Castelli Espresso, quella morbidezza che non stufa mai

15.07.2025
5 min
Salva

Un kit tecnico firmato Castelli pensato per tutti. Espresso è la linea performante e non estrema nell’ergonomia, nel fitting e nei tessuti. Ha una vestibilità aderente e morbida al tempo stesso, non adotta inserti in rete mesh, pur restando una linea molto adatta anche per le giornate calde.

La salopette è una sorta di classico Castelli, con un tessuto compatto (che prende il nome di Espresso Doppio), elastico e con la “gamba lunga”, con il valore aggiunto del fondello Progetto X2 Air. La maglia ha un tessuto morbido, ma non è cedevole, resta aderente ed è un piacere tenerla indosso per tante ore consecutive. Ecco le nostre considerazioni.

Un kit non solo per l’agonismo
Un kit non solo per l’agonismo

Comfort marchiato Castelli

Comodità e supporto, fitting e gratificazione una volta indossato il capo, tutti fattori che ormai sono entrati nel vocabolario di chi indossa una salopette Castelli. Espresso è un pantaloncino che fa collimare perfettamente una tecnica superiore e non perde di vista il comfort. E’ aderente ed ergonomico, ma non è un capo che sembra mettere le cosce in sottovuoto. E poi il fondello, con le densità differenziate tra davanti, centro e appoggi posteriori che, anche grazie alla finitura a contatto con la cute offre costantemente sensazioni gradevoli, anche dopo quelle pedalate dall’alba al tramonto.

Quando è indossato la prima volta (a nostro parere è sempre buona abitudine lavarlo/bagnarlo prima di usarlo), nei punti di appoggio sulla sella, trasmette una sensazione di “supporto”, sostegno e altezza aumentata sulla sella, come se ci fosse il reggisella troppo alto. Poca roba, bastano un paio di ore per far assestare la densità dell’imbottitura.

Una maglia elegante

Sì, Castelli Espresso jersey è anche una maglia che mostra una vestibilità elegante, mai fuori posto a prescindere da come si approccia la bici. Non dimentica la tecnica, grazie ad alcuni plus non banali. Uno su tutti il tessuto che lascia passare l’aria in modo costante e rende il capo adatto ad un utilizzo fino ai 35 gradi di temperatura. Si inumidisce (come è naturale che sia), ma non si inzuppa e non si appesantisce, ma soprattutto anche dopo salite lunghe, esposte al sole e con un clima umido – situazioni in cui si suda tantissimo – sono sufficienti pochi minuti per far sì che il tessuto si asciughi e torni alle condizioni originali.

Le quattro tasche posteriori (più una laterale con la zip) sono belle profonde, hanno tanta capienza e sono supportate dall’abbondante fascia elastica posta sul girovita. Questo permette alle stesse tasche di “restare alte” anche a pieno carico. C’è poi la zip lunga con un cursore facile da prendere quando si pedala. Ha i dentini un po’ più grandi della media, ma ai fini della piena sfruttabilità (quando si è in movimento), il zip più grande non si blocca e non “mangia” il tessuto.

Castelli Cycling

Rapidfire S11 di Assos, il body da crono senza compromessi  

12.07.2025
3 min
Salva

Il brand svizzero Assos presenta Rapidfire Chronosuit S11, un body da cronometro pensato per chi vuole indossare davvero il massimo nelle gare contro il tempo. Nessuna tasca posteriore, spazio sul petto per la radio e uno spazio per inserire il numero di gara. Il tutto con materiali nuovi, superleggeri e che garantiscono il massimo dell’aerodinamicità. Insomma, un capo per gli amatori che vogliono sentirsi professionisti.

In questo dettaglio di nota bene l’inserto in tessuto areo dove solitamente sono presenti le tasche posteriori
In questo dettaglio di nota bene l’inserto in tessuto areo dove solitamente sono presenti le tasche posteriori

Tessuti nuovi di zecca

Il body Rapidfire S11 è il punto più alto della tecnologia aerodinamica di Assos, testato in galleria del vento in collaborazione con il team svizzero Tudor Pro Cycling. Si avvale di nuovi, velocissimi tessuti. Nella parte superiore è stato utilizzato lo Hawk-01, un tessuto con una struttura a rombo che elimina le turbolenze superficiali. 

Le maniche e la parte inferiore della schiena (dove di solito ci sono le tasche) sono realizzate con lo Eagle-01, un materiale contraddistinto da una striatura a coste che incanalano l’aria riducendo così la resistenza aerodinamica. Nella parte inferiore del body invece è stato usato il nuovo Kompressor: un tessuto brevettato che è il più traspirante, raffreddante e compressivo mai costruito da Assos.

Il nuovo body di Assos è un concentrato di tessuti tecnologici, un capo pensato esplicitamente per le competizioni
Il nuovo body di Assos è un concentrato di tessuti tecnologici, un capo pensato esplicitamente per le competizioni

Taglio superaderente e fondello flottante

Inutile dire che il taglio del Rapidfire S11 è quanto di più aderente e tirato possibile, con cuciture nastrate ed orli a taglio vivo per minimizzare anche la più piccola turbolenza. Un altro esempio sono le gambe del pantaloncino, più lunghe rispetto ai modelli classici, per sfruttare il più possibile dei vantaggi del tessuto Kompressor.

Anche il fondello è stato aggiornato. E’ in schiuma con uno spessore di 8 mm, ma soprattutto ha un volume ridotto ed è fissato soltanto davanti e dietro, lasciando invece libera la parte centrale. In questo modo il fondello diventa “flottante”, cioè libero di muoversi assieme al corpo del ciclista, minimizzando le irritazioni.

Questo zoom mette in evidenza il tessuto a rombo Hawk-01 e la taschina per la radio
Questo zoom mette in evidenza il tessuto a rombo Hawk-01 e la taschina per la radio

Altri dettagli, taglie e prezzo

Come accennato in precedenza le tasche posteriori sono state eliminate, lasciando spazio ad una taschina in rete per il numero nella parte inferiore della schiena. Inoltre, vera chicca da pro’, all’interno del petto è presente uno spazio dove riporre la radio, con il passaggio interno per i cavi dell’auricolare. 

Il colore è un elegantissimo e minimal bianco e nero, e le taglie sono sei: dalla XS alla XXL. Anche il prezzo è, come ci si poteva aspettare, da professionisti: 490 euro.

Assos 

Dal Tour parte la rivoluzione di Nimbl: obiettivo abbigliamento

07.07.2025
4 min
Salva

La ricerca della velocità e dell’efficienza nel ciclismo professionistico è una costante evoluzione, dove ogni dettaglio può fare la differenza. In questo contesto, Nimbl, marchio riconosciuto per le sue calzature artigianali deccellenza, ha annunciato un’espansione della partnership con il Team Visma Lease a Bike. L’accordo, che trascende la fornitura di scarpe da ciclismo, si estende ora all’integrazione di una linea completa di abbigliamento da gara ad alte prestazioni. Un passo che segna un momento cruciale nel percorso di Nimbl verso la creazione di un sistema di performance ciclistica interamente integrato.

Nimbl da questo Tour de France fornirà agli atleti della Visma Lease a Bike anche l’abbigliamento da gara
Nimbl da questo Tour de France fornirà agli atleti della Visma Lease a Bike anche l’abbigliamento da gara

Oltre le calzature per la massima performance

È risaputo che la resistenza aerodinamica del ciclista può incidere fino al 75% sulla resistenza totale. In questo scenario, ciò che un atleta indossa non è solo un dettaglio, ma un elemento chiave per la massimizzazione della velocità. Per la prima volta, Nimbl fornirà al team olandese un kit da gara completo, il cui co-sviluppo prenderà il via nella seconda metà del 2025. La stessa meticolosa attenzione ai dettagli che ha sempre contraddistinto le calzature Nimbl sarà ora estesa all’intero completo. Il Team Visma Lease a Bike, dal canto suo, apporterà la propria elevatissima esperienza diretta dalle competizioni al centro del processo di design, contribuendo in modo determinante a definire ogni elemento della collezione, il cui lancio ufficiale al pubblico è previsto per gennaio 2026.

«L’ampliamento della nostra collaborazione con il Team Visma Lease a Bike nell’ambito dell’abbigliamento – ha commentato Francesco Sergio, MD e Co-fondatore di Nimbl – rappresenta per noi un momento cruciale, incarnando la nostra filosofia di performance integrata. Sin dall’inizio, Nimbl è stata guidata dalla ricerca della vera velocità attraverso la sinergia, dove ogni elemento, dalle nostre scarpe fatte a mano all’abbigliamento più all’avanguardia, letteralmente lavora in perfetta armonia con l’atleta. Questa collaborazione testimonia il nostro impegno costante nel superare i confini di ciò che è possibile nella performance ciclistica d’élite, fissando un nuovo standard di performance per l’intero settore».

Da qualche anno Nimbl si è affermata come punto di riferimento per i ciclisti che cercano di ottimizzare la propria resa grazie a scarpe artigianali di livello mondiale, prodotte in Italia e scelte da oltre 150 atleti professionisti impegnati nelle gare più estenuanti del mondo. Ora, questa “expertise” si espande all’abbigliamento tecnico da ciclismo, sempre mossa dalla stessa convinzione: la vera velocità e l’efficienza derivano da un sistema completamente integrato, dove ogni elemento – dalle scarpe ai tessuti – lavora in perfetta sinergia. Questa filosofia definisce quello che il brand chiama il nuovo “Standard in Performance”. Per concretizzare questa visione, Nimbl ha costituito un team dedicato e multidisciplinare, con una leadership autonoma, incaricato di sviluppare l’intero “setup” del ciclista del futuro.

Nimbl affiancherà Vingegaard nella caccia al suo terzo Tour de France
Nimbl affiancherà Vingegaard nella caccia al suo terzo Tour de France

Anteprima al Tour de France

Per celebrare l’inizio di questo nuovo capitolo, il Team Visma Lease a Bike ha svelato in anteprima il nuovo kit durante il Tour de France. 

«L’espansione della nostra collaborazione con Nimbl – ha dichiarato Jasper Saeijs, Chief Business Officer del Team Visma Lease a Bike – segna l’inizio di un percorso a lungo termine, che ci porterà insieme a sviluppare l’abbigliamento da ciclismo definitivo per i nostri atleti. Abbiamo avuto esperienze molto positive con le scarpe artigianali Nimbl, e siamo felici di poter applicare questo stesso approccio anche al resto dell’abbigliamento. Combinando la nostra conoscenza interna con l’expertise di Nimbl e del mercato, potremo ottimizzare ulteriormente la performance dei nostri atleti in ogni minimo dettaglio».

L’abbigliamento sviluppato con il Team Visma Lease a Bike rifletterà i valori che sono alla base delle scarpe Nimbl: precisione, innovazione e performance senza compromessi. I vantaggi di questa partnership professionale non si limiteranno al mondo delle corse, ma confluiranno direttamente nella linea “consumer” di Nimbl, permettendo anche ai ciclisti amatoriali più esigenti di indossare capi forgiati dalle necessità del mondo del racing d’élite. Nimbl si conferma un brand di ciclismo ad alte prestazioni, impegnato a mantenere i più alti standard qualitativi, preservando l’artigianalità italiana e guidando l’innovazione. Conosciuta per le sue scarpe artigianali indossate dagli atleti del WorldTour, Nimbl aiuta i ciclisti a ottimizzare ogni pedalata senza compromettere comfort e stile. Con l’espansione nell’abbigliamento, Nimbl continua a servire chi cerca l’eccellenza, offrendo un sistema costruito per elevare la performance… watt dopo watt.

Nimbl

X-Bionic Corefusion Ultimate Aero e Compression, alto potenziale

27.06.2025
6 min
Salva

Il segmento top level di X-Bionic si arricchisce di un altro elemento, sempre nell’ottica di sfruttare al massimo le potenzialità dei tessuti e dei capi super tecnici. In realtà gli elementi sono due, la maglia Ultimare Aero e la salopette Corefusion Compression, ma per entrambi il comune denominatore è la termoregolazione.

I due capi sono belli da vedere, estremamente gratificanti una volta indossati e comodi. Il concetto di comfort che portano in dote è il risultato di un blend di fattori. Ergonomia e massima ricerca dell’aerodinamica (dove serve, non è scomoda), elasticità e una vestibilità senza pari, cura del dettaglio e tessuti pregiati, ma anche la capacità di sfruttare il sudore prodotto durante lo sforzo per raffreddare il corpo. Li abbiamo provati e ora entriamo nel dettaglio del test.

Un kit che si mostra anche elegante
Un kit che si mostra anche elegante

La maglia X-Bionic Ultimate Aero

E’ la maglia più aerodinamica della gamma X-Bionic e segue il fil rouge della famiglia Corefusion. E’ disegnata per essere aderente ed ergonomica, ma anche facile da indossare grazie ai tanti tessuti utilizzati per il suo confezionamento. Ognuno di questi è posizionato ad hoc, con l’obiettivo di ottenere il massimo in comfort, vestibilità e stabilità, oltre alla traspirazione. Davanti e sulle maniche il tessuto è più compatto ed “arcigno”, deve massimizzare l’aerodinamica e “deve stare fermo”. Tutta la zona della schiena e sotto le ascelle adotta un mix di tessuti mesh che hanno l’obiettivo di, espellere il più velocemente possibile il vapore prodotto durante lo sforzo, non sfarfallare durante le velocità più elevate e rimanere aderente al corpo.

Al centro della schiena è inserita la particolarità di questa linea, ovvero la pannellatura Xcoreclimate, un tessuto 3D knitted piuttosto irregolare (soluzione voluta), che tanto stimola la sudorazione come meccanismo di raffreddamento, tanto lascia circolare l’aria tra la cute ed il tessuto (e si percepisce in modo esponenziale). La jersey è dotata di 4 tasche, 3 orizzontali classiche, più una in aggiunta con la zip, nascosta e retata. Il prezzo di listino della Corefusion Ultimate Aero è di 250 euro.

La salopette Corefusion Compression

Cosa cambia rispetto alla salopette Corefusion classica? Il fondello e i due inserti posteriori (destro e sinistro) che si estendono dagli Adduttori superiori, fino al limite inferiore del bicipite femorale. In queste zone il tessuto e la sua densità, sono completamente differenti. Sostengono tantissimo e non influiscono in modo negativo sulla sudorazione, non trattengono l’umidità e lasciano tutto questo comparto asciutto nel tempo, anche alle velocità più basse. Il resto della salopette è confezionata grazie ad un tessuto extra compatto, denso e con spessori ridotti all’osso, ma elastico ed adattabile (il fondo gamba presenta una sorta di puntinato impercettibile). La medesima compattezza la ritroviamo nelle bretelle, ad eccezione della pannellatura centrale che segue il concetto di termoregolazione evidenziato in precedenza sulla jersey. Prende il nome di Thermosyphons. E’ un tessuto simile a quello della maglia.

Il fondello è sviluppato in collaborazione con Elastic Interface ed è di altissima gamma, in quanto è uno dei primissimi fondelli ottenuti dall’impiego della stampa 3D. Ha zone di densità differenziata e lo stesso fondello è diviso in settori, in modo da adattarsi alla seduta ed al peso del corpo che grava in queste zone. La sezione anteriore è completamente scaricata e funge (anche) da contenitore, senza creare pressioni né davanti, né in tutta la parte inguinale. Il prezzo di listino è di quelli importanti, 330 euro.

Le nostre considerazioni

Non sudare è impossibile, però è possibile farlo sfruttando la tecnologia dei tessuti (e dei capi tecnici) in modo da usare a proprio vantaggio questo meccanismo (automatico) di raffreddamento del corpo. Inoltre, sempre nell’ottica di tenere la temperatura all’interno di un range ottimale, risulta fondamentale far circolare l’aria continuamente, tra i capi e la pelle, in modo che entrambi non si inzuppino di umidità. I capi X-Bionic Corefusion sono un esempio in questo e fanno collimare una notevole ergonomia (funzionale) della maglia in versione Aero ed il gradevole supporto posteriore della salopette.

I due capi sono un valido supporto nelle giornate particolarmente calde ed umide (quando si suda a stare fermi), indicati per una tipologia di ciclisti attenti al dettaglio, che ricercano il massimo della resa anche attraverso l’abbigliamento. Corefusion Ultimate Aero e Compression sono due indumenti estremamente tecnici, ovviamente indossabili da chiunque, in grado di fornire un plus a chi spinge tanto forte sui pedali ed è molto attento all’immagine.

Qualche dettaglio da sottolineare

Pur essendo due capi molto tirati ed aderenti non mostrano alcun punto di pressione controproducente e sgradevole anche nel lungo periodo. Ci vengono in mente il fondo manica ed il colletto, il fondo gamba, la fascia addominale e tutta la zona interessata dal fondello. Quest’ultimo offre il giusto mix tra zone di supporto, zone scaricate ed “alleggerite” che si adattano alle forme corporee. Pur avendo qualche cucitura mediana risulta impercettibile anche dopo qualche ora di sella.

La maglia è più sostenuta nella zona anteriore, dove emerge la sua aerodinamicità. Nessuno sbuffo, nessuna piega indesiderata e grinza che, oltre ad essere controproducente potrebbe risultare scomoda. Le capacità delle tasche è una sorta di via di mezzo, non sono troppo piccole, ma neppure eccessivamente grandi e sostengono molto bene il contenuto azzerando i cedimenti verso il basso in caso di un peso extra.

X-Bionic

Alé Watt 3.6 Donna: energia pura al femminile

30.05.2025
3 min
Salva

Alé Watt 3.6 Donna è la salopette super performante dedicata alle donne. E’ un capo molto tecnico indicato per l’agonismo, oppure per le cicliste che semplicemente vogliono indossare un abbigliamento tanto ricercato nelle soluzioni, quando comodo ed impercettibile.

Dal fondello al taglio ergonomico, ad una presenza ridotta delle cuciture in ogni parte. Vediamo la salopette Watt 3.6 nel dettaglio, indumento tecnico che rientra nella categoria Rev-1.

Compressione ed ergonomia a favore della funzionalità
Compressione ed ergonomia a favore della funzionalità

Alé Watt 3.6, soli 140 grammi di pura tecnologia

140 grammi (dichiarati) sono davvero pochi, se consideriamo che una salopette porta in dote l’imbottitura. Il valore ridotto del peso si ottiene grazie ad una strenua ricerca sui materiali e sulle applicazioni, a spessori risicati e alla riduzione drastica delle cuciture.

Watt 3.6 nasce da un concetto professionale estremizzato, una salopette che non vuole limitare il gesto e di conseguenza l’efficienza della pedalata, misurata in watt. La salopette di Alé nasce anche grazie ad un tessuto a navetta prodotto in Italia e proprio Alé è proprietaria in esclusiva.

I dettagli che fanno la differenza

Il tessuto ha una struttura nominata Jacquard 3D, una sorta di tridimensionale con fasce di compressione differenziata che si adattano ai diversi distretti muscolari. La compressione in questione è ottimizzata e raggiunge un livello impensabili fino a qualche anno addietro, compressione che diventa funzionale alla resa atletica ed al comfort.

Qui entra in gioco anche il nuovo disegno X-Air delle bretelle, con un’elasticità ottimale lungo tutto il loro percorso ed un taglio laser che ha permesso di ridurre spessori, cuciture ed evitare la presenta di orli e ribattiture. Il comfort ne guadagna, la termoregolazione pure.

Body mapping e tessuti ricercati
Body mapping e tessuti ricercati

Struttura body mapping e fondello Dynamic8w

La salopette di Alé adotta una costruzione body mapping. Significa un’ergonomia ottimale, aderente e non ingombrante, ma anche aerodinamica e funzionale, con un piccola aggiunta relativa ad un elastico siliconato sul fondo della gamba.

Un ulteriore valore aggiunto è il fondello Dynamic8w, con disegno specifico per le donne. Questa imbottitura è una sorta di punto di arrivo per chi vuole far collimare prestazioni, comfort e benessere prolungato quando si pedala. Non in ultima la protezione UV, ai massimi livelli grazie al tessuto proprietario Alé. Il prezzo di listino è di 246,95 euro.

Alecycling

ReArtù: stile e comfort per mezze stagioni e… offroad

13.05.2025
4 min
Salva

E’ davvero difficile restare indifferenti davanti all’ultimo completo firmato ReArtù. Il brand forlivese, ormai sinonimo di stile, artigianalità e innovazione, torna a stupire con un capo pensato per la primavera (che fatica a decollare) e per l’autunno che verrà. Un completo dal design essenziale, quasi vintage, che unisce eleganza e funzionalità.

ReArtù produce abbigliamento tecnico da ciclismo interamente in Italia, con grande attenzione al dettaglio. La sua offerta spazia da capi racing ad altri più orientati al tempo libero e al gravel, con linee dedicate. Negli ultimi anni il brand ha guadagnato popolarità anche all’estero, grazie alla qualità dei materiali e a una distribuzione sempre più capillare.

Completo elegante: la maglia celeste perla spicca per eleganza. Il tessuto è il Roubaix: un must di ReArtù
Completo elegante: la maglia celeste perla spicca per eleganza. Il tessuto è il Roubaix: un must di ReArtù

Maglia elegante e funzionale

La maglia presenta un tessuto leggermente felpato, perfetto per le mezze stagioni o per le uscite in montagna, dove il meteo può cambiare rapidamente. Ci è sembrato un completo ideale per le lunghe pedalate, anche su terreni sconnessi o gravel.

Il colore, un azzurro perla davvero luminoso, dona eleganza e originalità. Nessuna scritta invadente, solo il logo ReArtù, discreto e di classe. La zip è lunga e facile da aprire e chiudere: non c’è la copertura aerodinamica tipica dei capi racing, scelta che rende il capo più pratico per un uso rilassato e meno esasperato. Insomma si apre e si chiude che è una meraviglia!

In sella si apprezza la comodità del taglio, tradizionale ma efficace, con tre tasche posteriori capienti e maniche che vestono perfettamente senza stringere.

Pantaloncino: parola d’ordine, comfort

Se nella maglia domina l’eleganza, nel pantaloncino è la comodità a fare la differenza. Ma attenzione: l’estetica non viene affatto meno, anzi. Il tessuto nero ha un effetto lucido molto sobrio e moderno, con cuciture praticamente invisibili. Sembra quasi realizzato in un solo pezzo.

Il fondello è il cuore del pantalone: spesso e molto alto, con una struttura traspirante grazie a piccoli fori che favoriscono l’areazione. Alla vista non ci aveva entusiasmato, ma in sella ci ha completamente conquistati. Morbido, stabile, praticamente invisibile dopo pochi chilometri. Anche dopo tante ore di pedalata ci siamo sentiti freschi e senza fastidi nella zona del soprassella: una rarità.

Il taglio arriva fino al ginocchio, secondo i dettami più moderni e ci ricorda molto la salopette “monoblocco” sempre di ReArtù. Sul lato destro spicca il nuovo logo ReArtù in stile vintage, in pendant con quello presente sulla maglia, sia sulla tasca posteriore centrale sia in alto a sinistra.

Con questo completo si possono fare tante ore senza problemi e… con grande eleganza
Con questo completo si possono fare tante ore senza problemi e… con grande eleganza

Ideale per lunghe distanze

E’ un completo pensato per le uscite lunghe e per chi ama l’off-road senza compromessi. Quando l’abbiamo tolto dal packaging avevamo buone sensazioni, ma dopo averlo provato sul campo possiamo confermare: è uno dei migliori capi primaverili provati negli ultimi mesi.

Come da tradizione per ReArtù, anche questo completo è interamente personalizzabile nei colori e nelle grafiche. Il che lo rende perfetto anche per squadre o gruppi di amici che vogliono distinguersi con uno stile curato, ma senza rinunciare al comfort.

Le taglie disponibili vanno dalla XXXS alla XXXL, una rarità nel panorama del ciclismo tecnico.

ReArtù

Color Block: tecnica per andare forte, morbida per sfilare

05.05.2025
4 min
Salva

Color Block identifica una linea di abbigliamento per uomo e per donna, che riassume alcune fra le prerogative più interessanti della produzione di Alé Cycling. E’ notevole, scorrendo le caratteristiche dei capi, rendersi conto di quanto sia avanzato il livello tecnologico, anatomico e dei materiali, nella produzione dell’azienda veronese, che ha in Alessia Piccolo il suo amministratore delegato e nelle squadre pro’ e nelle nazionali il miglior banco di prova.

In questo approfondimento ci concentreremo sulla versione da uomo: la maglia a manica lunga e la corta e i calzini (più la salopette abbinabile), che in questo scorcio perturbato della stagione promette di essere un’ottima compagna di viaggio. Capi caratterizzati da una vestibilità morbida e assieme performante, nel segno dell’aerodinamica e del comfort.

La maglia veste con morbidezza il busto del ciclista, ma al contempo risponde ai requisiti di aerodinamica
La maglia veste con morbidezza il busto del ciclista, ma al contempo risponde ai requisiti di aerodinamica

Manica lunga

La maglia con la manica lunga rende Color Block ideale per le giornate primaverili e per quelle autunnali, quando la temperatura è più fresca. Le temperature migliori per il suo impiego vanno dai 16 a salire.

La colorazione è monocromatica con colori di tendenza che rendono la linea ancora più pulita, grazie anche a tagli ridotti. Un capo elegante e insieme tecnico, perfetto per chi vive il ciclismo con stile e insieme non si accontenta di un vestiario approssimativo.

La maglia pesa 130 grammi ed è confezionata al 71 per cento di poliestere e fibre riciclate, al 29 per cento di elastan. Fra le caratteristiche da annotare, spiccano i loghi riflettenti nel segno della sicurezza, tre tasche al posteriore e un anello di elastico siliconato sul fondo perché il capo resti nella posizione migliore. Il prezzo indicativo è di 99,95 euro.

I tagli ridotti ma sapientemente eseguiti fanno sì che la maglia aderisca bene e si proponga come una seconda pelle
I tagli ridotti ma sapientemente eseguiti fanno sì che la maglia aderisca bene e si proponga come una seconda pelle

Manica corta

La maglia a manica corta riprende alcune delle caratteristiche di quella a manica lunga. Quindi la colorazione è monocromatica, con tratti di identico stile e tecnicità. Il tessuto prescelto vede un 89 per cento di poliestere-fibre riciclate e l’11 per cento di elastan. Il peso della maglia, avendo in meno il peso delle maniche è di 110 grammi.

Fra i dettagli che fanno la differenza, i rifrangenti di sicurezza, il taglio vivo, tre tasche posteriori e l’elastico siliconato sul fondo. La temperatura più indicata per l’esercizio va tra 18 e 28 gradi. Prezzo di 89,95 euro.

Anche l’inquadratura posteriore evidenzia la vestibilità e mette in risalto i dettagli riflettenti e l’ampiezza delle tre tasche
Anche l’inquadratura posteriore evidenzia la vestibilità e mette in risalto i dettagli riflettenti e l’ampiezza delle tre tasche

Le calze

La calza unisex è ugualmente a tinta unita ed è realizzata in filato riciclato T-Care Plus, con trattamento antibatterico permanente. La composizione del tessuto è al 98 per cento poliammide-fibre riciclate e il 2 per cento in elastan.

Si tratta di un filato tecnologico che previene la formazione di odori e al contempo è rinfrescante e riduce la formazione di batteri e muffe. L’altezza è di 18 centimetri, la colorazione è abbinabile a quella della maglia o del pantaloncino. Il prezzo è di 20,95 euro.

Il terminale della manica è morbido e al contempo fa in modo che il tessuto rimanga in posizione. Anche qui dettagli riflettenti
Il terminale della manica è morbido e al contempo fa in modo che il tessuto rimanga in posizione. Anche qui dettagli riflettenti

Il pantaloncino abbinato

Fra i pantaloncini abbinabili e consigliati sul sito di Alé Cycling, ci sono i Master 2.0. Si adattano al corpo grazie al tessuto Comfort Clean Cut, capace di comprimere leggermente il muscolo e di garantire protezione ai raggi UV. Il fondo a taglio vivo offre libertà di movimento mantenendo in posizione il pantaloncino.

Le bretelle sono realizzate in microfibra, mentre la parte posteriore in rete evita spessori e quindi surriscaldamento della schiena. Il taglio e i colori moderni e di tendenza lo rendono un capo crossover da abbinare a tutte le maglie. Prezzo indicativo di 139,95 euro.

Alé Cycling

Sanremo S Speed Suit: il nuovo, velocissimo, body di Castelli

02.05.2025
3 min
Salva

Sono passati 14 anni da quando Johan Vansummeren alzava le braccia nel velodromo di Roubaix indossando un capo mai visto prima di allora in una gara in linea: un body firmato Castelli. Quella che allora sembrava un’eccentrica ricerca di marginal gain adesso è la normalità. E i body, un tempo utilizzati solo per le cronometro, sono diventati la divisa standard di ogni professionista per ogni tipo di corsa.

Ma non solo, ormai sono utilizzati sempre più anche dagli amatori più esigenti. Oggi Castelli presenta l’evoluzione di quel primo, rivoluzionario, capo (che si chiamava Sanremo Speed Suit), lanciando sul mercato il Sanremo S Speed Suit.

Sanremo S Speed Suit è l’apice della ricerca di Castelli per quanto riguarda i body da gara
Sanremo S Speed Suit è l’apice della ricerca di Castelli per quanto riguarda i body da gara

Un “mix” all’insegna della velocità

Il body Sanremo S Speed Suit è quindi il punto d’arrivo di quella rivoluzione nata quasi tre lustri fa e la il suo punto di forza è, naturalmente, la velocità. Ma come si costruisce un body? Mettendo assieme la maglia e i pantaloncini più aerodinamici a disposizione. Infatti per la parte superiore in Castelli si sono basati sul nuovo Aero Race 8S Jersey, che si avvale di cuciture studiate su CFD (Computational Fluid Dynamics) e uno speciale tessuto a coste ingegnerizzato sulle spalle e sulle maniche. 

Per la parte inferiore si sono ispirati al Free Aero Race S Bibshort, con tessuto Forza2 Stretch che aderisce perfettamente al corpo, per il massimo comfort e la minima resistenza con l’aria. Il fondello è il Progetto X2 Air, senza cuciture, con la parte superiore in morbido Skin Care e imbottitura a densità multipla e differenziata, per adattarsi al meglio alla forma del corpo.

Le spalle sono una zona ad alto impatto aerodinamico: lì il body si avvale di uno speciale tessuto a coste
Le spalle sono una zona ad alto impatto aerodinamico: lì il body si avvale di uno speciale tessuto a coste

Studiato in galleria del vento

Questo mix di materiali e tecnologie si traduce in guadagni aerodinamici che sono stati studiati e quantificati in galleria del vento. Lo speciale tessuto delle spalle (la zona che impatta per prima con l’aria) del body Sanremo S Speed Suit ha fatto registrare un risparmio di watt che può arrivare, a detta dell’azienda, fino al 6%.

I test condotti sui pantaloncini invece hanno fatto registrare una riduzione del coefficiente di aerodinamica del 3%. Inoltre tutti i materiali sono davvero leggerissimi, per garantire una traspirabilità e un comfort ottimali anche negli sforzi più intensi.

Gli inserti in silicone nel fondo gamba mantengono i pantaloncini nella giusta posizione
Gli inserti in silicone nel fondo gamba mantengono i pantaloncini nella giusta posizione

Altri dettagli, peso e prezzo

Il body Sanremo S Speed Suit ha uno scollo a V molto attillato che aderisce alla pelle in modo perfetto, si apre completamente nella parte anteriore per una migliore ventilazione ed è dotato delle classiche tre tasche sul retro. Le taglie vanno dalla XS alla XL, mentre i colori sono due: total black, oppure bianco nella parte superiore e “mocaccino” in quella inferiore. Il peso, in taglia M, è di 305 grammi mentre il prezzo consigliato, sul sito di Castelli, è di 299,95 euro

Castelli

Il test dei capi Assos Equipe R, come una seconda pelle

03.04.2025
5 min
Salva

MASSA MARITTIMA – Equipe R di Assos, un pool di capi tecnici che fanno parte della linea racing. Viene definita come S11, una sorta di acronimo che identifica leggerezza, versatilità e comodità in ogni posizione sulla bici. Così è, fattori ai quali si aggiunge un fitting eccellente e materiali a livello top.

La maglia in particolare è molto leggera, adatta alle condizioni di caldo, non è aderente in modo estremo ed è quasi impercettibile una volta indossata. Abbiamo provato Equipe R in una mite giornata di primavera.

Non sono per nulla dei capi laschi, il concetto racing si percepisce (foto MirrorMedia-BCA)
Non sono per nulla dei capi laschi, il concetto racing si percepisce (foto MirrorMedia-BCA)

Capi Assos, sempre loro

La nuova Equipe R si distingue dalle linee Assos “più classiche”, per via delle colorazioni e livree più accese. Se agli occhi dell’utilizzatore comune, questo è un dettaglio secondario, ai fini tecnici non è per nulla una banalità. Il trattamento del tessuto con i colori comporta dei processi differenti (rispetto al nero), più complessi ed articolati, volendo garantire la massima qualità e longevità del tessuto, potere elastico e compressione uguale nel tempo. Per creare un tessuto colorato che rispondesse alle richieste Assos, ci sono voluti anni. Questo spiega la scelta di Assos di proporre costantemente il colore nero, presente in tutte le collezioni.

Equipe R è la naturale evoluzione dei capi NeoPro. Fanno collimare una semplificazione di alcune parti, ad esempio le bretelle ed il fondello, senza perdere di vista le performance. Nel caso della maglia, sono unite le caratteristiche di un taglio aerodinamico, ad una struttura del tessuto super traspirante.

Il pantaloncino è un all day long

Lo abbiamo messo alla prova indossandolo dalla mattina fino a tardo pomeriggio. In bici e nelle pause per il rifornimento, Equipe R è impercettibile, lo è a livello delle bretelle e sulle cosce, lo è nella zona del fondello. E’ vero, lo abbiamo usato nel corso di una giornata mite, gradevole e non eccessivamente bollente, ma al tempo stesso abbiamo affrontato tanti metri di dislivello positivo.

Il fondello in particolare non risulta mai fuori posto, non si impregna di umidità e dopo una giornata intera mostra un supporto adeguato in ogni settore. Inoltre, resta quella piacevole sensazione del tessuto a contatto con la pelle, come se fosse Alcantara. Un altro valore aggiunto che ci preme sottolineare è l’effetto contenimento che crea il fondello nella zona anteriore (al pari della cucitura orizzontale), che contiene per l’appunto e non costringe, non schiaccia le parti intime. La salopette, nel complesso, è perfettamente stabile pur non presentando la soluzione RollBar delle bretelle.

La maglia Equipe R, per le giornate da canicola

Ancor prima di indossarla il tessuto e la costruzione complessiva parlano chiaro: una maglia ultra leggera e super ventilata. Il contesto ambientale ideale sono le giornate super calde, soleggiate e quando si decide di fare tanta salita con le velocità che scendono. La realtà è che una maglia del genere può trovare un complemento ottimale anche se indossata con un intimo primaverile che aiuti a tenere la pelle calda durante le prime ore del giorno (ad esempio una maglia Skin Layer a manica corta). Il fitting della maglia lo permette, perché non è ultra aderente e troppo asciutto, è più morbido e di conseguenza lascia spazio tra il corpo e la jersey.

Uno dei valori aggiunti è rappresentato dalle tasche (applicate e costruite con un tessuto a trama più fitta, più sostenuto), come sottolineato in altre occasioni. Non cedono neppure sotto il peso di un carico importante, mostrano una buona elasticità per adattarsi al meglio e senza creare fastidi.

Equipe R, abbinamento perfetto (anche) con il nuovo smanicato Tactica (foto MirrorMedia-BCA)
Equipe R, abbinamento perfetto (anche) con il nuovo smanicato Tactica (foto MirrorMedia-BCA)

In conclusione

Consideriamo Assos Equipe R una collezione che ha caratteristiche di alta gamma, con un prezzo più accessibile, non economico, ma del tutto accostabile ad alcuni medio di gamma di altri brand. I plus di questa linea sono diversi, dalla tecnicità dei tessuti, fino ad arrivare al fitting, passando dall’elevata resa del fondello e delle bretelle, sempre perfette e mai fastidiose.

Anche l’ergonomia della maglia, a nostro parere, gioca un ruolo non secondario. Si adatta a chi ha un animo agonistico e può sfruttare il capo nelle giornate di allenamento intenso, è un indumento adatto a chi pedala molto, è lontano dall’agonismo, ma non perde neppure un minuto lontano dalla bici anche quando le giornate diventano caldissime.

Assos