Van Rysel RCR, la nuova era è cominciata

29.09.2023
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I veli sono stati alzati, la nuova era firmata Van Rysel è cominciata. “Da Lille”, traduzione dalla lingua fiamminga di “Van Rysel”, è stata lanciata sul mercato la top di gamma che in molti aspettavano: la RCR. Un modello aerolight che dichiara dal giorno zero ambizioni di vittoria e prestazioni elevate.

La punta di diamante del marchio francese (del gruppo Decathlon) ha in serbo un ventaglio di novità e obiettivi senza precedenti. La RCR e la RCR PRO, in due versioni di carbonio, sono l’equazione ideale fra i tre elementi fondamentali di una bici ad alte prestazioni: aerodinamicità, leggerezza e rigidità. 

Aerodinamica in galleria

Gli ingegneri di Van Rysel per questo nuovo modello non sono voluti scendere a compromessi sotto nessun aspetto. A partire dall’aerodinamica. Quella della RCR è stata sviluppata con ONERA, l’ufficio nazionale francese di studi e ricerche aerospaziali. Creato nel 1946, questo ente accompagna da oltre 70 anni le istituzioni francesi ed europee nella conquista dello spazio. Fondamentale lo studio sulla fluidodinamica computazionale (CFD), in cui ONERA eccelle a livello mondiale, per disegnare le curve più aerodinamiche di questa bici.

Ogni profilo è stato ottimizzato per un solo obiettivo: la performance. E per ottenere un modello più performante, ogni parte del telaio vanta test nella galleria del vento, dove hanno affrontato le rigide leggi dell’aria. Dopo aver scartato quindici versioni di telaio, per finalizzare i test nella galleria del vento, la RCR si è sottoposta alla tomoscopia laser, una tecnologia che permette di visualizzare il flusso dell’aria e di analizzare ogni sezione del telaio esposto al vento.

Leggerezza mirata

Per raggiungere le massime performance, il peso è il secondo elemento fondamentale ed è lì che si è concentrata tutta l’attenzione di Van Rysel. Nelle fasi di progettazione, la RCR ha perso peso sul telaio ma anche, e soprattutto, in altri punti mirati. Per esempio, nello specifico la chiusura del canotto sella si è alleggerito raggiungendo appena quota 23 grammi.

Anche gli assi delle ruote vantano un risparmio di peso, doppio in questo caso. Per creare questa bici da corsa, la ricerca della leggerezza è stata chirurgica. I ciclisti più esigenti apprezzeranno la versione in carbonio grezzo. L’assenza della vernice è il risultato della volontà di massimizzare le performance attraverso quei famosi marginal gains che fanno la differenza. Il peso del telaio nella versione RCR PRO top di gamma si attesta in soli 790 grammi (830 per la versione RCR), la forcella 395 grammi per un peso totale nella taglia M di 6,9 chili. 

Rigidità energica

Terzo elemento del trittico vincente: la rigidità. L’obiettivo del marchio francese è stato quello di creare una bici con la massima resa dell’energia. Per raggiungere questo risultato, la ricerca è atterrata in Giappone per cercare le migliori fibre di carbonio al mondo. Poi messe in punti strategici per ottenere una rigidità extra che crea l’effetto specifico della RCR. Per rispondere alle esigenze di ognuno, la RCR si presenta con due lay-up diversi.

Per la versione del lay-up RCR la scelta è ricaduta naturalmente sulle fibre ad alto modulo (HM) per una resa della forza ineguagliata. La RCR PRO, invece, è la versione più radicale. Il telaio gode di fibre di carbonio ancora più performanti per permettere all’atleta allenato di spingere la sua bici oltre il limite. Un modello che potrebbe essere pronto a debuttare nel circuito World Tour già dal 2024.

Versioni e prezzi

La RCR è dotata di un set Deda appositamente studiato per lei, completo di attacco manubrio Superbox EVO, alleggerito che non rinuncia a una rigidità all’altezza della massima performance. Stesso discorso per il manubrio Superzero RS specifico per l’attacco e in grado di offrire una presa raffinata. Questo setting di guida, sviluppata su misura per la RCR, assicura un controllo preciso e affidabile. 

Il prezzo è sicuramente un punto a favore del marchio Van Rysel che grazie a Decathlon vanta una rete di negozi e assistenza a copertura mondiale affidabile e omogenea. Le versioni lanciate ad oggi sono quattro. Si parte dalla RCR con Sram Rival AXS Power con sensore di potenza QUARQ a 4.199,99 euro, disponibile in tre colorazioni blue acceso, bianco ghiaccio e blu avio. Si prosegue con la RCR Sram Force Etap AXS con sensore di potenza Quarq a 4.799,99 euro, disponibile in colorazione carbonio grezzo. 

Segue la RCR PRO con Shimano Ultegra DI2 e sensore di potenza Stages a 5.499,99 euro, disponibile in colorazione mogano o carbonio grezzo. Si chiude con la top di gamma, RCR PRO con Sram Red Etap AXS e sensore di potenza Quarq a 8.499,99 euro, disponibile in colorazione nera. Le taglie per tutti i modelli vanno da XS a XL.

Decathlon