Da Schwalbe ecco il G-One R, copertura a prova di proiettile

11.09.2021
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La grande novità 2022 di Schwalbe si chiama G-One R, la gomma per il gravel. Il settore più in espansione. Anche a Rimini, in occasione dell’Italian Bike Festival molta attenzione è stata dedicata al gravel appunto. In tutto ciò il brand tedesco non poteva mancare.

Il G-One R arriva fino a 45 millimetri di larghezza
Il G-One R arriva fino a 45 millimetri di larghezza

Il gravel in pole position

Il G-One R si propone come una gomma polivalente ma dall’anima corsaiola, come del resto spiega anche Elisabetta Dell’Orto sales manager di Schwalbe Italia. E per questo settore così in crescita, anche negli eventi “agonistici” se così possiamo dire, ecco che quella R sta per Racing.

Le caratteristiche di questo pneumatico. Di sicuro è una gomma veloce e leggera e perciò non è adattissima ai percorsi offroad più estremi o al fango. Ma sullo sterrato veloce e anche nei tratti di asfalto la scorrevolezza è davvero senza eguali. Perché? Il merito è principalmente del disegno del battistrada. I tasselli sono moltissimi, ma non troppo marcati e questo consente alla gomma di “scappare” via facilmente. I tasselli centrali sono più larghi, quelli laterali sono leggermente più diradati e “spigolati” e per questo tengono molto bene in curva quando si piega.

Tassellatura non troppo marcata per il G-One R, questo disegno la rende anche mono direzionale
Tassellatura non troppo marcata per il G-One R, questo disegno la rende anche mono direzionale

G-One R? Inarrestabile

La carcassa del G-One R è costruita con la tecnologia Souplesse Super Race Turn-Up, vale a dire 67 fili per pollice quadrato. Da ciò ne deriva una struttura molto resistente ma anche “morbida” visto che non manca il
materiale di “riempimento”.

Ma anche se si tratta di una gomma veloce e non pensata per terreni estremi, non manca l’attenzione verso le forature. Come? Con la tecnologia V-Guard. Un “tessuto” ulteriore, ma lo potremmo definire come uno strato protettivo, che irrobustisce la carcassa (e il battistrada) nella sua porzione più utilizzata, cioè quella centrale. Curiosità: il materiale V-Guard è lo stesso che si utilizza per i giubbotti antiproiettile. Le sezioni disponibili sono da 40 e 45 millimetri».


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