Il Black Friday è il momento dell’anno in cui un’azienda, che basa molto del suo fatturato sul commercio online, tira le somme. Un periodo, quello dell’ultimo venerdì di novembre, che serve per fare il punto su materiali e stoccaggio di magazzino. Una tradizione nata negli Stati Uniti e presto appresa dai commercianti di tutto il mondo. Il Black Friday non corrisponde più solamente alle 24 ore del famoso “venerdì nero”. Ora i commercianti si sbizzarriscono: chi parte a fare sconti da inizio novembre, chi una settimana prima, insomma, ognuno ha carta bianca.
Il programma di Sportler
SPORTLER, azienda di Bolzano, ha affrontato il Black Friday iniziando con gli sconti da lunedì 20 novembre. Michele Leitempergher, category manager del mondo bici, ci spiega come affrontano questo periodo dell’anno.
«Abbiamo cominciato – dice – con alcuni modelli di bici in sconto. Il Black Friday si divide tra la necessità di liberare il magazzino da materiale che abbiamo fermo da tempo e da alcune offerte dedicate a questo periodo. La situazione di magazzino non è grave, ma è sempre da monitorare. Più si vende ora più si ha liquidità da investire nei nuovi modelli. E’ una rotazione che esiste da tempo in questo mondo ed il Black Friday ne ha accentuato la necessità».
«Nel 2022 avevamo uno sconto “flat” del 20 per cento, mentre quest’anno lo abbiamo portato al 25 per cento. Poi ci sono anche offerte più importanti, legate, come detto, ai numeri del magazzino».
La rincorsa di All4Cycling
Non tutti però giocano sulla settimana del Black Friday, ma la rincorsa parte addirittura da inizio novembre, quasi un mese prima. Dipende tutto dagli obiettivi con i quali si intraprende questo mese, che si dimostra sempre più cruciale per le aziende.
«Fino a cinque anni fa non lo facevamo – racconta Matteo Ruzza, responsabile marketing e comunicazione di All4Cycling – poi piano piano siamo entrati. Ora se non partecipi a questo evento sei quasi una voce fuori dal coro. Siamo partiti facendo sconti solamente nel giorno specifico, quindi solamente il venerdì del Black Friday. Poi ci siamo allargati, andando prima a coprire tutta la settimana, mentre ora partiamo a fare sconti dall’inizio del mese. Quest’anno, per esempio, abbiamo iniziato a scontare una decina di bici a settimana fino alla settimana del Black Friday. Siamo arrivati ad avere più o meno una trentina di articoli in sconto».
«Da lunedì i clienti trovano praticamente il 90 per cento del nostro catalogo in sconto. Poi venerdì (domani, ndr), vero giorno della promozione, faremo un ulteriore 5 per cento di sconto. Si unisce l’utile al dilettevole, l’idea è quella di fare spazio in magazzino per accogliere le novità. Chiaramente i marchi “forti” vengono scontati di meno, visto che comunque hanno mercato anche durante tutto l’anno».
Il potere dei grandi
Il Black Friday non è solamente il momento degli sconti e di qualche bella occasione in vista dei regali di Natale. Diventa anche uno spunto di riflessione, cosa che nasce grazie a Giulio Fazzini, fondatore di Brian’s Bike Shop.
«Si nota – ci dice – che il Black Friday è iniziato quasi un mese e mezzo fa. Ci sono offerte online già da molto tempo e questo ci ha portato a non puntare troppo sull’evento. Lo facciamo più per liberare spazio in magazzino, quindi lavorare sulla merce che già è presente da noi, senza introdurne di nuova. Molti marchi fanno un listino prezzi pensato per il Black Friday, dove compri con sconti importanti per riempire il magazzino e far fruttare questo periodo. Però i grandi siti fanno una campagna impressionante e non è facile stargli dietro, preferiamo aspettare la fine. Questi siti possono permettersi di vendere anche al di sotto del prezzo di acquisto, così da fare spazio in magazzino ed ottenere liquidità da reinvestire. Noi invece preferiamo liberare spazio senza però acquistare prodotti».
«L’utente finale, quindi il cliente, nonostante i grandi sconti, preferisce acquistare materiale di qualità. Se c’è qualche prodotto che non lo convince, evita comunque di comprare. Ad ora quello che fa più gola è il mercato del gravel, delle e-bike e dei caschi. I primi “spingono” tanto anche perché sono le novità del momento nel mondo bici».