Come abbiamo detto altre volte, i punti di contatto fra il ciclista e la bicicletta sono pochi: manubrio, sella e pedali. Proprio su questi ultimi viene impressa la forza per spingere in avanti la bicicletta, ma ovviamente ciò avviene tramite le scarpe, che ricoprono un ruolo fondamentale nella ricerca della migliore prestazione. Per capire quanto siano importanti abbiamo parlato con Fabio Aru, che utilizza da qualche stagione le scarpe prodotte da Gaerne.
Collaborazione pluriennale
Il campione sardo è un corridore molto attento agli aspetti tecnici sia per quanto riguarda la bicicletta sia per gli altri accessori. In questa stagione sta utilizzando le nuove Gaerne G.STL.
«Uso Gaerne da quattro anni. Per i tre anni in Uae Team Emirates erano uno sponsor personale, mentre da quest’anno sono sponsor della squadra (la Qhubeka-Assos, ndr) – esordisce il campione di Villacidro – il nuovo modello che abbiamo in dotazione è uscito prima dell’ultimo Tour de France».
Attenti alle esigenze dei pro
Aru sottolinea la sua lunga collaborazione con Gaerne apprezzandone il modo di lavorare.
«Fanno periodicamente degli aggiornamenti, come la nuova suola lanciata circa un anno fa, più rigida della precedente – e poi sottolinea – con il fatto di essere Made in Italy, stanno parecchio dietro a noi professionisti per le personalizzazioni. Sono stato da loro in sede un paio di volte per fare un paio di modifiche. In realtà piccoli interventi, perché non ho esigenze particolari. Si è trattato ad esempio di sagomare la scarpa in punta per avere più spazio».
Base standard
In che modo si procede per arrivare ad avere una scarpa che calzi a perfezione?
«Si parte dalla misura standard e si fanno gli aggiustamenti per stare più comodi – ci spiega Aru – inoltre, hanno una persona che lavora con loro da anni e che si dedica appositamente ai lavori di personalizzazione».
I feedback dei corridori
Per Gaerne avere una serie di corridori di alto livello e dedicare loro un’attenzione particolare è un vantaggio in termini di sviluppo e messa a punto dei prodotti.
«Ho usato anche la versione da mountain bike quest’inverno e ho dato anche qualche feedback. Avere una squadra significa ricevere decine di riscontri – e poi continua – siamo in 27 e ogni corridore potrebbe raccontare la sua versione della stessa scarpa, perché tutti abbiamo forme diverse e spingiamo sul pedale in modo diverso. Fra i ritocchi più ricorrenti, ma non è il mio caso, c’è la sagomatura del collo, perché magari qualcuno ha il malleolo più basso. Oppure la forma nella zona del metacarpo».
C’è una parte della calzatura che a detta di Aru è molto personale: «Per quanto riguarda la soletta è indipendente dalla scarpa e credo che ciascun professionista le faccia fuori».
Chiusura ok con i Boa
Abbiamo approfittato della disponibilità di Fabio Aru per chiedergli quali caratteristiche hanno le sue scarpe.
«Le G.STL che ho io sono scarpe che stringono bene grazie ai Boa nuovi, che sono molto efficaci e va detto che si infilano e si tolgono facilmente – e poi continua – con il caldo si sta bene, anche se è normale, avendo provato ormai diversi tipi di scarpe, che con le temperature più alte il piede un po’ soffra. Con le G.STL la situazione è gestibile. Anche la suola in carbonio, che normalmente si scalda parecchio, non dà particolari problemi in questo senso».
Quattro prese d’aria
A conferma di quello che ci ha detto Fabio Aru vediamo che le G.STL sono dotate del sistema di chiusura In-Fit Closure System con ben otto zone di fissaggio, che insieme ai Boa Li2 permettono una chiusura molto precisa e pienamente regolabile. La suola è in fibra di carbonio intrecciato con quattro prese d’aria che permettono un’ottima ventilazione interna. Rispetto alla versione precedente è possibile arretrare la tacchetta di 9 millimetri. In questo modo ognuno può trovare il posizionamento migliore delle tacchette rispetto al pedale. Ad agevolare questa operazione c’è anche una scala di allineamento stampata sulla suola, che aiuta anche a memorizzare la posizione della tacchetta nel momento della sostituzione della stessa. Concludiamo dicendo che il peso delle G.STL è di 274 grammi nella taglia 43.