Deda Superzero RS, la piega manubrio ha una nuova vita

01.08.2022
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Nell’era dei cockpit integrati Deda lancia una nuova versione di una piega manubrio che ha fatto la storia di questa categoria di prodotti, ovvero il Superzero RS.

Il nuovo manubrio Deda viene proposto con il suffisso RS, all’apice della produzione di Deda Elementi. Al pari di RS arriva anche la versione Gravel, specifica per la disciplina dello sterrato. Entriamo nel dettaglio.

La serie RS

RS è un suffisso, ma anche una sorta di carta d’identità del prodotto e rappresenta la fascia high-end della produzione Deda. Lo è per le tecnologie applicate all’intero processo produttivo, lo è per i materiali che vengono utilizzati.

Anche in ambito professionistico, alcuni corridori scelgono la piega e lo stem separati, come ad esempio Matteo Trentin, che preferisce utilizzare il Superzero RS. Ma non finisce qui, perché arriva anche il Deda Superzero Gravel, una piega-manubrio sviluppata per il segmento gravel-racing. E’ completamente in carbonio e adotta quel fil-rouge della famiglia Superzero, che non dimentica anche l’aerodinamica.

Per entrambi c’è l’interfaccia ideale, ovvero lo stem Superzero RS, costruito in alluminio 2014 e forgiato 3D grazie ad un processo innovativo. Il suo design è unico e distintivo, con una superficie superiore completamente piatta e il frontalino con le quattro viti in titanio. La superficie superiore piatta permette di integrare un cap aerodinamico di chiusura della serie sterzo. E’ caratterizzato da una grande rigidità e da un’eccellente efficienza nei termini di penetrazione dello spazio.

L’attacco manubrio Deda Superzero RS ha il corpo cavo, che permette il passaggio delle guaine, senza costrizioni e si abbina in maniera ottimale con le nuove pieghe manubrio con il sistema DCR (che comprende l’apertura studiata per la transizione delle guaine dalla piega allo stem).

Questo stem ha un valore alla bilancia dichiarato di 140 grammi e un prezzo di listino di 145 euro (senza iva).

Manubrio Superzero RS

Questo manubrio ha un peso dichiarato di 215 grammi (taglia 44) ed è full carbon. La curva ha uno shape arrotondato, tradizionale, mentre la sezione alta è piatta e ha un marcato concept aerodinamico. La piega ha una geometria RHM-Evo.

Cosa significa: il drop è compatto, con un valore di 120 millimetri (il vecchio Superzero aveva 130), mentre il reach è di 75. Questi numeri si traducono in una facile transizione delle mani dagli shifters alla parte bassa di raggiungimento delle leve quando si assume la posizione aerodinamica.

Una forma modificata, perché il punto dove si agganciano i manettini ha una curvatura diversa. Aumentano il comfort e lo spazio di appoggio per avambraccio e polsi. Il Deda Superzero RS è proposto in quattro misure (40, 42, 44 e 46).

Il nuovo RS è un impatto frontale minore (24 millimetri), una superficie superiore piatta (rispetto alla versione precedente) e ampia (44 millimetri), mentre quella inferiore è maggiormente svasata.

L’appoggio delle mani è più confortevole e offre un feeling immediato anche a chi non ha le mani di grandi dimensioni. Il passaggio di cavi e guaine è interno.

Superzero Gravel

E’ il top di gamma del segmento gravel di Deda, è tutto in carbonio e ha un design EOS-Speed, con una campanatura verso l’esterno di 16°. EOS-Speed permette di avere la posizione ravvicinata delle leve al manubrio, ha un drop di 110 millimetri, un reach di 60 e un’ampiezza totale della curva di 140 millimetri.

Adotta la medesima soluzione DCR (Deda Internal Cable Routing) per il passaggio interno delle guaine, mutuata da RS. Ha la superficie superiore che è appiattita, con un richiamo evidente all’aerodinamica e al racing.

E’ leggero, con i suoi 225 grammi dichiarati nella misura 44. E’ disponibile nella larghezza 42, 44 e 46, che diventano 48, 50 e 52 se consideriamo la larghezza totale della piega.

Il prezzo di listino è di 257 euro, cifra alla quale è necessario aggiungere l’IVA.

Deda