Vermiglio, l’analisi delle bici dei vincitori

13.12.2021
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Due atleti del solito bacino belga-olandese hanno dominato e vinto la gara di Coppa del Mondo di ciclocross di Vermiglio e targata Val di Sole. Fem Van Empel, l’olandese in forza al team Pauwels Sauzen-Bingoal, ha corso con un Ridley X-Night. Wout Van Aert ha utilizzato la nuova Cervélo R5-CX, la numero 4. Andiamo a vedere il setting delle due biciclette.

Fem Van Empel ha condotto in testa la gara delle donne dal primo all’ultimo giro
Fem Van Empel ha vinto la gara delle donne

La Ridley numero 2

Il telaio e la forcella sono il modello X-Night in carbonio, per quello che è il top di gamma della casa belga in ambito ciclocross. Nessuna customizzazione del prodotto. Il mezzo è standard. Il cockpit è firmato Deda, compreso il seat-post in carbonio. La piega è una Deda Superzero in carbonio (38 centimetri). L’attacco è in alluminio (100 millimetri). Quest’ultimo non è in battuta sullo sterzo e c’è uno spessore da 1 centimetro. I due shifters del cambio sono posizionati in bolla, non rialzati verso l’alto.

Doppia corona e un blocco per la catena

La sella è la Selle Italia SLR Boost, una sella corta, non in carbonio e senza canale di scarico centrale. La trasmissione è un misto tra Shimano Dura Ace e Ultegra (11 velocità), con le corone della guarnitura “unofficial” (44-34). I rapporti posteriori sono 11/30 (cassetta Ultegra). I pedali sono gli Shimano XT.

Ruote DT Swiss

Le ruote sono le DT Swiss CRC con mozzi e cerchi full carbon Spline, per tubolari. Interessante la scelta delle gomme, differenziate tra anteriore e posteriore, veloci e con tassellatura media, rispettivamente con sezione da 32 e 33. Un altro dettaglio curioso, adottato da molti atleti del Belgio, è l’integrazione di una sorta di chain-catcher. E’ avvitato alla base del profilato obliquo.

La Cervélo di Van Aert

Wout Van Aert ha approcciato Vermiglio nella tarda mattinata di domenica 12 dicembre. Il campione belga è arrivato in Italia sabato, dopo aver corso (e vinto) in Belgio. Ha gareggiato con la bici numero 4, pronta con le gomme da fango e con una sezione di 32 millimetri.

Quale potrebbe essere la chiave di lettura, rispetto a buona parte dei suoi colleghi che hanno utilizzato pneumatici più veloci? WVA ha usato la combinazione con una tassellatura pronunciata e spaziata. La pressione? Vicina alle 1,5 bar, per avere il grip e mordere la neve, ma senza sacrificare in modo eccessivo la scorrevolezza.

Una 58, ma sembra più piccola

Il telaio della Cervélo R5-CX è della misura 58. A Vermiglio, Van Aert ha utilizzato i tubolari Dugast con battistrada 11Storm (Hutchinson), montati sulle ruote Shimano Dura Ace dal profilo medio e full carbon. La trasmissione Shimano Dura Ace Di2, 11 velocità e con doppio plateau anteriore (46-39) e pignoni 11-30 per il retrotreno. Le pedivelle con lunghezza da 172,5 millimetri e i pedali Shimano XTR. La sella è una Fizik Antares in carbonio Braided.

Manubrio Vision-FSA

Cockpit firmato Vision-FSA, con stem SL-K (negativo) in alluminio e due spessori da 0,5 centimetri ciascuno, tra attacco manubrio e profilato dello sterzo. La piega è la Metron full carbon con profilo alare e curvatura pronunciata in avanti di 5°. Gli shifters Di2, orizzontali al terreno e dritti (non curvati verso l’interno).