La lubrificazione, il controllo della bici in genere ed una corretta manutezione rendono la bicicletta più efficiente. Le bici moderne sono più veloci e performanti, ma necessitano anche di una cura mirata.
La manutenzione è un argomento ampio, che tocca componenti diversi tra loro. Entriamo nel dettaglio della lubrificazione e della corretta gestione dei tubeless grazie al contributo di Nicolò Fossati, purchasing manager di RMS e con le nostre considerazioni relative all’utilizzo di alcuni prodotti della linea WAG.
Lubrificazione e quei gesti che fanno bene alla bici
La pulizia della catena e la sua corretta lubrificazione. L’utilizzo di un liquido antiforatura adeguato, di buona qualità, inserito nel modo giusto all’interno del tubeless. Sono solo alcune operazioni che si possono fare a casa, parallele alla cura del mezzo, richiedono pochi minuti e ci mettono al riparo da spiacevoli situazioni che si possono verificare durante un’uscita in bicicletta. Prima di entrare nelle specificità di alcuni prodotti WAG abbiamo posto alcuni quesiti a Nicolò Fossati di RMS.
Quanto liquido anti-foratura è necessario inserire in un tubeless road? La quantità cambia a seconda delle dimensioni dello pneumatico?
Il range ottimale si aggira intorno ai 40/50 millilitri per le coperture 700×25 e 700×28. Non c’è una regola precisa e di fatto, più se ne mette e più la protezione aumenta, in caso di foratura o danno provocato da un oggetto esterno. C’è da considerare un aggravio di peso e non tutti sono disposti ad accettarlo. A prescindere da questo, la quantità di liquido tra cerchio e tubeless, dovrebbe aumentare man mano che la sezione dello pneumatico diventa più grande.
Con quale frequenza è necessario controllare la “vivacità” del liquido?
Il lasso di tempo ottimale sarebbe ogni 15 giorni. E’ da considerare un eventuale rabbocco del liquido.
Il sigillante WAG contiene ammoniaca?
No, non contiene ammoniaca. In gamma ne abbiamo uno più viscoso e uno schiumogeno, ntrambi piuttosto versatili in termini di utilizzo. L’assenza di ammoniaca è un vantaggio per il cerchio e per lo pnuematico, ma anche per l’ambiente.
Passando alla lubrificazione. Quali sono le indicazioni per applicare in modo corretto il lubrificante universale a goccia?
Dopo aver sgrassato la catena, applicare una goccia su ogni rullo della catena. Solitamente si tiene fermo il flacone e si fa girare la catena. Diventa fondamentale anche rimuovere lubrificante in eccesso, per evitare che coli a terra, o sulla bici, evitando che accumuli detriti quando siamo in movimento.
Quest’ultimo è indicato solo per la catena, o per un utilizzo trasversale?
E’ indicato e specifico per la catena, ma nulla vieta di usarlo per la lubrificazione di altre parti meccaniche.
Il binomio ottimale si ottiene con il Lavacatena WAG?
Si, perché il nostro Lavacatena ha un potere decisamente elevato in qualità di sgrassante e di rimozione dei detrititi. In alternativa a questo si può usare lo Sgrassante Ultra. Entrambi sono particolarmente adatti a rimuovere lo sporco e gli accumuli che si generano invetabilmente dopo diverse ore di utilizzo.
Lavacatene spray, prima della lubrificazione
Un prodotto eccellente, per efficacia e per il rapporto tra la qualità ed il prezzo (a nostro parere uno dei punti di forza della linea WAG). Ha una doppia azione: è un pulente che prima di tutto agisce con un lavaggio approfondito delle maglie, ma anche di alcune parti del bilanciere posteriore e del deragliatore, oltre a sgrassare in modo profondo (anche i pignoni).
Noi l’abbiamo applicato su tutte le parti coinvolte nella trasmisione (ad eccezione degli shifters), prima di lavare la bici e l’abbiamo lasciato agire per un paio di minuti. Il risultato è la rimozione facile dello sporco accumulato durante le uscite nelle giornate invernali, dove le strade sono particolarmente viscide. Non è stato necessario grattare e/o agire con forza. Una semplice spazzolata e la spugna (con un po’ di acqua e detergente) sono stati più che sufficienti per portare lucentezza alla catena. In aggiunta abbiamo eseguito un secondo passaggio esclusivamente sulla catena con un getto diretto, in modo da far scorrere via eventuali detriti bloccati tra una maglia e quella successiva.
WAG Lubrificante
E’ un lubrificante universale a goccia, indicato per la catena, ma adatto anche alla lubrificazione di parti meccaniche. E’ quasi impalpabile, con una densità ridotta ed è trasparente. Si applica facilmente e grazie al suo stato non eccessivamente denso, penetra immediatamente tra le magli e nall zona del pin. Il fattore densità che abbiamo descritto obbliga ad un controllo quotidiano dello stato della catena, ma è particolarmente vantaggioso perché limita l’accumulo di sporco. In effetti, la catena rimane pulita per lungo tempo. WAG Lubrificante è facile da rimuovere quando giunge il momento di fare “il bagno” alla bicicletta (e alla catena).
Sigillante antiforatura
La linea WAG ne propone di due diverse tipologie, entrambi molto versatili ed efficienti, per il settore strada e gravel (off-road in genere). Il primo è quello ad elevata viscosità, ricco di materiale sigillante al suo interno, quasi a renderlo grumoso e denso al tatto, adatto a riparare in fretta anche fori di grandi dimensioni. Il secondo è di matrice schiumosa e si presenta con una forma più liquida, rispetto al precedente. Si attiva nell’immediato quando è agitato (o in fse di rotazione quando è all’interno dello pneumatico), diventando schiuso e formando una sorta di pellicola/schermo). E’ particolarmente adatto ai tubeless da strada. Rimane “vivo” per un lungo periodo e quando le pressioni di esercizio si alzano e si abbina in modo ottimale al Gonfia&Ripara (adottano la stessa formula).
Una menzione di merito alla versione High Viscosity, a nostro parere efficiente anche in ambito road e durante le uscite invernali, quando le strade sono ricche di detriti e di sassi taglienti mescolati al sale, elementi dannosi per il battistrada dello pneumatico. Un sigillante come questo può diventare realmente un “salva uscita” in caso di foratura.