Dottore Hybrid. E l’inverno non avrà più segreti

07.11.2024
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CALDARO – Novembre porta con sé l’abbassamento delle temperature, si va incontro all’inverno, anche se il clima non è ancora così rigido. Per attraversare indenni questa stagione intermedia serve munirsi dei giusti capi d’abbigliamento. Prodotti in grado di proteggerci dal freddo ma con un alto grado di traspirabilità, per evitare l’accumulo di calore e l’effetto bagnato sulla pelle.

Le pedalate si colorano ancora di giallo e arancione, tipici dell’autunno. Uscire in bici ci permette di goderci questo spettacolo, con la consapevolezza di poter puntare il naso all’insù, verso le montagne. Sono gli ultimi giorni in cui ci si può godere una salita senza “gelare” ma serve munirsi delle protezioni corrette.

Un mix di tecnica

Per questo Q36.5 ha presentato la nuova maglia a maniche lunghe Dottore Hybrid, nella sua versione 3.0. Si tratta di un capo d’abbigliamento in grado di adattarsi a diverse esigenze, diventando maglia o giacca a piacimento del ciclista. Un prodotto versatile, utile in tanti momenti della pedalata e dalle caratteristiche tecniche uniche. E’ il capo di cui non si può fare a meno di avere nel proprio guardaroba invernale.

La costruzione della maglia Dottore Hybrid avviene con tre materiali diversi: il primo è il tessuto Pinstripe, presente nel pannello posteriore. E’ un tessuto che favorisce una ventilazione costante per una temperatura sempre ottimale. Il secondo è l’UF Hybrid, posizionato nella parte frontale e nella zona esterna delle braccia e protegge dall’aria. L’ultimo è un tessuto in pile più morbido e isolante per l’interno della manica e la pancia.  

Protegge e isola

La vestibilità della maglia Dottore Hybrid permette al ciclista di sentirla addosso come se fosse una seconda pelle. Il capo risulta particolarmente aderente, ma grazie alla mappatura del corpo perfezionata da Q36.5 seguirà ogni movimento del ciclista. Si può infatti utilizzare come un prodotto ibrido, sia maglia che giacca, a seconda delle esigenze. 

Il mix di materiali e prodotti tecnici utilizzati per la sua realizzazione proteggeranno il vostro corpo dal vento e dal freddo, senza compromettere la traspirabilità. In questo modo il range di temperature con le quali si può pedalare con la Dottore Hybrid è ampio: si va dagli 8 ai 18 gradi centigradi.

I dettagli tecnici sono una chicca nella realizzazione di questo capo, come quelli apportati dall’UF Hybrid. Un tessuto dalla trama estremamente fitta e realizzata senza usare una membrana sintetica. In questo modo risulta leggero ma allo stesso modo protegge da vento e freddo, pedalare ad alta intensità non sarà di certo un problema. 

Come ultima cosa c’è il dettaglio del colletto ermetico che ha una doppia funzionalità: migliora la termoregolazione e trasferisce all’esterno l’umidità, anche quando il clima non è particolarmente favorevole. 

Abbiamo avuto modo di testare la Dottore Hybrid al press camp di Caldaro lo scorso ottobre
Abbiamo avuto modo di testare la Dottore Hybrid al press camp di Caldaro lo scorso ottobre

Test sul campo

Abbiamo avuto modo di testare la maglia Dottore Hybrid nel mese di ottobre sulle strade del trentino, a pochi chilometri dal quartier generale di Q36.5, che si trova a Bolzano. Si tratta di un capo davvero versatile, con una vestibilità in grado di accontentare tutti. Durante le pedalate abbiamo avuto modo di indossarla sia come maglia che come giacca, senza sentire alcuna differenza una volta in sella. 

Sulle strade del Trentino, girate in diverse direzioni, abbiamo avuto modo di pedalare in pianura ad alta intensità o su salita di media percorrenza, come il Passo Mendola. La cosa che colpisce è la grande traspirabilità dei tessuti, non serve infatti aprire la zip per cercare di stabilizzare la temperatura corporea, il mix di tessuti utilizzati riesce a garantire sempre il giusto equilibrio. 

Q36.5