Malta ed il team EOLO KOMETA: un rapporto di partnership e di sponsorizzazione avviato giusto l’anno scorso, alla vigilia della partenza del Giro d’Italia dall’Ungheria, che prosegue e si arricchisce di spunti e nuove “attivazioni”. Su tutte, il primo ritiro stagionale che la formazione di Alberto Contador e Ivan Basso ha svolto nell’arcipelago maltese sul finire dell’anno scorso. Un primo test – ben riuscito – per dare il via ad un programma sempre più fitto ed intenso di iniziative rivolte a mettere in evidenza e a promuovere Malta come una nuova ed interessante “bike destination”.
«Difficile immaginare che un luogo così piccolo possa regalare così tante cose diverse tutte insieme – dichiarano dalla squadra – e proprio questa è la sensazione che abbiamo provato un po’ tutti lasciando Malta dopo una settimana passata a vivere le isole… quell’inevitabile tristezza che ti sale dentro quando stai partendo da un posto che ti è entrato nel cuore. Abbiamo trascorso una settimana senza fiato, circondati da luoghi così belli da toglierci il respiro».
Perfetta per l’outdoor
Racconti e ricordi di un ritiro fatto con un gruppo di atleti della squadra, arrivati sull’isola a pedalare ma anche a guardare, osservare, farsi circondare da storia e bellezza. E a scoprire che Malta è perfetta perché è sempre capace di darti quello che le chiedi. Strade su cui andare in bicicletta, buone per il professionista che deve allenarsi per una stagione impegnativa, come per il cicloamatore. Sentieri su cui pedalare con la Mtb, a scoprire angoli sorprendenti e mescolare il rumore del vento con quello del cuore che batte in gola… e con un mare meraviglioso dai colori inaspettati, spiagge sabbiose, silenzi e serenità. E poi la storia, l’arte, il passato di un luogo che ha visto l’avvicendarsi di popoli e persone. L’accoglienza della gente, sincera e senza secondi fini, tipica di chi è contento di accoglierti in casa sua.
«Abbiamo pedalato molto sull’isola – ha dichiarato Vincenzo Albanese – e io mi sono reso conto di quanto sia rigenerante fare fatica in mezzo alla bellezza. In modo particolare, mi ha colpito molto l’isola di Gozo: ci tornerei anche adesso, ma per fare un po’ di vacanza».
«Passeggiare nella natura – ha ribattuto Lorenzo Fortunato – ecco una cosa che mi piace fare e che faccio appena posso. I miei giorni a Malta sono stati pieni di cose, di cose diverse: i chilometri in bici, certo, ma anche quei paesaggi che mi invogliavano a mettermi a camminare per poi perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Malta è uno di quei posti in cui viene voglia di tornare, appena sei partito».
Ideale.. tutto l’anno
«E’ proprio adesso, in primavera che l’arcipelago dà il meglio di sé – ci confida Ester Tamasi, il Direttore di VisitMalta Italia – con un clima che è davvero piacevole. A Malta per tutto l’anno si respira sempre tanta energia che aiuta a rigenerarsi per staccare dalla routine. Le cose da fare a Malta sono davvero tantissime. A me, ad esempio, piace moltissimo passeggiare per la capitale Valletta (nella foto di apertura). Ogni volta che torno è più splendente della volta precedente, con il suo mix di storia e modernità. La città è piccola, ma molto curata, pulita e nonostante le sue dimensioni trasmette un grande senso di solennità. Tanti gli scorci scenografici sui monumenti e sui panorami. Amo molto perdermi tra i vicoli meno esplorati di Valletta e scoprire ogni volta angoli nuovi. E poi praticare lo sport all’aria aperta, come la bicicletta: e Malta per questo è perfetta. Il sole che caratterizza Malta è un invito a praticare qualsiasi attività sportiva all’aperto, e la natura è sempre rigogliosa oltre ad offrire una tavolozza di colori straordinari ed emozionanti: il verde dei campi, il blu del mare, il giallo del sole».