Nuove Vento Powerstrap: restano i velcri, il resto cambia

11.04.2024
6 min
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Non esiste solo la chiusura con i rotori e Fizik lo dimostra una volta di più. La chiusura con il doppio velcro, disegnata secondo il metodo Fizik, non è un’alternativa, ma è una soluzione altamente performante in fase di tenuta e di adeguamento della tomaia al piede. Questa è l’evoluzione delle Vento Powerstrap Aerowave che avevamo testato nella primavera 2023.

L’aggiornamento della scarpa è importante, perché sono state completamente riviste la suola e la struttura della tomaia. Entriamo nel dettaglio della prova, anche grazie al contributo di Filippo Zana, oltre al Product Manager Alex Locatelli.

La tomaia delle Vento Powerstrap Aerowave è particolarmente tenace e ventilata
La tomaia delle Vento Powerstrap Aerowave è particolarmente tenace e ventilata

La competizione nel DNA

Il peso ridotto, una tomaia diversa dagli standard ed il giusto compromesso tra rigidità e comfort, sono fattori che non fanno altro che aumentare la curiosità nei confronti di una calzatura con una forte propensione all’agonismo.

La Vento Powerstrap Aerowave si rivolge a quegli utilizzatori che vogliono una scarpa leggera, sempre ben ventilata, rigida il giusto e tanto, tanto fasciante soprattutto nella sezione mediana del piede.

Leggerissime (solette incluse)
Leggerissime (solette incluse)

La suola è tutta diversa

Non si tratta solo di un aggiornamento, perché rispetto alla precedente versione la suola è stata cambiata. E’ full carbon ed ha un indice di rigidezza dichiarato di 10 (scala valori Fizik). Si presenta con un’abbondante canale centrale, che al tempo stesso da origine a due nervature, con un inspessimento importante nella zona della tacchetta.

Rispetto ai normali standard, le asole filettate per la tacchetta sono state arretrate di 7 millimetri, in linea con le richieste dei corridori e con la ricerca di una posizione in sella avanzata, che però cerca di scaricare anche le pressioni che si generano sulle ginocchia.

Tomaia più leggera e tenace

Considerando un accostamento con la generazione precedente, quella attuale è più leggera, più tenace ed ha una trama diversa.

Il diametro diverso dei filamenti (di polimeri termoplastici), posizionati in modo strategico, aumenta l’efficacia dei due velcri. Quello superiore ha un tiraggio diretto, quello inferiore incrocia sul dorso del piede. La resistenza meccanica di questo combinato è impressionante.

La suola delle Vento Powerstrap Aerowave è cambiata molto nel disegno
La suola delle Vento Powerstrap Aerowave è cambiata molto nel disegno

Tra forma e sostanza

«Il livello di rigidità della suola – dice Alex Locatelli, Product Manager di Fizik – è molto simile alla precedente. Sul prodotto nuovo abbiamo lavorato a livello geometrico e strutturale per far in modo di mantenere una rigidità molto alta, togliendo materiale solo nelle zone non sollecitate strutturalmente. Abbiamo migliorato il rapporto tra peso e rigidità.

«La tomaia Aerowave – prosegue Locatelli – è decisamente diversa dalla prima generazione. Si è lavorato sul pattern in modo da dare supporto al piede nella aree con più necessità. L’obiettivo è stato quello di limitare il peso senza perdere il supporto. Infine le talloniere, su cui visivamente non cambia nulla, ma per le quali il supporto è stato aggiornato in termini di materiale».

Filippo Zana con le nuove Powerstrap
Filippo Zana con le nuove Powerstrap

Leggere e con supporto ottimale

«Pur utilizzando le Fizik da quasi due anni – spiega Filippo Zana, corridore del Team Jayco-AlUla – non uso solo ed esclusivamente le Powerstrap, perché le combino con le Vento Infinito Carbon. Le Powerstrap le indosso quando le temperature esterne iniziano ad essere elevate.

«Sono molto leggere, sia per il tessuto, che lascia spazio all’aria che entra, sia per il peso, dato che a me piace limare sulla bilancia. Nonostante il peso ridotto, la scarpa ha un supporto ottimale che arriva dalla suola, con quella sensazione di appoggio e sostegno costante quando si spinge».

Il nostro test

La nuova Fizik Powerstrap Aerowave è stata migliorata ed evoluta in ogni sua parte. La suola offre un maggiore supporto soprattutto nella sezione centrale, più tosta nel percepito anche quando si ricerca una pedalata di forza. Questo contribuisce a dare un sostegno aumentato nella qualità anche nelle fasi di sprint e rilanci, fattore per nulla scontato se consideriamo una calzatura così leggera.

Un altro aspetto che ci ha positivamente impressionato è il cambio radicale del sostegno che arriva dalla tomaia. Si sente soprattutto nella zona dell’arco plantare e si riflette anche verso il retro, dove entra in gioco anche la talloniera, capace di bloccare il piede senza costringere il tendine. Una buona sensazione che combina una qualità eccellente del comfort, dell’aerazione costante e di un piede che è sempre perfettamente in linea con il ginocchio/pedale.

La chiusura con i velcri è davvero tenace
La chiusura con i velcri è davvero tenace

In conclusione

Un capitolo a parte lo merita l’arretramento delle asole per la tacchetta. Una maggiore efficienza è innegabile, al di la delle soggettività e preferenze di posizionamento della tacchetta, ma ci vuole anche qualche ora per abituarsi ad un “lavoro” diverso del ginocchio (soprattutto per chi arriva da calzature tradizionali).

Di fatto la nuova Powerstrap non è più una scarpa dedicata “solo” agli scalatori e a chi soffre dei piedi bollenti, perché pur non mettendo in mostra una rigidità estremizzata il migliore equilibrio fra le parti della versione rinnovata è un plus da non sottovalutare. La chiusura con i due velcri? Per noi una conferma, per chi non l’hai mai provata può diventare una sorpresa, con un riferimento alla potenza della chiusura e alla sua tenacità.

Fizik