E’ arrivato Natale, è il momento di fermarsi. E quando si mette piede a terra, di solito ci si volta per guardare indietro. Alle nostre spalle c’è una strada ancora breve, eppure molto intensa.
bici.PRO è nato in un giorno di metà ottobre, ma covava come brace sotto la cenere. Lo abbiamo pensato. Lo abbiamo disegnato. Poi abbiamo cominciato a riempirlo. Ci sono stati giorni in cui giravamo come eliche, facendo interviste che nessuno avrebbe visto se non dopo la messa online. Solo per rendere accogliente la nuova casa e non farla trovare spoglia quando avessimo aperto la porta. Sembrano passati cent’anni, ma eravamo appena a settembre.
Il Giro d’Italia ci ha accolto e ci ha dato lo slancio. E da quel 17 ottobre 2020, nell’anno dannato del Covid, noi abbiamo spiccato il volo. Non siamo qui a promettere record mirabolanti, ma semplicemente a mettere sotto il vostro albero di Natale le migliori intenzioni per l’anno che viene e la promessa che continueremo a lavorare, raccontare e approfondire con la stessa passione che un giorno, ciascuno nei suoi anni, abbiamo sentito per la bicicletta e i suoi eroi.
bici.PRO è una casa piena di stanze, una creatura viva: diversa da tutto quello che c’è adesso sul web. Abbiamo iniziato con un slogan, sussurrato fra noi quasi per pudore: dare ogni giorno la qualità e l’approfondimento del mensile. Si può fare. Il ciclismo è una miniera di spunti e ancora adesso, mentre dalla cucina arriva il tintinnare dei piatti e dei bicchieri, essere qui a scrivere questo editoriale è il segno della gioia di aver trovato la strada giusta.
Perciò, amici, buon Natale a tutti. Che ci porti oltre la frenesia dei regali e faccia scoprire dentro ciascuno di noi il bambino che è nato questa notte per salvare l’umanità. Troverete sotto l’albero tre belle storie con cui accompagnare il fuoco del camino. E da domani, saremo ancora qui a parlarvi del nostro ciclismo. Buon Natale da bici.PRO!