Miche Graff Route, le ruote gravel e, a nostro parere, non solo. Ma che gran bella ruota, permettetici di scriverlo con forza, perché quando uno strumento mostra valore e sostanza vale la pena sottolinearlo.
Se utilizzate in un contesto off-road sono ruote da gara e uno strumento per il gravel race. Ma non sfigurano anche su strada, usate con gomme da 30 e 32 (ci stanno bene anche le 28), grazie ad un canale interno da 24 millimetri di larghezza ed il cerchio hookless. Il profilo da 36 le rende versatili e facilmente sfruttabili.
Belle da vedere, tanta sostanza
Considerando la categoria della quale fanno parte, che tiene d’occhio il connubio tra bilancia e performance, le Miche Graff Route cedono qualche grammo alle ruote più leggere di questa categoria, ma sono robuste, sostanziose e offrono degli spunti interessanti in fatto di costruzione, rigidità e scorrevolezza.
Attenzione però, qualche grammo non significa che siano ruote pesanti. Abbiamo rilevato 1.620 grammi la coppia, con i tape tubeless (di buona qualità) già montati e le valvole inserite . In questo c’è da considerare anche i cuscinetti sigillati in acciaio che hanno un minimo di pre-carico regolabile grazie alla ghiera esterna. Questo comporta qualche grammo in aggiunta, rispetto ad un sistema completamente chiuso e non accessibile.
Come vanno
Sullo sterrato le Miche Graff Route mostrano l’animo race, senza tanti fronzoli, sono robuste e ben fatte. Si tratta di un gran bel sistema che mette insieme e fa lavorare al meglio un cerchio hookless di buona qualità, una raggiatura fatta davvero bene (i profilati non sono sottili) e un mozzo che scorre bene ed è stabile; non mostra flessioni.
L’anteriore è velocissima nei cambi di direzione ed è piuttosto rigida, fattore che impone un’adeguata gestione delle pressioni dei tubeless. Qualche decimo di bar in meno è gradito. Sempre l’anteriore è precisa come una spada quando si imposta la traiettoria, cosa per nulla scontata in ambito off-road e con un cerchio che si avvicina ai 40 millimetri di altezza.
Anche la posteriore ha una rigidità che non passa inosservata, al pari di una trazione di buon livello anche su fondi particolarmente smossi. Il senso di robustezza che trasmette è elevato, fattore che a noi è piaciuto, anche quando inevitabilmente i colpi proibiti e qualche sassata di troppo arriva al centro e sui bordi. Il mozzo ha un minimo di lasco nelle fasi di rilancio perentorie.
In conclusione
Prima di chiudere è fondamentale sconfinare nel rapporto tra la qualità ed il prezzo, perché 1.748 euro di listino non sono molti, considerando un sistema ruota di alta qualità. Miche Graff Route è un pacchetto sfruttabile in differenti contesti ambientali, si adatta bene a stili di guida differenti tra loro e non nascondono un DNA race oriented. La rigidità collima piuttosto bene con una reattività medio/alta (sono ruote che non implicano ulteriori watt nelle fasi di rilancio), che però si avvale di una buona trazione e tanta stabilità.
Sono gratificanti anche da usare su strada, se abbinate ad una bicicletta di ultima generazione che supporta gomme ciccione. A nostro parere, il contesto ideale delle Graff rimane il gravel tecnico e veloce, ma non al limite della mtb.