Bennati, come stanno andando i primi mesi da cittì?

21.02.2022
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Incontriamo Daniele Bennati al ritiro della nazionale di Bmx a Padova, di cui abbiamo avuto modo di raccontarvi. Tra una prova di partenza e l’altra riusciamo a “rubare” le prime parole e le prime sensazioni al neo cittì della nazionale. L’azzurro Daniele lo ha sempre indossato da corridore e con lo stesso orgoglio lo veste anche in questa nuova carica. Gli impegni in questi primi mesi sono stati molti, la maggior parte istituzionali. Lo avevamo lasciato nella sua casa ai piedi dell’Alpe di Poti con una lunga lista di nomi da contattare, vediamo cosa è successo nel frattempo.

In quei fogli davanti a lui, il lungo elenco di nomi suddivisi in base ai percorsi di europei e mondiali
In quei fogli davanti a lui, il lungo elenco di nomi suddivisi in base ai percorsi di europei e mondiali

Esordio a Laigueglia

«Queste prime settimane – ci dice subito Bennati – mi sono servite per conoscere il metodo di lavoro della Federazione, ci sono state tantissime riunioni. Ho iniziato a contattare dei corridori, quelli più rappresentativi per i prossimi impegni, ovvero europeo e mondiale. Abbiamo anche programmato, insieme agli altri tecnici, il calendario degli impegni per la stagione 2022 che vedrà il mio esordio in ammiraglia il 2 marzo al Trofeo Laigueglia».

Le emozioni sono tante e la voglia di iniziare gliela si legge negli occhi, anche attraverso le lenti degli occhiali da sole. Questo nuovo ruolo gli si sta cucendo addosso come un abito su misura, piano piano senza troppa fretta: serve essere meticolosi in tutti i dettagli. 

Il Trofeo Laigueglia sarà la prima gara in ammiraglia per Bennati, qui Ciccone vittorioso nel 2020 in maglia azzurra
Giulio Ciccone, Trofeo Laigueglia 2020
Il Trofeo Laigueglia sarà la prima gara in ammiraglia per Bennati, qui Ciccone vittorioso nel 2020
Cosa vi siete detti nelle numerose riunioni fatte?

E’ subito emerso come il lavoro debba essere trasversale tra tutti noi tecnici (un esempio è questo primo coinvolgimento con la nazionale di Bmx, ndr). Deve esserci continua collaborazione, infatti, già al Laigueglia schiererò dei ragazzi che vengono da altre discipline come la pista o la Mtb.

Juri Zanotti, che già aveva fatto lo stage in Bardiani, potrebbe essere uno di loro?

Molto probabilmente lui sarà uno di quelli che farà il Laigueglia, non c’è ancora nulla di certo ma la sua volontà di continuare a fare strada è molto forte.

Per il Laigueglia hai già altri nomi?

L’idea di fare il calendario italiano è quella di dare la possibilità ai giovani di confrontarsi con i pro’. Con Marino (Amadori, ndr) c’è già questa intesa e lui mi suggerirà i nomi dei ragazzi che vuole tenere sott’occhio, quest’anno però si complicano un po’ le cose…

Amadori 2021
Amadori, cittì degli U23, è una delle figure con cui Bennati si confronterà maggiormente nel corso della stagione
Amadori 2021
Amadori, cittì degli U23, è una delle figure con cui Bennati si confronterà maggiormente nel corso della stagione
In che senso?

Essendoci ben 13 squadre continental in Italia i ragazzi sono molti, inoltre non potrò convocare i corridori WorldTour o professional quando le squadre sono presenti all’evento. Il cerchio, di conseguenza, si stringe un bel po’ e mettere insieme le squadre non sarà facile. Poi con la questione covid non dico che le squadre danno malvolentieri i corridori, ma fino all’ultimo c’è sempre l’incognita di una convocazione last minute.

Invece, guardando dopo questo primo appuntamento?

Andremo subito a vedere il percorso dell’europeo a Monaco di Baviera. Non dovrebbe essere un tracciato complicato dal punto di vista altimetrico, le insidie saranno più dal punto di vista del tracciato visto che sarà un circuito cittadino.

Daniele Bennati, Matteo Trentin
Matteo Trentin, in maglia di campione europeo, sarà uno degli uomini chiave della nazionale di Bennati
Daniele Bennati, Matteo Trentin
Matteo Trentin, in maglia di campione europeo, sarà uno degli uomini chiave della nazionale di Bennati
All’europeo arriviamo con quattro successi consecutivi.

Non sarà facile migliorarsi e neanche ripetersi (dice ridendo il cittì, ndr). Non voglio mettere le mani avanti, ma anche se non dovessimo vincere l’europeo non lo considererei un fallimento. Quel che voglio conquistare è il mondiale, che all’Italia manca da 14 anni.

Il percorso del mondiale lo hai già visto?

Ho dei video e delle riprese fatte molto bene, ora l’Australia ha riaperto ai viaggi e dovremmo andare a visionarlo tra la fine di aprile ed i primi di maggio.

Entrambi i percorsi saranno per velocisti…

Abbiamo i corridori a cui affidarci, Trentin è uno che sa fare tutto ed è un ottimo leader in corsa. Sa quando prendere in mano la situazione da capitano o da “aiutante”.

L’Italia arriva da quattro successi europei consecutivi, Colbrelli difenderà il titolo conquistato a Trento o punterà tutto sul mondiale?
Colbrelli difenderà il titolo conquistato a Trento o punterà tutto sul mondiale?
Poi abbiamo il campione europeo in carica.

Colbrelli dopo il 2021 corso a quei livelli ha fatto vedere di essere un uomo importante e molto forte. L’europeo però è sempre un’incognita, se ci si concentra solo su quello poi si rischia di arrivare al mondiale non al cento per cento. La preparazione a questi eventi sarà da studiare molto attentamente.

Bisognerà vedere anche come si evolve la stagione

La cosa fondamentale è che la stagione vada bene dal punto di vista della salute. L’importante è che tutti i corridori di rilievo abbiano una stagione favorevole da questo punto di vista.