C.B.T. Italia si testa sulle strade del Giro E

23.05.2022
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Mentre il Giro d’Italia entra nella sua ultima e decisiva settimana di corsa, un altro Giro si sta disputando in parallelo raccogliendo sempre più consensi ed interesse da parte del pubblico. Stiamo parlando del Giro E, giunto quest’anno alla sua quarta edizione con ben 15 team al via. Le tappe da affrontare sono 18 e porteranno le squadre a percorre alla fine oltre 1.000 chilometri. Fra i team presenti segnaliamo il “FREE TO X Autostrade//per l’Italia” i cui componenti gareggiano su un modello e-road firmato da C.B.T. Italia. Stiamo parlando della “Artik-09”.

A guidare il team troviamo l’ex professionista Andrea Tafi, capace nella sua carriera di vincere tra le altre cose Parigi-Roubaix e Giro delle Fiandre.

Questa è la squadra “FREE TO X Autostrade//per l’Italia” che partecipa al GiroE
Questa è la squadra “FREE TO X Autostrade//per l’Italia” che partecipa al GiroE

Made in Cuneo

C.B.T. Italia, acronimo di “Costruzione Biciclette Tardivo” è un’azienda piemontese, per essere più precisi cuneese. Nasce a metà degli anni Cinquanta a Cuneo ad opera di Giovanni Tardivo, grossista e distributore di parti per ciclo e motociclo. Nel corso degli anni l’azienda ha avviato la produzione di biciclette e telai puntando sempre su prodotti affidabili e di altissima fascia. Ancora oggi la produzione di telai per biciclette da corsa resta il punto forte di C.B.T. Italia che non ha mai voluto discostarsi dalla propria politica aziendale: pochi pezzi prodotti, altissima qualità, materiali di primissima scelta e tecnologie innovative. Il tutto al servizio di una fascia di mercato con alte e specifiche esigenze. 

Alla produzione di bici da corsa si è aggiunta recentemente quella di e-bike, con declinazioni per la corsa su strada, l’urban e il gravel. La scelta da parte di C.B.T. Italia di fornire le proprie biciclette elettriche al team “FREE TO X Autostrade//per l’Italia” ha una finalità ben precisa: sviluppare soluzioni tecniche ed elettroniche che verranno poi inserite nelle e-road future.

C.B.T. Artik 09
C.B.T. Artik 09
C.B.T. Artik 09
C.B.T. Artik 09

Scopriamo la Artik-09

La ARTIK-09 è un concentrato di tecnologia e design made in Italy. Il telaio è in fibra di carbonio. La batteria, nonostante un peso contenuto in 2.300 grammi, offre una potenza che la posiziona al vertice del mercato. L’accumulatore di C.B.T. Italia garantisce infatti 378 Wh nominali e addirittura 430 Wh effettivi. La batteria è fissata alla bici con un sistema di chiusura automatico, facendo dimenticare rumori e vibrazioni. 

Il team FREE TO X Autostrade//per l’Italia si è aggiudicato la prima tappa con arrivo a Nicolosi
Il team FREE TO X Autostrade//per l’Italia si è aggiudicato la prima tappa con arrivo a Nicolosi

Il motore brushless miniaturizzato nel mozzo, oltre a richiamare le linee filanti di una bici da corsa tradizionale ed a fornire un’elevata efficienza, garantisce una ottimale distribuzione dei pesi e grande performance in salita. 

La resistenza al rotolamento garantita dall’assenza di ingranaggi, pari a quella di una bicicletta muscolare, rende questa e-road ottimamente guidabile anche nei tratti di pianura nei quali non interviene l’assistenza elettrica. 

La ARTIK-09 nella versione utilizzata al Giro E ha un peso di 13,180 kg (con pedali montati) nella misura 54 e vanta una componentistica di prim’ordine, con il gruppo Shimano Ultegra, la sella Fi’zi:k Vento Argo R5, l’attacco del manubrio e il reggisella Deda Zero 100 in lega leggera, manubrio e reggisella anch’essi Deda Zero, ruote DT Swiss e copertoncini Michelin. 

C.B.T