All4cycling accanto a Matteo Manfron nel suo tentativo di record

05.08.2021
4 min
Salva

In un nostro articolo vi avevamo raccontato del supporto fornito da All4cycling a Davide Russotto, giovane varesino che ama i viaggi in solitaria e che nello scorso mese di giugno ha attraversato in bici l’Islanda. Recentemente All4cycling ha deciso di affiancare in una nuova avventura un altro ragazzo nato in provincia di Varese. Si tratta di Matteo Manfron, trent’anni appena compiuti e un sogno nel cassetto: partire da Genova e arrivare in cima al Monte Bianco in meno di 17 ore, il tutto in bicicletta e a piedi.

Manfron, pronto a partire col supporto della azienda, la Edam
Manfron, pronto a partire col supporto della azienda, la Edam

Il sostegno della propria azienda

L’idea di tentare di battere il record fino a quel momento detenuto da Nico Valsesia, ultrarunner e campione di Endurance, è nata in un momento particolare della vita di Matteo. È lui stesso a raccontarcelo: «A gennaio ho avuto il Covid. Mentre ero bloccato a casa ho pensato sempre più intensamente ad un’idea che mi balenava da tempo. Battere il record del massimo dislivello positivo nella minore distanza possibile in Europa. Si trattava quindi di partire da Genova e arrivare in vetta al Monte Bianco entro 16 ore e 35 minuti».

Matteo Manfron lavora come tecnico specializzato presso EDAM Soluzioni Ambientali, azienda che si occupa di servizi di bonifica e manutenzione speciale di impianti, prevalentemente per il settore chimico. Rientrato al lavoro ha raccontato ai suoi superiori del suo progetto e ha trovato immediatamente in loro immediato sostegno. L’azienda è stata da subito il suo primo sponsor.

Il momento del cambio: lasciata la bici è ora di indossare le scarpe da trekking e affrontare il Monte Bianco
Il momento del cambio: lasciata la bici è ora di indossare le scarpe da trekking e affrontare il Monte Bianco

Sogno svanito sul più bello

Il tentativo di superare il record di Nico Valsesia si è svolto lo scorso 21 luglio. Partito in bici da Genova Voltri alle 16, Matteo si è presentato ai piedi del Monte Bianco con una invidiabile media di 29 chilometri orari. Ad attenderlo c’era Denis Trento, guida alpina e scialpinista, con il quale avrebbe dovuto affrontare il tratto a piedi. Nella testa di Matteo era forte la convinzione di riuscire arrivare in cima senza l’assillo di dover pensare all’eventuale record. Purtroppo il sogno è svanito proprio quando è iniziata la scalata a piedi alla cima del Bianco. Una forte difficoltà nel respirare l’ha costretto più volte a fermarsi obbligandolo alla fine ad arrendersi. Non è da escludere che il Covid di gennaio possa aver lasciato qualche scoria sul suo fisico. 

Una veduta interna dello store di All4cycling
Una veduta interna dello store di All4cycling

All4cycling accanto a Matteo

Non sappiamo se ci sarà un nuovo tentativo di battere il record. Interpellato in merito, Matteo ci ha confidato che è troppo presto per prendere una decisione. Una cosa però è certa. Così come è avvenuto in questa occasione, potrà contare sul supporto di All4cycling. L’e-commerce varesino ha curato personalmente il set-up della bicicletta utilizzata nel tentativo di record mettendo a disposizione dello stesso Matteo un proprio meccanico pronto ad intervenire per ogni eventuale emergenza durante tutta la parte affrontata in bicicletta. 

Manfron durante la scalata, alle sue spalle la vetta del Bianco illuminata dal sole dell’alba
Manfron durante la scalata, alle sue spalle la vetta del Bianco illuminata dal sole dell’alba

Un ciclismo tutto da scoprire

Da parte di All4cycling è sempre più forte l’attenzione verso un ciclismo lontano dal puro agonismo. È lo stesso ufficio marketing a confermarcelo: «Il nostro obiettivo, è quello di supportare un ciclismo fatto di emozioni e imprese, non solo di competizioni. Vogliamo raccontare delle storie accattivanti che possano essere di ispirazione per tutti coloro che amano andare in bici, giovani e non. Anche per questo abbiamo deciso di affiancare progetti come quello di Matteo Manfron e Davide Russotto. Siamo infatti convinti che accanto al ciclismo legato alle competizioni ci sia un mondo tutto da scoprire fatto di appassionati che cercano altro e che noi vogliamo raggiungere». 

Sui profili social di All4cycling abbiamo trovato un bel pensiero di Matteo che riassume al meglio il significato del suo tentativo: «Un’impresa nell’impresa. La prima è stata unire persone intorno a me con il mio stesso entusiasmo e l’aver conquistato la loro fiducia è stata una grande vittoria! La seconda invece riguarda l’aspetto agonistico. Con il trascorrere del tempo quest’impresa sarà un punto di leva per il mio futuro sportivo e non solo». 

All4Cycling