMPA. Ma anche il taglio è molto importante, come accennavamo prima. 

Il collo è alto e protettivo, i polsini sono sagomati e sulla manica sinistra (lato automobili) spicca il logo riflettente termosaldato, per la massima visibilità anche con poca luce.

Tre colori, prezzo super 

I nuovi colori disponibili sono tre: azzurro, rosso e verde (con retro, colletto e polsini neri per ognuna).

Il bello però viene ora. Normalmente il prezzo della giacca JAMPA, con tutto il suo bendidio di tecnologia che abbiamo appena raccontato, è di 280 euro. Ma attualmente nel sito di Biemme si trova scontata del 50%. Quindi, con un rapido calcolo, può essere vostra a soli 140 euro.

Biemme Sport

Ventaglio, il gilet invernale (e non solo) di Giessegi

07.11.2024
3 min
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Il brand veneto Giessegi (o GSG, che a luglio ha festeggiato i suoi primi 40 anni) sta presentando in questi giorni la sua linea di abbigliamento autunno-inverno. Uno dei capi più interessanti della collezione è il gilet Ventaglio: idrorepellente, antivento e leggermente imbottito. Un prodotto versatile, potenzialmente utile da ottobre fino ad aprile. Andiamo a vederlo più da vicino.

Tessuti isolanti e antipioggia

Per la sua realizzazione in Giessegi sono partiti dalla giacca Fuggitivo, di cui riprende le principali caratteristiche tecniche, il taglio e anche i colori. Di fatto, si tratta della Fuggitivo senza maniche. Questo però fa di Ventaglio un capo molto più versatile, da usare in autunno e primavera sopra una maglia, oppure in inverno come ulteriore strato protettivo oltre alla giacca (sotto o sopra, dipende dai gusti).

A proposito di strati, la parte anteriore del gilet ne ha due. Il più esterno è in tessuto antivento e antipioggia leggero, quello interno invece è uno strato felpato in Primaloft. Questo materiale – isolante in fibre di poliestere – protegge dal freddo con un sistema simile a quello della piuma naturale, ma con il vantaggio di asciugarsi più velocemente.

La parte posteriore è realizzata in tessuto bielastico felpato ed idrorepellente, che isola sia dalle basse temperature che dagli schizzi di pioggia. Restando sul retro, sono presenti le tre classiche tasche più una extra tasca con zip, e dettagli riflettenti per maggior sicurezza quando si pedala al buio.

Infine il colore: come la giacca Fuggitivo, il gilet Ventaglio è disponibile in due versioni: nero oppure in verde.

100% italiano, prezzo scontato

Come tutti i prodotti di Giessegi anche il gilet Ventaglio segue una filiera completamente interna all’azienda. Dall’acquisto dei materiali grezzi fino alla realizzazione del capo finito, con questa scelta il brand veneto assicura il massimo del controllo sulla lavorazione, per un prodotto al 100% made in Italy.

Il prezzo consigliato al pubblico è di 129,90 euro. Ma, udite udite, in questo momento il gilet Ventaglio si trova nel sito dell’azienda scontato a 116,90 euro.

Giessegi

Assos Equipe R, i capi tecnici WorldTour per la mezza stagione

06.11.2024
7 min
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Quasi impossibile chiedere di più: ecco la nuova linea Equipe R S11 di Assos sviluppata per la stagione autunnale. E’ il top per quanto concerne la vestibilità e l’ergonomia, la combinazione dei tessuti (incluso il fondello) e per la rapporto tra sostegno/comfort e spessore/peso dei capi, non di rado sinonimo di versatilità. Concettualmente e tecnicamente diversa da Mille GTS.

Una volta indossati sono quasi impercettibili, sono caldi in condizioni di soleggiamento scarso e non danno fastidio quando la temperatura del corpo sale. Assos è una volta di più un riferimento.

Abbigliamento essenziale ed elegante, come da tradizione Assos
Abbigliamento essenziale ed elegante, come da tradizione Assos

Il pantaloncino, provare per credere

Assos Equipe R è pensato, sviluppato e confezionato con l’intento di offrire una salopette adatta per gli allenamenti intensi, per gareggiare anche durante la mezza stagione con temperature esterne medie e basse. Anche con clima umido e vento pungente. La trama del tessuto è stretta con un potere protettivo elevato. E’ un capo dedicato agli agonisti e a chi ama fare intensità, deve proteggere, non accumulare calore in modo eccessivo ed espellere il più possibile l’umidità. Gratificante una volta indossato. Un altro valore aggiunto di grande caratura è il fondello S11 con una sagoma rivista, specifico per posizioni in sella aggressive.

Le particolarità di questa salopette di Assos sono tante, funzionali e ognuna con delle caratteristiche proprie in grado di aumentare la qualità della resa tecnica. Equipe R è un pantaloncino con una aerodinamicità elevata (funzionale al comfort). Ha una compressione a 360°, utile al sostegno, al supporto, a quella “comodità” piacevole anche dopo ore consecutive di training. La pannellatura in vita non è eccessivamente alta, in modo da offrire la giusta protezione addominale, azzerando il rischio di accumuli di sudore. Le bretelle adottano il concetto X-Frame con incrocio sulla schiena e un innesto al pantaloncino unico nel suo genere.

La stabilità si riflette sul fondello, sempre aderente al corpo a tutto vantaggio della performance e del benessere. Questo aspetto è completato dagli inserti posizionati sul fondo gamba (una sorta di doppio strato), capaci di garantire aderenza in ogni situazione, anche con i gambali ed in caso di bagnato. Anche quando la temperatura scende in modo repentino e dopo diverse ore di bici e le gambe tendono a perdere un po’ di volume. La salopette Equipe R non teme le giornate autunnali caratterizzate da sbalzi termici abbondanti, anche quando la temperatura esterna si avvicina ai 20°.

Nuovo fondello S11: un altro plus

Il fondello S11 merita un capitolo a parte. E’ molto più che un valore aggiunto, ha una resa tecnica, estremamente lineare ed uguale, da fresco e dopo diverse ore consecutive di attività. Non subisce i rigori della sudorazione neppure quando la temperatura esterna si alza in modo importante e la sudorazione (inevitabilmente) aumenta. La costruzione è una sorta di sandwich, con uno spessore non banale e dotato di una serie di “sistemi” che aumentano la ventilazione/termoregolazione.

Presenta la soluzione GoldenGate di seconda generazione, che tanto stabilizza il fondello, tanto lo rende indipendente dai movimenti ai quali può essere soggetta la salopette. Anche il posizionamento, leggermente avanzato rispetto alla media, fa la differenza, perché dissipa e protegge quando si rimane per diverso tempo con le bassi basse sul manubrio, oppure in punta di sella. La salopette è costruita intorno all’imbottitura, un fattore tutt’altro che secondario.

La maglia a manica lunga

La maglia Assos Equipe R S11 è un capo molto tecnico sviluppato per la mezza stagione (anche per l’inizio della primavera), a nostro parere adatto a completare una dotazione tecnica a 360°. E’ un capo termico da tenere anche nelle giornate estive in alta montagna, dove il cambio di temperatura può essere repentino. E’ un completamento della dotazione invernale vera e propria. Non ha paura delle diverse soggettività in fatto di utilizzo, con un baselayer più leggero, oppure una maglia termica a manica corta, o ancora con una maglia termica invernale a manica lunga.

La zona del polso è a taglio vivo, senza elastici ed inserti siliconici. Non presenta orlo, ribattiture doppie del tessuto, ma ha una eccellente ergonomia. Il risultato è un tessuto che non si inzuppa di sudore e umidità, anche quando è coperto dai guanti, molto stabile e non contrasta con un eventuale giubbino a manica lunga. Nel complesso la maglia è morbida, isolante il giusto e parecchio elastica, tanto da adeguarsi perfettamente alle forme del corpo, quasi azzerare gli spazi vuoti e sbuffi che si potrebbero creare, molto stabile una volta indossata. Un altro aspetto positivo da sottolineare sono le tasche capienti e per nulla cedevoli anche a pieno carico.

Codici e colori per differenziare anche le varie stagioni di Assos, Equipe R S11 è 2/3 per la mezza stagione
Codici e colori per differenziare anche le varie stagioni di Assos, Equipe R S11 è 2/3 per la mezza stagione

La maglia Assos Equipe R S11

La zip lunga con un cursore sempre accessibile. E’ un giusto abbinamento con il collo denominato StruzzoKragen che non si piega su stesso, bello sostenuto e protettivo, tanto elegante, quanto efficace (la struttura del tessuto è uguale a quella presente nella parte addominale, immune all’accumulo di umidità).

La parte anteriore è confezionata con due tessuti differenti, tra parte alta/centrale e zona addominale. Quest’ultima ha un isolamento termico maggiore e non si bagna con il vapore prodotto durante lo sforzo.

In conclusione

Assos Equipe R S11 è una ulteriore evoluzione dei capi tecnici sviluppati per la mezza stagione, con una sbirciatina all’inverno e a quei contesti ambientali (ad esempio le zone costiere) dove i capi invernali “sono eccessivi”. Equipe R rappresenta un pool di capi super tecnici dedicati soprattutto agli agonisti, ai professionisti e a chi, pur restando lontano dalle gare, si allena con qualità anche in periodi lontani dalle gare.

Un abbigliamento dal tasso tecnico elevato in fatto di design, tessuti e tecnologie, presuppone anche un costo (listino) impegnativo. 240 euro per la salopette (a nostro parere sono da aggiungere i 125 euro dei gambali R, accessorio disegnato con criterio come pochi altri) e 200 per la maglia, non sono pochi. Un però c’è sempre e merita di essere argomentato. I capi Assos non conoscono epoca, non subiscono l’altalena delle mode e adottano da sempre tecnologie e forme spesso emulate da altri. Ripagano per qualità complessiva, resa tecnica e longevità e sono costantemente sviluppati per accontentare le richieste diverse, delle differenti categorie di utenza.

Assos