Trek Emonda

Le quattro fuoriserie della Trek-Segafredo

20.04.2021
4 min
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Le biciclette usate dal team Trek-Segafredo sono quattro. Tre sono quelle usate per le prove in linea e una è la bicicletta da cronometro. Nibali e compagni possono contare sulla leggera Emonda (nell’immagine di apertura), la più veloce Madone, la più comoda Domane e la SpeedConcept per le prove contro il tempo.

Emonda: la leggera

Iniziamo dalla Emonda. Questo modello è stato rivisto proprio l’anno scorso con il lancio di un telaio dalle forme più squadrate e più aerodinamiche rispetto alla versione precedente. Nonostante le forme più generose dei tubi, il peso è rimasto contenuto, infatti il telaio si attesta sui 700 grammi. Per ottenere questo risultato è stato usato il nuovo carbonio, sempre di casa Trek, OCLV 800.
Per migliorare l’aerodinamica anche i cavi dei freni sono stati completamente integrati ed è stato introdotto il manubrio aero Aeolus RSL sempre in carbonio OCLV.

Le ruote Bontrager Aeolus RSL 37 in carbonio OCLV sono state concepite appositamente per questa nuova Emonda. Hanno un profilo di 37 millimetri e sono Tubeless Ready. Ovviamente i corridori della Trek Segafredo hanno adisposizione anche gli altri modelli di ruote prodotte dal marchio americano.

La Madone è la bicicletta aerodinamica di Trek
La Madone è la bicicletta aerodinamica di Trek
La Madone è la bicicletta aerodinamica di Trek
La Madone è la bicicletta aerodinamica di Trek

Madone: la veloce

Per le gare più veloci e per i corridori da classiche, come il danese Mads Pedersen, ecco la Madone. Una bicicletta che incarna a pieno il concetto di aerodinamicità e velocità grazie ai tubi aerodinamici con profilo Kammtail Virtual Foil. Anche per questo modello è stato introdotto il carbonio OCLV 800, che ha permesso di risparmiare qualche grammo rispetto al telaio precedente. Essendo una bicicletta molto rigida, Trek ha inserito il sistema IsoSpeed nel tubo orizzontale, che permette di regolare l’elasticità del telaio e di assorbire in maniera diversa le vibrazioni dal terreno.
Il manubrio e l’attacco entrambi in carbonio, sono separati e consentono il passaggio interno dei cavi. Le ruote sono le Aeolus XXX 6 in carbonio OCLV con un profilo da 60 millimetri. Ovviamente sono Tubeless Ready.

Domane
La Domane è dotata di doppio IsoSpeed
 Domane
La Domane è dotata di doppio IsoSpeed

Una bici per Roubaix

La Domane è la bicicletta usata per gare come la Parigi-Roubaix e da qualcuno anche al Giro delle Fiandre. Il punto forte di questa bicicletta è la comodità, data dal doppio IsoSpeed, sia nel tubo orizzontale che nel tubo sterzo e dalla geometria studiata apposta per avere un comfort più elevato. Anche il manubrio IsoCore è stato pensato per ridurre le vibrazioni provenienti dalla strada.

Trek SpeedConcept
Kenny Elissonde sulla SpeedConcept (Credits @gettysport)
Trek SpeedConcept
Kenny Elissonde sulla SpeedConcept (Credits @gettysport)

Contro il tempo

Passando invece alle prove contro il tempo troviamo la SpeedConcept. Profili dei tubi generosi e ovviamente aerodinamici per ricercare le alte velocità. Trek ha utilizzato il carbonio OCLV 500, inoltre è l’unica bicicletta in dotazione ai professionisti della Trek-Segafredo con freni tradizionali. Da buona tradizione Trek, il manubrio e le prolunghe sono di Bontrager, così come la ruota lenticolare posteriore e ad alto profilo anteriore.

Manubrio Bontrager Aeolus RSL
Il manubrio integrato Bontrager Aeolus RSL
Manubrio Bontrager Aeolus RSL
Il manubrio integrato Bontrager Aeolus RSL usato sulla nuova Emonda

La scheda tecnica

GruppoSram Red eTap AXS
RuoteBontrager
PneumaticiPirelli
ManubrioBontrager
Sella Bontrager
ReggisellaTrek
Pedali

Sram e Pirelli

Tutti i modelli di casa Trek sono equipaggiati con lo Sram Red eTap AXS a 12 velocità e con trasmissione elettronica wireless. Per quanto riguarda i pneumatici la Trek Segafredo è equipaggiata da Pirelli, che fornisce sia il PZero Velo in versione tubolare che tubeless.