Con Fede entriamo in casa dell’AG2R Under 23

15.08.2022
4 min
Salva

Prima Tronchon e la sua vittoria in qualità di stagista, poi le radici europee di Jorgenson. Se si parla di ciclismo giovanile, prima o poi si incappa della struttura dell’AG2R (in apertura la foto di Michael Gilson/DirectVelo), uno dei massimi esempi di come un team del WorldTour non sia solamente un insieme di corridori professionisti. La formazione francese è fortemente radicata, lavorando in profondità fino alle categorie più piccole da permettere ai migliori talenti francesi e non solo di emergere, ma soprattutto di farsi trovare pronti a 360° quando verranno chiamati a entrare nel consesso più alto.

C’è un ragazzo italiano che sta seguendo questa trafila e per farlo ha scelto di lasciare la sua terra e la sua famiglia per andare in cerca di un futuro. Gabriel Fede si era fatto un nome nel panorama italiano nel ciclocross e proprio quei successi lo hanno proiettato in Francia: «Mi hanno chiamato per fare dei test. Sono rimasto 4 giorni, poi mi hanno mandato a casa e mi hanno richiamato successivamente, offrendomi la possibilità di trasferirmi e studiare lì».

Fede Estivale Bretonne 2022
Fede sul podio della terza tappa dell’Estivale Bretonne. L’azzurro ha chiuso 5° a 2’33” da Le Ny (FRA)
Fede Estivale Bretonne 2022
Fede sul podio della terza tappa dell’Estivale Bretonne. L’azzurro ha chiuso 5° a 2’33” da Le Ny (FRA)
Come funziona la loro struttura?

E’ un centro di formazione a tutti gli effetti, funziona come un college americano: d’inverno si studia e al pomeriggio ci si allena, perché l’intento è dare ai ragazzi una base sia per chi avrà un futuro nel ciclismo, sia per chi troverà la sua strada al di fuori. Man mano poi si sale di categoria e si entra nella società corrispondente. Io sto affrontando il mio primo anno da under 23.

Fate quindi vita in comune?

Sempre. La società mette a disposizione degli appartamenti, poi si mangia tutti insieme alle 12 e alle 19, ma naturalmente si studia e ci si allena in comune. In squadra con me ci sono 13 francesi, poi un inglese, un danese e io. Tutti under 23 salvo un elite.

Com’è stato il tuo ambientamento? Ti sei ritrovato dall’oggi al domani in una realtà diversa…

Non è stato facile, i primi tempi la barriera linguistica era un ostacolo e poi c’era tanto a cui doversi abituare. Pian piano le cose sono andate migliorando, io continuo a studiare il francese e con i ragazzi abbiamo formato un bel gruppo. Adesso posso dire che non ci sono grandi differenze con l’Italia.

AG2R allenamenti 2022
Allenamenti in comune come anche lo studio. D’inverno non manca l’attività nel ciclocross (foto Instagram)
AG2R allenamenti 2022
Allenamenti in comune come anche lo studio. D’inverno non manca l’attività nel ciclocross
Dal punto di vista ciclistico come ti trovi?

La cosa che a mio parere è più evidente è che i criteri sono molto diversi. Non abbiamo addosso pressioni, l’obiettivo è far maturare ognuno di noi secondo i propri tempi, gareggiando spesso, facendo esperienze. Io ho accumulato già una quarantina di giorni di gare e molte ce ne saranno da qui alla fine della stagione.

Ripensandoci è una scelta che rifaresti?

Senza pensarci due volte… Io ci credo fortemente e mi sono ritrovato in un ambiente eccezionale. Sono contentissimo e non tornerei indietro.

Che impatto ha avuto la vittoria di Tronchon?

Eravamo tutti insieme a vederla con il nostro capo allenatore, è stata una grande emozione, quando ha tagliato il traguardo siamo esplosi tutti…

Ag2r giovanile 2022
Il gruppo giovanile dell’AG2R si sviluppa sin dalle categorie più piccole con il team La Morte Servolet
Ag2r giovanile 2022
Il gruppo giovanile dell’AG2R si sviluppa sin dalle categorie più piccole con il team La Morte Servolet
Ti rivedremo nel ciclocross?

Tutti i ragazzi fanno ciclocross d’inverno, ma soprattutto in allenamento. La preparazione per la stagione su strada inizia molto presto, quindi credo che gare non ce ne saranno, ma continuerò comunque a praticarlo.

Che programmi avete?

Dopo qualche altra gara in Francia, dove tra l’altro ho vinto una tappa all’Estivale Bretonne finendo 5° in classifica e 1° dei giovani, faremo tutto il calendario delle classiche italiane di settembre, dal Giro dell’Emilia alla Ruota d’Oro alla Piccola Sanremo.

Fede 2022
Primo anno in Francia per Gabriel Fede, che studia francese e vuole frequentare lì l’università
Fede 2022
Primo anno in Francia per Gabriel Fede, che studia francese e vuole frequentare lì l’università
Tornando all’impresa di Tronchon, che impressione vi ha fatto vedere un vostro compagno vincere fra i “grandi”?

Non posso nascondere che è un po’ l’obiettivo di tutti. Ognuno di noi si pone il traguardo di avere uno stage con la squadra maggiore, se poi in quell’occasione riesci anche a metterti in mostra, la strada verso un contratto da pro’ è tracciata. Fra noi però non c’è invidia.

E con l’altro grande gruppo francese Under 23, quello della Groupama FDJ dei vari Martinez, Gregoire, Thompson?

C’è molto rispetto e sana rivalità sportiva. Hanno ottenuto grandi risultati, questo è certo, ma noi non siamo da meno…