.tour de france
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Dal 5 al 27 luglio, l'edizione numero 112 della Grande Boucle parte da Lille e torna a concludersi a Parigi, con una novità clamorosa. Non più la volatona dei Campi Elisi, ma il circuito di Montmartre a rendere tutto più complicato. Due crono (una in salita). I Pirenei. Il Mont Ventoux. E le Alpi durissime
Dopo il Tour, un post su Instagram raccontava la soddisfazione in DMT. Ci siamo fatti raccontare da Minali in che modo l'azienda segue Pogacar
Questa volta Vingegaard non è riuscito a rientrare su Pogacar che a Pla d'Adet scava il solco. Nessuno alla Visma si aspettata un passo a vuoto
Pogacar si getta nello sprint di gruppo, Vingegaard resta impassibile. Domani il primo scontro frontale: il danese ha gettato la maschera
Con Roberto Conti, ricordiamo l'impresa di Pantani a Plateau de Beille. Lassù nel 1998 iniziò a recuperare su Ullrich e a volare verso la doppietta
Girmay vince la terza, ma l'arrivo è scosso dalla caduta di Roglic che perde 2'27" e le chance di giocarsi il Tour. Errore o sfortuna? Medici al lavoro
Meccanico e massaggiatore ci dicono qualcosa da sapere sul cambio bici da gregario. Nulla è improvvisato. Prima e dopo c'è tanto lavoro
La forza e gli errori di Pogacar. L'attesa e la rinascita di Vingegaard: il Massiccio Centrale accende definitivamente la sfida tra i due
Per evitare che il giubbino del ghiaccio copra la maglia, Santini li ha realizzati con i colori Lidl-Trek e per le maglie del Tour. Estro italiano
A Saint Amand Montrond Philipsen mette tutti in fila. Si toglie di dosso un peso che stava diventando ogni giorno più pesante. E mette nel mirino la maglia verde
Ne avevamo parlato in avvio di Tour con il biomeccanico di Pogacar e ora FSA conferma. Le pedivelle più corte sono un nuovo trend. Quali vantaggi danno?