Alessandro Covi 2021

Covi, buoni risultati e un sogno nel cassetto

05.08.2021
4 min
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Passato l’uragano delle Olimpiadi su strada (la pista va avanti già da oggi), l’ultimo weekend ha avuto tra i suoi protagonisti anche gli italiani. Si è molto parlato della doppietta a Getxo con Nizzolo e Aleotti, ma guardando alle due gare disputate in sequenza (Clasica di San Sebastian e Circuito di Getxo) il migliore nel compendio è stato Alessandro Covi, nella Top 10 in entrambe le occasioni e la cosa stupisce maggiormente perché il corridore dell’Uae Team Emirates non proveniva dal Tour.

Parlando con il 22enne di Borgomanero, però, le sorprese non finiscono qui, perché quei piazzamenti nascono da una scelta per molti versi originale: «Finito il Giro d’Italia dovevo impostare il nuovo periodo di lavoro – dice – ma ho scelto di non muovermi da casa, non andare in altura. Sono rimasto con i miei, con gli amici, seguendo i programmi che mi erano stati dati ma ritrovando anche la giusta tranquillità mentale insieme ai miei cari».

Covi San Sebastian 2021
Alessandro Covi ha chiuso 5° la Clasica de San Sebastian a 1’04” dal vincitore Powless. A Getxo è stato 7°
Covi San Sebastian 2021
Alessandro Covi ha chiuso 5° la Clasica de San Sebastian a 1’04” dal vincitore Powless. A Getxo è stato 7°
Una scelta che va controcorrente…

Ma che credo stia pagando: già al Giro di Vallonia ho visto che stavo bene, sono giunto 7° in una tappa e ho chiuso 10° nella classifica dei giovani, avevo una buona gamba e questo mi ha dato fiducia. D’altronde venivo da un Giro d’Italia che reputo molto soddisfacente, anche lì 10° fra i giovani ma soprattutto sul podio sia a Montalcino che sullo Zoncolan e per me valgono tanto dopo il difficile inizio stagione.

Puoi ricordarci che cosa ti era accaduto?

Ho avuto grossi problemi al piede destro proprio all’inizio, poi dopo la Sanremo sono sfociati in una tendinite che di fatto mi ha tenuto fermo a lungo. La prima gara è stata a fine aprile con il Romandia e già nella prima tappa avevo chiuso 5°. Non ci metto molto a ritrovare il giusto colpo di pedale, anche per questo ho scelto di evitare spostamenti dopo il Giro e lavorare tranquillo.

La squadra aveva insistito?

Mi avevano detto quali erano i programmi, ma non c’era alcun obbligo e mi hanno lasciato la libertà di scegliere. I risultati credo siano stati la risposta migliore che potevo dare.

Schmid Covi Giro 2021
La volata a due di Montalcino, al Giro 2021, con Schmid (Qhubeka) davanti a un Covi sfinito
Schmid Covi Giro 2021
La volata a due di Montalcino, al Giro 2021, con Schmid (Qhubeka) davanti a un Covi sfinito
Al Uae Team Emirates sono soddisfatti della tua stagione?

Assolutamente, sto rispettando quella tabella di miglioramento che si aspettavano. Anche per questo si è instaurato un grande rapporto di fiducia reciproco, io da parte mia mi trovo molto bene nel gruppo.

Si parla spesso delle difficoltà che i giovani italiani hanno nell’approdare in una grande squadra, se hanno velleità di risultato. Tu che puoi dirci al riguardo?

E’ un tema complesso. Sicuramente per molti rappresenta un problema, ma credo sia anche normale e giusto mettersi a totale disposizione del gruppo, perché c’è molto da imparare e altrettanto da lavorare. Per quel che è la mia esperienza posso dire che è molto importante sfruttare le occasioni quando si presentano per ritagliarsi un proprio spazio: i miei 6 risultati nella Top 10 di quest’anno si spiegano proprio così.

Covi 2021
Alessandro Covi è nato a Borgomanero il 28 settembre 1998. E’ al suo secondo anno al Uae Team Emirates
Covi 2021
Alessandro Covi è nato a Borgomanero il 28 settembre 1998. E’ al suo secondo anno al Uae Team Emirates
Che altri insegnamenti hai tratto da questi due anni nel team di Pogacar e che cosa puoi consigliare agli altri?

Quando entri in un grande team con riferimenti come lo sloveno, devi partire dal basso e imparare da ogni esperienza, anche dalle sconfitte, anzi soprattutto da esse. Bisogna poi cercare di salire di livello e quando capita l’occasione buttarsi senza pensarci due volte.

Ora il tuo programma che cosa prevede?

Sono stato convocato per il Giro di Polonia e il Giro di Germania. Nel primo caso affronteremo la trasferta al servizio di Diego Ulissi, che in Polonia ha già vinto e impostando le volate per Fernando Gaviria, ma se si aprirà qualche occasione state tranquilli che ci riproverò. Anche perché non mi dispiacerebbe per niente essere preso in considerazione per una maglia azzurra…