Shimano e le corone 54-40: il pensiero di Andrea Bagioli

21.02.2022
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Dopo il debutto stagionale, iniziano ad arrivare anche i primi feedback dei corridori, in merito alle biciclette, ai componenti e a come poter sfruttare al meglio il materiale a disposizione. E’ vero, la stagione sarà lunga e le competizioni “importanti” arriveranno, ma proprio questo inizio stagione offre degli spunti interessanti su diversi argomenti. In gruppo si accende il dibattito sulla combinazione 54-40 che offre il nuovo Shimano Dura Ace a 12 rapporti.

Bagioli ha debuttato nella nuova stagione al Saudi Tour
Bagioli ha debuttato nella nuova stagione al Saudi Tour

Il 54 non è una novità

Prima di approfondire con Andrea Bagioli del team Quick Step-Alpha Vinyl, è giusto ricordare che la corona con 54 denti non è una prima assoluta, anzi. Le grandi classiche sono colme di ricorsi storici in questo senso. 54-42, 54-39 e altri accoppiamenti, soluzioni richieste e ricercate dai corridori, talvolta non solo per le gare di un giorno e per i tracciati piatti. I velocisti usano il 54 in pianta stabile già da qualche anno. Ma ora il plateau 54-40 di Shimano diventa uno standard e soppianta lo storico 53-39. Qui di seguito proponiamo due grafici che mettono a confronto i vari numeri e sviluppi metrici delle combinazioni, 54-40 vs 53-39.

Il risvolto tecnico

Molte gare si decidono in una frazione di secondo e le velocità, medie e di picchi, sono aumentate in maniera esponenziale. Servono degli sviluppi metrici maggiori, ma anche la possibilità di sfruttare l’efficienza (aumentata rispetto al passato) delle trasmissioni. Il 54 Shimano, con il suo design (guarnitura inclusa) e grazie alla linea catena permette di sfruttare in modo ottimale i pignoni da 12 e 13 denti. Inoltre si genera anche un minore attrito dei componenti quando la catena sale verso l’alto, fattore che trova conferma dalle dichiarazioni di Bagioli.

Perché Andrea Bagioli? Perché non è un velocista, pur essendo un corridore esplosivo capace di primeggiare in uno sprint ristretto, con una struttura fisica non imponente (175 centimetri per 62 chilogrammi di peso). E’ forte sulle salite brevi ed è preparato sotto il profilo tecnico.

Andrea Bagioli durante uno dei ritiri in Spagna (foto Wout Beel/Quick Step-Alpha Vinyl)
Andrea Bagioli durante uno dei ritiri in Spagna (foto Wout Beel/Quick Step-Alpha Vinyl)
Quali rapporti utilizzi in corsa e qual è la lunghezza delle pedivelle?

La bici da gara è montata con lo Shimano Dura Ace a 12 rapporti. La combinazione è 54-40 davanti e 11-30 dietro. Uso le pedivelle da 172,5 su tutte le biciclette, quella da allenamento e quelle che porto in competizione. La bicicletta che tengo a casa, quella dedicata solo agli allenamenti è montata con il Dura Ace a 11v. In questo caso la combinazione è 53-39 e 11-30.

Il pacchetto 11-30, ormai un riferimento per quanto riguarda il retrotreno della bici
Il pacchetto 11-30, ormai un riferimento per quanto riguarda il retrotreno della bici
E’ la prima volta che usi la combinazione 54-40?

Sì, è la prima volta e mi trovo parecchio bene. Con le velocità attuali che si raggiungono durante le gare, è un vantaggio ed inoltre si riesce a sfruttare meglio la parte mediana e bassa del pacco pignoni. Quando le velocità di punta si alzano in modo esponenziale, si riesce a risparmiare qualcosa sui battiti cardiaci, senza sacrificare lo sviluppo metrico. Un vantaggio anche quando si formano i ventagli. Ad oggi ho utilizzato questa soluzione per un migliaio di chilometri, durante il ritiro in Spagna e alle prime gare di stagione. Come dicevo poco fa, sulla bici che ho a casa per allenarmi ho ancora il 53-39.

Le bici della Total Energies, ancora equipaggiate con lo Shimano Dura Ace a 11v
Le bici della Total Energies, ancora equipaggiate con il Dura Ace a 11v
Hai impiegato tempo per abituarti?

Assolutamente no, il feeling è stato immediato. Non trovo grosse differenze in fase di spinta, se lo confronto con il 53. E poi ho dei vantaggi anche quando porto la catena in alto, sul 27 e sul 30. In questi casi la catena non gratta, non fa rumore, non salta e mantiene una fluidità molto buona. Sembra di avere la catena su un pignone a metà scala. Gli incroci pericolosi per la catena non andrebbero mai fatti, questo lo so, ma quando sei a tutta…».

Una delle bici Quick Step, con la “vecchia” guarnitura Shimano Dura Ace, ma con le corone 54-40
Una delle bici Quick Step, con la “vecchia” guarnitura Dura Ace, ma con le corone 54-40
Sempre per quanto concerne i rapporti, quali sono le variazioni che chiedi e in quali occasioni?

Difficilmente chiedo di apportare dei cambiamenti alle corone, al limite domando ai meccanici di cambiare i rapporti posteriori. Questo accade se devo affrontare una salita impegnativa. Ad esempio al Saudi Tour ho chiesto di usare i pignoni con dietro il 34, con davanti il 54-40.