Wilier Filante Slr, gioiello oltre ogni limite

10.11.2020
3 min
Salva

Wilier Filante Slr: l’ultima arrivata della casa veneta. Basta guardarla per capire che ci si trova di fronte ad una fuoriserie. Linee aggressive, design ultra moderno e allestimenti top per quella che è definita la bici aerodinamica di Wilier Triestina.

La Wilier Filante Slr è disponibile anche in grigio e nero opaco
La Wilier Filante Slr è disponibile anche in grigio e nero opaco

Oltre la galleria del vento

La prima bici aero del marchio italiano fu la Imperiale, da lì si arrivò poi alla Zero Slr che usano i pro’ e con cui Niccolò Bonifazio ha vinto uno sprint alla Parigi-Nizza e Miguel Angel Lopez ha conquistato le salite del Tour. Per la Filante Slr si è andati oltre. Si è lavorato moltissimo in galleria del vento. Ma questo dopo un certo punto diventa quasi un limite, in quanto l’aria è sin troppo “pulita”, condizioni che nella realtà non si riscontrano quasi mai.

Per migliorare un prodotto già valido si è per forza di cose intervenuti sui dettagli. Quali? Differenze nel “taglio” del profilo dei tubi. L’imperativo era uno: migliorare l’effetto lo scarico dell’aria, soprattutto in situazione di vento laterale o sporco. Per questo motivo, per esempio, la parte posteriore del tubo piantone è meno spigolosa e più arrotondata. Una scelta che tra l’altro conferma le tendenze tecniche: vale a dire più lavoro sullo scarico dell’aria che non sull’efficacia nella penetrazione.

Carbonio hi-tech

La Filante Slr però non punta solo a tagliare l’aria. Si è lavorato molto anche sul peso. Come? Togliendo la resina tra le fibre. Il materiale utilizzato è stato il nuovo carbonio UD con LCPs (Liquid crystal polymers).

Il telaio, in taglia M, pesa appena 870 grammi (più 165 grami per il reggisella). E il livello di rigidità non è cambiato. Anzi… La minor quantità di resina inoltre rende la bici estremamente pulita in superficie.

Le misure sono cinque, ma con le combinazioni di attacco manubrio e reggisella si possono avere 240 misure possibili. Insomma, è impossibile non trovare la misura perfetta.

Tubo di sterzo a clessidra e manubrio integrato
Tubo di sterzo a clessidra e manubrio integrato

Fuoriserie Wilier

Non manca poi la precisione di guida. In tal senso la qualità del materiale utilizzato e la scelta di proporre una forcella con steli differenziati è stata un qualcosa di rivoluzionario. Il fodero sinistro infatti ha una sezione maggiore rispetto a quello destro perché riesce a “sostenere” meglio le forze risultati dalla frenata con il disco. In pratica quando si pinza la bici resta dritta e non tende a “tirare” da un lato. Il suo peso? Appena 360 grammi.

Interventi riguardano anche il manubrio, sempre integrato, e dove passano anche i cavi. Rispetto al precedente modello Alabarda è più rigido e un po’ più leggero. Essendo stati arrotondati alcuni angoli si è utilizzato meno materiale. Il suo peso è 365 grammi. La lunghezza dell’attacco va da 100 a 140 millimetri.

Restando sempre all’anteriore e alla precisione di guida va detto che è stato rivisto il tubo di sterzo, con entrambi i cuscinetti maggiorati e sezioni più ampie così da rendere la bici facile da maneggiare e anche confortevole.

Insomma in casa Wilier è nata una vera fuoriserie.

www.wilier.com