La fortissima Deceuninck – Quick-Step corre ormai da alcuni anni su biciclette Specialized, il marchio americano fra i leader di mercato che per la stagione 2021 rifornisce la squadra con il Tarmac SL7, la Roubaix e la Shiv TT Disc.
Una bici universale
Il Tarmac SL7 è stato presentato nel 2020 ed ha subito vinto numerose corse, come il Campionato del Mondo ad Imola con Julian Alaphilippe e il Giro delle Fiandre con Kasper Asgreen, solo per citare alcune vittorie. Il Tarmac SL7 è una bicicletta che riesce ad essere leggera, con i suoi 800 grammi in taglia 54 e allo stesso tempo aerodinamica. I tecnici Specialized hanno voluto condensare tutto in una sola bicicletta, mandando in pensione la Venge che era il modello aerodinamico del brand americano. Il telaio della Tarmac SL7 è realizzato con il carbonio Fact 12r e con le forme dei tubi che sono state pensate per ottimizzare vari fattori come la rigidità torsionale, l’aerodinamica ed il peso.
La libreria dei tubi
Per arrivare a questo risultato è stata usata la “FreeFoil Shape Library”, una specie di archivio dei tubi, in cui ci sono moltissimi prototipi. Attingendo da questo archivio e unendo il tutto con ulteriori studi fatti in galleria del vento è stato possibile ottimizzare ogni zona del telaio con una forma e un tipo di laminazione del carbonio specifici. Il risultato è che il Tarmac SL7 risulta più veloce di 45 secondi su una distanza di 40 chilometri rispetto alla versione precedente.
Sul Tarmac SL7 Specialized ha optato per un manubrio semi integrato, infatti i corridori della Deceuninck – Quick-Step utilizzano l’attacco di Specialized con il manubrio del marchio PRO.
Profili differenziati
A livello di ruote troviamo le Roval, marchio sempre di Specialized, con le Rapide CLX e le Alpinist CLX.
Le prime sono ruote a profilo differenziato con un cerchio anteriore da 51 millimetri e uno posteriore da 60 millimetri. Anche la larghezza esterna del cerchio è diversa, con un 35 millimetri all’anteriore e un 30,7 millimetri al posteriore. Uguale, invece, la larghezza interna che è di 21 millimetri. Il peso è di 1.400 grammi.
Le Alpinist CLX sono ruote con un profilo da 33 millimetri e canale interno da 21 millimetri dal peso di 1.284 grammi e più adatte alle gare con salite impegnative. Entrambi i modelli possono essere equipaggiati con i copertoncini.
Per il pavé
Per le prove con tanto pavé, soprattutto per la Parigi-Roubaix, Specialized ha fornito i corridori della Deceuninck – Quick-Step della bicicletta modello Roubaix. Progettata per assorbire meglio le vibrazioni, questa bicicletta ha un telaio realizzato con il carbonio Fact 11r dal peso di 900 grammi. A livello aerodinamico le prestazioni sono come quelle del Tarmac SL6. Il reggisella S-Works Pavé ha un grado di flessibilità maggiore rispetto agli altri modelli, facilitato anche dalla chiusura posta più in basso nel telaio.
Il cuore della Roubaix sta nella cartuccia Future Shock 2.0 posta nel tubo sterzo che ha un’escursione di 20 millimetri. Il risultato è un comfort e un controllo di guida migliori su percorsi accidentati. Sull’attacco manubrio è posto il registro per aprire o chiudere la compressione.
Più guidabile e più leggera
Quando bisogna sfidare il cronometro i corridori del Wolfpack Team possono contare sulla Shiv TT Disc. Questa bicicletta va incontro all’esigenze delle cronometro moderne, fatte da tracciati sempre più tecnici dove oltre all’aerodinamica assume grande importanza anche la guidabilità. Per questo motivo i tecnici di Specialized hanno usato i dati che avevano in loro possesso, figli di anni di collaborazione con i professionisti, e hanno rifatto la geometria e l’avantreno della bici con l’obiettivo di avere il massimo delle regolazioni in sella possibili. Realizzata in carbonio Fact 11r la nuova Shiv TT è più leggera di 500 grammi rispetto alla versione precedente.
La scheda tecnica
Gruppo | Shimano Dura Ace Di2 |
Ruote | Roval |
Pneumatici | Specialized |
Manubrio | Specialized/PRO |
Sella | Specialized |
Reggisella | Specialized |
Pedali | Shimano |
I Componenti
Per quanto riguarda il gruppo con cui sono montate le biciclette troviamo lo Shimano Dura Ace Di2, sempre del marchio giapponese sono anche i pedali. Per le selle rimaniamo in casa Specialized, dove sempre più atleti amano usare la nuova Mirror. I copertoni sono sempre di Specialized, che come sappiamo sta puntando sui classici copertoncini con la camera d’aria, mentre i portaborracce sono di Tacx.