SD Worx più completa con Wiebes. Ce ne parla Lars Boom

08.09.2022
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Ci sono offerte davanti alle quali non ci si può girare dall’altra parte. Quando ti chiama la formazione più forte per proporti un ruolo importante, devi prenderti il tempo per riflettere e cercare di dare la risposta più giusta. Una risposta affermativa, diremmo.

E’ quello che accaduto a Lorena Wiebes. Quando si è fatta sotto la SD Worx con una proposta irrinunciabile, la campionessa europea ha detto subito di sì. Contratto fino al 2025 per la velocista più forte in circolazione. Attenzione, piccolo inciso. Lo stesso incipit potremmo replicarlo fra qualche settimana quando parleremo della stessa squadra e di un’altra atleta.

La trattativa

Wiebes – che nel frattempo ha toccato 21 vittorie stagionali grazie a due tappe e classifica generale al Simac Ladies Tour – ha potuto accasarsi nella sua futura squadra sfruttando una clausola contrattuale prevista nel contratto con il Team DSM (sua attuale formazione) con il quale era legata per altre tre stagioni. Se fossero infatti arrivate offerte economiche più vantaggiose, Lorena sarebbe potuta partire. Così è stato, con tanto di accordo tra le due società olandesi al termine di una consultazione congiunta.

«Devo dirvi sinceramente – ci spiega al telefono Lars Boom, diesse della SD Worx, in uno degli ultimi giorni di vacanza dopo il Tour of Scandinavia – che non so quando sono nati i primi contatti con lei. Del trasferimento di Wiebes se ne è occupato Danny Stam (l’altro diesse, ndr) però è ovvio che una atleta come lei interessi a tante squadre. Noi tenevamo sotto osservazione la sua situazione e quando abbiamo saputo che poteva liberarsi, ci siamo fatti avanti. Il suo arrivo ci porterà gioia».

Lorena Wiebes passerà nella SD Worx grazie ad una clausola rescissoria nel contratto con il Team DSM
Lorena Wiebes passerà nella SD Worx grazie ad una clausola rescissoria nel contratto con il Team DSM

La sprinter mancante

La corazzata SD Worx va così ad arricchirsi dell’ennesimo tassello importante. «Prendendo Lorena – prosegue l’ex pro’ 36enne, vincitore della tappa di Arenberg al Tour 2014 – non solo ci siamo assicurati la sprinter migliore del mondo, ma abbiamo anche coperto un vuoto in quel settore. Ci mancava una velocista pura. Finora le volate di gruppo le ha fatte Kopecky che sa essere molto competitiva in quei frangenti, ma ha dimostrato di essere un altro tipo di corridore.

«Lotte ha vinto corse come Strade Bianche e Fiandre, che ad oggi sono fuori portata per Wiebes. Tuttavia credo che Lorena possa alzare ulteriormente il suo livello non solo nelle volate ma anche in altre corse al momento troppo dure per lei. Comunque fra loro due non ci sarà assolutamente alcuna concorrenza interna».

Un treno per Lorena

Quest’anno Wiebes ha dominato gli sprint con o senza treno, ma alla SD Worx non vogliono lasciare nulla al caso.

«Dobbiamo ancora valutare – continua Boom, che ha guidato il suo team all’ultimo Giro Donne – se inserire qualche altro profilo, però abbiamo corridori che possono tirare una volata a Lorena. Penso a ragazze come Elena e Chantal (rispettivamente Cecchini e Van den Broek-Blaak, ndr) che sanno lavorare molto bene in qualsiasi circostanza, anche nei finali allo sprint. Possiamo darci nuovi obiettivi su corse nelle quali prima partivamo meno favorite. E comunque dovremo considerare il calendario, cercando di distribuire la nostra squadra in modo giusto magari in gare concomitanti».

Reparti ben coperti

Oltre a Wiebes approderanno in SD Worx anche le passiste Femke Markus e Mischa Bredewold, entrambe dalla Parkhotel Valkenburg. Con loro si abbasserà l’età media del roster in considerazione della partenza della 36enne Ashleigh Moolman all’AG Insurance NXTG Team. La scalatrice sudafricana, seconda al Giro Donne un anno fa, verrà sostituita?

«No, siamo ben coperti in quei ruoli per le gare a tappe – dice Boom – con due ragazze molto forti. Abbiamo Demi Vollering, che garantisce risultati e qualità. E poi abbiamo Niamh Fisher-Black, che se ricordate vi ho già presentato proprio a luglio al Giro. Su di lei puntiamo molto, visto che è ancora molto giovane. Entrambe possono crescere, possono fare un ulteriore step. Anche loro avranno il giusto supporto dalle compagne più adatte per la salita».

Demi Vollering sarà la leader per le gare a tappe alternandosi a Niamh Fisher-Black
Demi Vollering sarà la leader per le gare a tappe alternandosi a Niamh Fisher-Black

Scambio di esperienze

Il tempo sta quasi per scadere. In sottofondo si sentono le figlie che lo reclamano più per mostrargli qualcosa che hanno cucinato per lui, anche se onestamente è molto difficile decifrare l’olandese. Chiudiamo la chiacchierata con papà Boom chiedendogli come si trovi nella sua squadra.

«Mi piace lavorare con le nostre ragazze – dice – è stimolante. Cerco di dare il mio contributo in termini di consigli, con l’intento di farle migliorare o dare loro una differente visione delle cose. Così come cerco di supportarle in ogni situazione, prima, durante e dopo la corsa. Però anch’io sto imparando da loro e mi piace questo aspetto».