Vollering-Kopecky: capolavoro (e pasticcio sfiorato)

04.03.2023
5 min
Salva

Elena Cecchini il finale della Strade Bianche l’ha sentito alla radio, ma non aveva capito che Kopecky e Vollering fossero arrivate insieme. Dopo il tanto parlare del mattino, questa non era la soluzione più attesa. La friulana è spuntata a colazione raccontando di non aver mai assistito a una riunione così lunga, necessaria per mettere d’accordo le due leader del Team SD Worx. Così adesso, con Piazza del Campo davanti a sé e quattro ore di corsa alle spalle, Elena racconta.

«E’ stata una riunione impegnativa – sorride – un’ora di riunione non capita mai. Però Danny (Danny Stam, tecnico del team, ndr) continuava ad assicurarsi che oggi loro due collaborassero, una cosa che poi è sempre accaduta. Quindi probabilmente lui è un po’ psicologo, forse aveva previsto un finale del genere».

Cecchini sul traguardo ha raccontato della riunione di stamattina in casa SD Worx
Cecchini sul traguardo ha raccontato della riunione di stamattina in casa SD Worx

Una riunione lunghissima

C’era una strategia. Demi Vollering avrebbe dovuto anticipare e Kopecky, che si sentiva particolarmente forte, avrebbe potuto attendere il finale nel gruppetto in cui si fosse trovata. L’imprevisto è stato la presenza di Kristen Faulkner in testa.

Vollering ha attaccato, con l’imprevisto di quel cavallo tra i piedi che avrebbe potuto combinare un bel guaio. Ma quando su di lei si è riportata Kopecky e le due sono andate via insieme nella scia della fuggitiva, la sensazione è stata che a quel punto l’olandese tirasse per la belga. E invece no.

«Le cose – prosegue Cecchini, 64ª al traguardo – sono andate come si era detto, almeno per come sentivo in radio. Ero ancora lì quando Demi ha attaccato ed è riuscita ad andare da sola, però non sapevo che fossero arrivate insieme. Pensavo fosse arrivata prima Demi e poi Lotte. Però sono contenta perché alla fine Demi se lo merita. Non so se si siano accordate per finire così. Nella riunione hanno parlato entrambe ed entrambe ci tenevano a far bene. Avere più leader nella stessa gara è una cosa che capita spesso in questa squadra. E’ bello andare d’accordo. Nello scorso fine settimana scorsa è toccato a Lotte (prima alla Het Nieuwsblad, ndr), oggi è toccato a Demi. Chissà, magari un giorno capiterà anche a me…».

Confuse e felici

Demi Vollering sorride. Dopo l’arrivo guardando in faccia lei e la compagna Kopecky, era venuto di pensare che potessero essere reciprocamente furibonde. Ora invece il suo racconto parla di stupore e imbarazzo.

«Eravamo entrambe confuse – dice – io pensavo di tirare la volata per lei, lei di farlo per me. Ci siamo abbracciate, ma non conoscevamo il risultato e nessuna di noi sapeva se festeggiare. Ci siamo parlate sotto la tenda, prima di cambiarci per il podio e Lotte era davvero contenta per me. Mi ha detto: “Allora, hai vinto davvero tu!!”. Lei è una delle atlete più forti del mondo, una persona incredibile, che lotta su ogni traguardo. Fra noi non ci sono tensioni e l’ammiraglia non aveva preferenze (Danny Stam ha detto a entrambe di fare la propria corsa, ndr)».

Nessun pasticcio

Il problema sono i giornalisti belgi, che vogliono farle dire che in qualche modo hanno combinato un pasticcio, ma Demi fronteggia bene le domande e risponde col sorriso.

«Non so se esista un modo giusto per arrivare insieme – dice – io credo che sia stato molto bello, non vedo perché dire che abbiamo sbagliato. Il nostro ciclismo è battaglia fino alla riga e non abbiamo parlato fra noi su come arrivare. Io mi sentivo forte e ho perso molto tempo a causa di quel cavallo. E’ stato molto pericoloso, sono stata contenta quando è arrivata Lotte, ho pensato che in due sarebbe stato meglio. Abbiamo potuto respirare e dividerci il lavoro. Ero sicura che avremmo ripreso Faulkner, forse ci sarei riuscita anche da sola, senza il cavallo. Ma in due è stato più semplice, anche se non è stato un videogame».

Dedica e lacrime

Un solo momento ha turbato la gioia di Demi Vollering ed è quando le viene chiesto se la sua ex compagna di squadra Chantal Van den Broeck-Blaak, prima a Siena nel 2021, le abbia dato i consigli giusti per vincere. L’olandese, campionessa del mondo nel 2017, a novembre ha annunciato di essere in attesa di un bambino e per questo è ferma. E a questo punto Demi Vollering piange.

«Chantal è molto importante per me – spiega con la voce rotta – perché mi ha fatto credere che io potessi vincere questa corsa. Mi ha detto che dipendeva da me. E’ anche la mia allenatrice, mi ha dato grande fiducia. Parte di questa vittoria è anche sua».