Mathieu Van der Poel, coppa del mondo Hulst 2021

Mathieu vola e ringrazia i meccanici belgi

03.01.2021
4 min
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Altro che “nemo profeta in patria”… A Hulst, nella penultima prova di Coppa del mondo, l’Olanda ha fatto bottino pieno, con un Mathieu Van der Poel in grande spolvero, anche se a ben guardare la gara il confine tra la sua grande prestazione e i problemi dei suoi avversari è molto sottile.

Flop al box di Van Aert

La gara maschile, 10 giri in programma, è durata praticamente solo un paio di tornate, poi il campione iridato ha preso il volo. Van Aert ha pagato dazio per più motivi. Innanzitutto una partenza un po’ sonnolenta. Durante il primo giro, percorso praticamente in fila indiana dai protagonisti (salvo il sempre più sfortunato Iserbyt, più volte bloccato da stop dei suoi avversari e alla fine rimasto fuori dalle posizioni che contano) il belga della Jumbo-Visma vivacchiava sempre intorno alla sesta-settima piazza. Poi al secondo giro, quando VDP stava attaccando, un grave errore al cambio bici dei meccanici belgi, impreparati quando Van Aert ha lasciato la sua piena di fango e attendeva l’altra che però era ancora sporca.

Wout Van Aert, coppa del mondo Hulst 2021
Wout Van Aert ha corso su bici Bianchi con i colori della squadra. Dal 2021 utilizzerà bici Cervelo
Wout Van Aert, coppa del mondo Hulst 2021
Van Aert ha corso su Bianchi con i colori Jumbo-Visma

Si è trattato di 4-5 secondi persi, si potrebbe pensare a un’inezia, ma nel momento cruciale della gara hanno avuto il peso di una mazzata. Bisogna considerare anche che si trattava di una gara di Coppa del mondo, quindi i meccanici erano quelli della nazionale e non del suo staff. Un episodio che potrebbe avere strascichi sulla strada dei mondiali.

VdP a quel punto, liberatosi della presenza di Aerts che aveva provato a tenere il passo, ha trasformato la prova in un assolo, dimostrandosi il più a suo agio sul percorso molto melmoso, dove in certi tratti si affondava fino alle caviglie. Dietro, Van Aert è rimasto insieme al britannico Pidcock e al connazionale Vanthourenhout, il suo rivale nella classifica di Coppa che però si è presto staccato.

Spunto Pidcock

Mentre l’olandese volava verso la vittoria, Pidcock ha giocato la sua carta per la seconda piazza al penultimo giro, cercando di sfruttare anche alcuni errori di traiettoria di Van Aert che gli avevano dato l’illusione di un’aumentata stanchezza del rivale. Il belga invece ha risposto da par suo e sul pedalabile ha staccato il rivale arrivando al traguardo con 1’31” di ritardo, 1’49” invece per il britannico della Trinity Racing. Per il corridore della Jumbo Visma la leadership in classifica è sempre più in cassaforte.

Novità Betsema

Novità tra le donne, dove Denise Betsema aveva praticamente offerto un assaggio di quanto avrebbe poi fatto VdP. L’olandese, sempre battuta nelle ultime uscite internazionali, ha dominato la gara facendo registrare il miglior tempo in ognuna delle 7 tornate previste. Secondo posto per la Brand a 1’02”, con la certezza della conquista del trofeo di cristallo, terza la Alvarado a 1’09”. Ora spazio ai campionati nazionali, le grandi challenge riprenderanno il 23 e 24 gennaio con X2O Badkamers Trophy e la finale di Coppa.