Bettiol e il Covid che gli ha sbarrato la strada

18.03.2022
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Le uniche due corse fatte da Alberto Bettiol quest’anno prima della Milano-Torino erano state La Marseillaise e L’Etoile de Besseges, chiusa con diversi buoni piazzamenti e il secondo posto nella classifica generale. Poi il Covid ha causato un lungo stop e, di conseguenza, rallentato la preparazione. Alberto è ritornato in corsa dopo 40 giorni mercoledì scorso, nella gara vinta magistralmente allo sprint da Mark Cavendish.

Un post su Instagram ha colto la nostra attenzione, una foto che lo ritraeva in compagnia di un alpaca con la didascalia “Un weekend in montagna con gli amici prima di ricominciare a correre”. E chi se non Vincenzo Nibali poteva essere con lui? I due ultimamente stanno condividendo molti momenti insieme (sono fianco a fianco anche nelle fasi iniziali della Milano-Torino, foto di apertura).

Si sente che la voce di Alberto è condita da un velo di tristezza, colpito nel morale e non solo nel fisico, da questo inizio di stagione sfortunato.

Bettiol ha aperto la sua stagione con un decimo posto al Grand Prix La Marseillaise
Bettiol ha aperto la sua stagione con un decimo posto al Grand Prix La Marseillaise
Sei spesso in compagnia di Vincenzo…

Ci siamo trovati a condividere le stesse sfortune perché anche lui dopo il Covid ha avuto delle complicanze. Alla fine siamo risaliti in sella nello stesso periodo e lo abbiamo sfruttato per aiutarci a vicenda, ci sentivamo spesso confrontandoci sulle sensazioni e dandoci coraggio.

Eri partito molto bene a inizio stagione, poi questo stop ha ridimensionato un po’ tutto.

Sì, non ci voleva… Dopo Besseges sono andato sul Teide per allenarmi in altura, lì ho iniziato ad accusare dei sintomi, ho fatto subito un tampone rapido e sono risultato positivo. Mi sono negativizzato dopo 10 giorni, poi sono rientrato a Lugano, ci ho messo un’altra settimana prima di riprendere ad allenarmi.

L’inizio di stagione era proseguito bene con un secondo posto nella classifica generale di Besseges
L’inizio di stagione era proseguito bene con un secondo posto nella classifica generale di Besseges
Un vero peccato anche perché fra tutti i nomi che si stanno facendo per la Sanremo il tuo ci sarebbe stato proprio bene.

Dopo la Milano-Torino, insieme alla squadra, si è deciso di farla ugualmente. L’idea è di fare la gara al posto di allenarmi sulla distanza. La Milano-Sanremo è una corsa semplice fino ai Capi, io non avrò la condizione che avrei voluto quindi non starò con i migliori, ma sarà utile farla anche così.

Ti abbiamo visto alla Milano-Torino lanciare il tuo compagno Healy ad una quindicina di chilometri dal traguardo.

E’ stata una situazione un po’ casuale, eravamo davanti e si è creato un buco così abbiamo provato ad anticipare tutti, anche perché non avevamo un velocista quindi dovevamo inventarci qualcosa. Ben (Healy, ndr) stava bene, era andato forte nelle gare del Nord entrando nelle fughe, me ne aveva parlato e così ci abbiamo provato.

Nibali e Bettiol hanno condiviso le prime faticose pedalate post Covid (foto Instagram)
Nibali e Bettiol hanno condiviso le prime faticose pedalate post Covid (foto Instagram)
Che sensazioni hai avuto?

Tutto sommato buone. Sapete, quando si corre ci si dimentica di tutti gli acciacchi e si spinge…

Anche per questo cercherai di recuperare la condizione con il ritmo gara?

Sì. Dopo la Milano-Sanremo sarò al via anche della Coppi e Bartali, sperando mi possa essere utile per prendere una buona condizione in vista delle classiche del Nord.

Anche nella scorsa stagione Alberto ha dovuto ritardare la preparazione non riuscendo ad essere al meglio nelle classiche del Nord
Anche nella scorsa stagione Alberto ha dovuto ritardare la preparazione non riuscendo ad essere al meglio nelle classiche del Nord
Com’è cambiato il tuo programma in ottica di quegli impegni?

Abbiamo slittato tutto in avanti di tre settimane, ovvero il periodo perso a causa del Covid. Per questo chiuderò il mio impegno al nord con le Ardenne. Non erano in programma vista la profondità della squadra, ma tra assenze ed infortuni bisogna risistemare un po’ di cose.

Anche l’anno scorso ti eri presentato alle prime gare con tante ore di allenamento in meno.

L’anno scorso per un motivo molto più serio. Però è effettivamente un annetto che le cose non girano molto per il verso giusto. Speriamo che il vento cambi presto direzione e di riprendermi un po’ di fortuna, con gli interessi.