Bollé Avio Mips, leggero e compatto

Dopo averlo visto in anteprima al Tour de France, Bollé ufficializza il suo nuovo casco, il modello Avio. Integra la tecnologia Mips Air, è compatto nelle forme ed ha un peso contenuto anche grazie all’ottimizzazione degli spessori del mold. Ha una forma arrotondata e il posteriore con il design tronco grazie agli sviluppi Kamm Tail. Lo abbiamo provato.

Bollé Avio, tutto nuovo

Non è un aggiornamento o una rivisitazione, Bollé Avio è tutto nuovo, nel design e nel concept costruttivo. Ha una forma arrotondata, dal fronte verso il retro e nelle sezioni laterali, ma con un profilo posteriore senza coda. Nel complesso ha una aerodinamica ottimale e funzionale alla ventilazione della testa, oltre che alla sicurezza.

Il casco arrotondato aumenta il potere di scivolamento in caso di impatto e di distribuzione delle forze negative che sono spalmate su una superficie più ampia. Qui entrano in gioco anche la densità differenziata dell’EPS e il Mips Air.

Progressive EPS e Mips

La densità della struttura interna è differente da zona a zona, soluzione che ha un duplice obiettivo. Il primo è quello di essere sicuro e di proteggere distribuendo al meglio le forze negative, senza che queste si concentrino su una sola porzione. Il secondo è mantenere una leggerezza adeguata. Inoltre, il mold è protetto da una calotta esterna che si estende su tutto il perimetro del casco Bollé, a favore della longevità e di una cura del dettaglio non secondaria.

E poi c’è il Mips Air, quello integrato nelle imbottiture, che aumenta ulteriormente di 1,5 centimetri lo slittamento del casco in caso di colpo proibito. Non c’è la gabbia gialla applicata tra le imbottiture e l’interno, perché sono le stesse imbottiture ad integrare e sostenere il Mips. Si risparmia peso e non viene sacrificata la sicurezza, si riduce la superficie del casco a contatto con la testa; il comfort ne guadagna.

Chiusura personalizzabile

Unisce le fibbie morbide e impalpabili al moschettone di chiusura, ma c’è anche il rotore posteriore. E’ micrometrico e posizionato su una sorta di gabbia regolabile in altezza su due lati. La soluzione è ottimale, perché rende impercettibile il punto di chiusura, che non esegue pressioni.

Lo stesso rotore agisce su un filler perimetriale che permette di adeguare anche la taglia e che si unisce alle imbottiture Mips Air frontali.

Le feritoie sono ampie e perfettamente integrate nella forma del casco. Quelle laterali presentano due inserti grippanti (Optidock) per bloccare le aste degli occhiali.

Le nostre considerazioni

Considerando l’ultima generazione di caschi che il mercato offre, il Bollé Avio è uno dei più interessanti, per design, costruzione e prestazioni. E’ compatto nelle forme e al tempo stesso non sacrifica lo spessore del perimetro, sezione del casco deputata a proteggere in modo importante la testa nelle sue varie parti. Non scende in modo eccessivo sulla fronte e sulle orecchie, a tutto vantaggio del comfort e senza porre troppi limiti nell’indossare gli occhiali.

Non ha punti di pressione particolari, anche se il casco “si sente” e non dà mai la sensazione di scappare via. L’imbottitura frontale è un pezzo unico, fa parte del concetto Mips Air e aiuta a regolare la taglia quando si aziona la rotella posteriore, ma è abbondantemente scaricata in molte sue parti e non accumula sudore.

La gabbia posteriore regolabile in altezza su due punti è un bel vantaggio, perché aumenta ulteriormente il comfort e una qualità della calzata che è già di alto livello. E’ molto valida la soluzione dell’Optidock per il blocco degli occhiali, non è ingombrante e funziona bene, facendo si che le aste non si pieghino all’interno e puntino sulla testa.

Il prezzo di listino di Bollé Avio è di 275 euro, non è poco, al di la del fatto che la sicurezza non ha prezzo, una cifra che comunque è in linea con la categoria (alta) della quale fa parte Avio Mips.