Ecco Ponomar, un altro ragazzino d’oro

10.02.2021
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Adrii Ponomar, un altro juniores tra i professionisti. Stavolta il più lesto ad accaparrarsi il giovane campione ucraino è stato Gianni Savio, che lo ha messo sotto contratto per due anni nella sua Androni Giocattoli-Sidermec.

In autunno per il ragazzo della Franco Ballerini erano suonate anche le campane del WorldTour ma poi la cosa non si è conclusa e il ragazzo non è rimasto a lungo “a piedi” come su suol dire.

Andrii Ponomar ha vinto 5 corse lo scorso anno con la maglia della Franco Ballerini
Andrii Ponomar ha vinto 5 corse lo scorso anno

Dall’Ucraina col pulmino

Ma che corridore è Ponomar? Che margini ha? Chi meglio del suo direttore sportivo da juniores ce lo può dire?

«Andrii è un talento – afferma Andrea Bardelli della Franco Ballerini – ho avuto modo di averlo qui da me lo scorso a lungo anche a causa del Covid. E’ stato per un po’, poi è tornato a casa ed è rientrato in Italia a luglio facendo un finale di stagione davvero importante. 

«E’ un ragazzo davvero determinato. In tanti anni da diesse non ho mai visto un tipo così. Pensate che è ritornato dall’Ucraina con uno di quei pulmini in cui viaggiano in tanti, che di solito partono e arrivano dalle stazioni delle grandi città. E’ stato quasi due giorni senza mangiare. Una grinta… Maturo. Anche per per quel che riguarda gli allenamenti. Era nella casina a San Baronto e usciva da solo. Dovevo controllarlo sennò faceva dieci ore! A volte lo seguiva mio babbo, 80 anni appassionato, con la sua “Pandina”».

Andrii Ponomar campione europeo juniores 2019
Ponomar campione europeo juniores 2019

Diesel Ponomar

Certo però il rischio di passare ad appena 18 anni non è basso, anche se la tendenza, lo abbiamo scritto e riscritto, è quella.

«Lui mi ha chiesto e gli ho consigliato di passare. Alla fine è pronto. Certo, va gestito. Bisognerà vedere che calendario gli faranno fare. Quando si vociferava della WorldTour magari un anno o due tra le continetal sarebbe stato meglio, tanto uno come lui non avrebbe avuto problemi a passare. Ma adesso tutti vogliono fare come Evenepoel. Ci stava anche che una di queste squadre lo avesse preso e messo nella propria continental».

Le Olimpiadi in testa

Secondo Bardelli Ponomar è corridore un completo e soprattutto da corse a tappe. Un corridore che nell’arco di 4-5 anni può giocarsi un grande Giro.

«Andrii va forte in salita e a crono, non chiedetegli però di fare uno sprint! Lui è un diesel… E’ un po’ come Tiberi, anche lui correva con noi. Il fatto che non è veloce immagino non lo farà vincere presto. Per le sue vittorie servirà più tempo. Giusto che adesso si faccia le ossa e prenda le sue batoste.

«Lui comunque vive per la bici. Sogna le Olimpiadi. Ha questo pallino, davvero! Sarà che nei Paesi dell’Est i Giochi sono Giochi, ma ce le ha in testa. In cosa deve migliorare? Un po’ in generale nella gestione della vita da atleta, ma è giovanissimo».

Andrii Ponomar (classe 2002) durante gli Europei 2019
Andrii Ponomar (classe 2002) durante gli Europei 2019

Ellena sa cosa fare

In effetti quel che dice Bardelli non è sbagliato: che calendario farà Ponomar? Come sarà gestito? A queste domande ha risposto Giovanni Ellena, diesse dell’Androni.

«E’ stato tre giorni da noi, con gli altri ragazzi. Volevo conoscerlo. Di fatto è un ragazzino. E deve maturare molto. Già Umba anche se è coetaneo è più pronto, sarà che laggiù in Sud America li buttano nella mischia. L’idea era quella di farlo partire a fine aprile, al Tour de Bretagne solo che questo è stato annullato. Così stiamo valutando l’idea di farlo iniziare al Giro di Turchia. E’ vero che è una corsa già più importante, però ci sono strade larghe, non pericoloso, il gruppo non è troppo nervoso e poi ha concomitanze importanti.

«Da domani siamo in ritiro in Liguria e divideremo i ragazzi in gruppi. Lo potremmo vedere da vicino, iniziare a lavorarci anche perché sinceramente deve anche perdere un po’ di peso. Ci sta che questo inverno abbia messo su qualche chilo in più. E’ stato un “dramma” con i pro’ figuriamoci con gli junior che hanno corso poco e finito prima».

Insomma, con Ellena Ponomar è in ottime mani e potrà tranquillamente mostrare tutto il suo potenziale che, sembra, essere davvero importante.