Epifania nel fango per i protagonisti del Giro d’Italia di Ciclocross, che a Sant’Elpidio a Mare (FM) hanno chiuso il lungo cammino della challenge iniziato nello scorso ottobre e passato per 7 tappe. Fango che ha caratterizzato soprattutto la gara Open maschile, la più attesa, ricca di colpi di scena.
Festa per due
Tutti si attendevano l’acuto del campione tricolore Jakob Dorigoni . E tutti guardavano verso la nuova uscita agonistica di Fabio Aru: la seconda con la muova maglia della Qhubeka Assos, che porterà per le strade nella nuova stagione da pro’. Alla fine però il protagonista inatteso è stato Filippo Fontana, 20enne veneto dei Carabinieri, andato in fuga sin dall’inizio insieme a Marco Pavan (D’Amico Um Tools) e a Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite). Ma prima l’uno e poi l’altro hanno dovuto lasciar andare lo scatenato Fontana, primo in solitudine. Dorigoni, accaparrandosi la seconda piazza, ha conquistato in extremis la maglia rosa strappandola a Cristian Cominelli. All’atleta della Scott non è stata sufficiente la quinta piazza finale: a pari punti nel computo generale, Dorigoni è risultato primo proprio per il miglior piazzamento a Sant’Elpidio.
Aru cresce
E Aru? Il sardo ha fatto una gara giudiziosa, recuperando qualche posizione nella seconda parte fino all’8° posto finale.
«Sul tecnico ho fatto tanta fatica – ha dichiarato all’arrivo – ma le sensazioni sono sempre migliori e per questo parteciperò anche ai tricolori di Lecce di domenica prossima».
Chissà che questo suo inverno agonistico non vada anche oltre, verso una possibile partecipazione ai Mondiali di Ostenda.
Festa Guerciotti
Nella gara Open femminile scambio di cortesie fra le due under 23 della Selle Italia Guerciotti Elite. Gaia Realini ha portato a casa la vittoria nella tappa marchigiana davanti a Francesca Baroni, che ha così conservato la maglia rosa per 11 punti. Quinta assoluta la junior Alice Papo (DP66 Giant SMP), pupilla di Daniele Pontoni che potrebbe essere una delle sorprese a Ostenda.
Olivo fa il bis
Come al solito la gara più affascinante è stata quella junior maschile, dove ci sono stati continui cambi al vertice. Gabriel Fede (Selle Italia Guerciotti Elite) al comando fino a due terzi di gara non è andato neanche sul podio. La vittoria ha premiato invece Bryan Olivo (DP66 Giant SMP) che già aveva lasciato il segno nella tappa di Ladispoli. Alle sue spalle, l’attesissimo Lorenzo Masciarelli (Pauwels Sauzen Bingoal), autore di una grande rimonta finale. La maglia resta sulle spalle di Eros Cancedda (Gs Sorgente Pradipozzo) oggi quinto, a conferma del grande equilibrio che regna in categoria, forse la più promettente anche in ambito internazionale.
E adesso Lecce
Nelle categorie giovanili tappa e maglia per Riccardo Da Rios (SS Sanfiorese/ES), Ettore Prà (Hellas Monteforte/AL) al sesto successo in sette tappe e per Federica Venturelli (Cicli Fiorin/DA).
Fra le Esordienti vittoria parziale per Linda Sonarini (Scuola Ciclismo Vo’) ma la maglia è di Elisa Ferri (Gs Olimpia Valdarnese). Ora spazio ai tricolori in quel di Lecce, ultimo atto della stagione nazionale.