Zwift e il Tour Femme: cosa c’è dietro? Scopriamolo…

14.12.2021
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La notizia che il Tour de France Femme si faccia è una certezza e si aspetta con trepidazione il 24 luglio. Ma accanto al nome della Boucle femminile si è aggiunto un “avec Zwift: la piattaforma di allenamento online infatti sarà sponsor ufficiale della competizione. Un grosso indizio che conferisce sempre più importanza a questa competizione che mancava all’appello ormai da tempo.

Il montepremi è di circa 250.000 euro, non è certo lo stesso importo degli uomini ma abbastanza per diventare la corsa femminile più ricca al mondo. Un punto di partenza che fa riflettere, così come la partecipazione di uno sponsor come Zwift che si occupa di corse virtuali, per cui il sostegno allo sport femminile è sempre stato un cavallo di battaglia

Nel 2020 era andato in scena il Virtual Tour de France sulla piattaforma Zwift
Nel 2020 era andato in scena il Virtual Tour de France sulla piattaforma Zwift

Che cos’è Zwift?

Per comprendere il messaggio dell’azienda, si deve prima capire che cosa sia il sistema. Zwift è un programma di allenamento fitness online per il ciclismo. Gli utenti utilizzano un rullo fisso a casa mentre navigano in mondi virtuali. Escursioni di gruppo, corse e allenamenti insieme ad altri utenti. I dati del rullo, il peso dell’atleta e il tipo di attrezzatura vengono trasmessi alla pedana che traduce in velocità e potenza. Viene applicato inoltre un sistema di resistenza adattivo a seconda del terreno, così come per la pendenza. La piattaforma è disponibile sia dal web utilizzando un computer sia tramite un’applicazione mobile su Android o iOS. Per usufruire della piattaforma è necessario un abbonamento mensile.

La Zwift Accademy è nata nel 2016 e ha portato al professionismo sei atleti
La Zwift Accademy è nata nel 2016 e ha portato al professionismo sei atleti

Zwift Academy

Una delle campagne che rendono Zwift un precursore anche sotto l’aspetto della parità di genere, è la Zwift Academy, nata nel 2016: il programma di allenamento che ha spopolato nel durante il lockdown del 2020. Dà la possibilità al migliore di sottoscrivere un contratto con l’Alpecin-Fenix per gli uomini e Canyon-Sram per le donne. Una sorta di test democratico che fa eccellere le qualità senza procuratori e altri elementi esterni. Dalla sua nascita, la Accademy ha portato al professionismo ben sei atleti.

La piattaforma virtuale è diventata così un trampolino di lancio per il professionismo partendo dal proprio salotto. Questo concetto è potenzialmente lo stesso che si vuole raggiungere con la partnership del Tour donne. Dare quindi il contributo a una corsa che sia di ispirazione e porti le giovani ragazze dal sogno nel cassetto alla sua realizzazione, e perché no anche attraverso i mezzi virtuali.

La piattaforma online permette di allenarsi in modo interattivo con il proprio rullo
La piattaforma online permette di allenarsi in modo interattivo con il proprio rullo

Realtà e virtuale

Un parallelismo tra realtà e virtuale, con un unico scopo, che spiega il perché della sponsorizzazione. Kate Veronneau, direttore della strategia e dei contenuti femminili di Zwift, commenta così alla presentazione del Tour de France Femme avec Zwift.

«Sì, Zwift è un mondo virtuale e noi possiamo fare le nostre regole – dice – per cui uomini e donne siano uguali. Ma come azienda vogliamo usare questa influenza oltre il mondo virtuale. Vogliamo essere leader anche nella realtà. Per costruire un modello sostenibile per il ciclismo femminile. Dobbiamo portare con noi l’intero sistema».

Pare chiaro che questo interesse dell’azienda californiana sia solo il punto di partenza e non un fine immediato, al di la della visibilità legata alla pubblicità dirette.

La volontà di esserci

Alla base del sostegno a questa grande corsa, c’è sicuramente la volontà di farne parte. «Questo è un annuncio incredibilmente importante – dice Eric Min, CEO e co-fondatore di Zwift – per aiutare a far crescere e sviluppare lo sport. Il successo del Virtual Tour de France su Zwift lo scorso anno è stato notevole, ma ci sono voluti molti mesi per realizzarlo. E adesso sia Zwift che l’ASO sono lieti di trasformare il sogno in realtà. Sono stato a lungo un fan dello stile offensivo delle corse femminili. Credo davvero che il gruppo femminile disponga di alcune delle corse ciclistiche più emozionanti da guardare. Sono orgoglioso di poter svolgere un ruolo importante nel rendere il Tour de France Femmes avec Zwift una realtà nel 2022. Insieme possiamo portare il ciclismo femminile a un pubblico più ampio e ispirare le nuove generazioni di cicliste per gli anni a venire».