Confezione maglia iridata Santini

Santini dice addio alla plastica grazie a TIPA

23.01.2021
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Santini si conferma sempre più un’azienda attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Di recente ha infatti siglato un accordo con TIPA, finalizzato a eliminare l’utilizzo della plastica nella fase di confezionamento.
TIPA è una realtà internazionale che dal 2010 ha sviluppato una tecnologia per produrre sacchetti del tutto simili alla plastica che hanno però il pregio di essere interamente degradabili grazie a una miscela di polimeri compostabili.

Una scelta strategica

La collaborazione con TIPA si inserisce in una strategia aziendale più ampia, che va dalla priorità verso fornitori a Kilometro Zero fino alla produzione di capi realizzati utilizzando tessuti riciclati.
L’azienda bergamasca ha infatti scelto fornitori di tessuti del proprio territorio. Fra queste ci sono le aziende bergamasche Sitip e Carvico, e si sta sempre più impegnando nella produzione di capi con filati riciclati.

Logo Tipa
TIPA è un’azienda che collabora con grandi marchi di settori dall’abbigliamento al food
Logo Tipa
TIPA è un’azienda che collabora con grandi marchi di vari settori dall’abbigliamento al food

Maglie iridate riciclate

I completi forniti ai team professionistici delle formazioni maschile e femminile Trek-Segafredo, di cui vi avevamo già parlato, così come la maglia ufficiale della Granfondo Stelvio Santini ed anche alcune collezioni per la prossima estate, sono realizzati con tessuti riciclati e derivati dal recupero di materiali di scarto. Inoltre, a partire dai Mondiali Uci di Ciclocross 2021, le maglie destinate ai campioni del mondo di tutte le discipline saranno realizzate con tessuti riciclati forniti da Polartec.

Schema di biodegradabilità confezioni TIPA
Le confezioni TIPA si decompongono in soli 12 mesi
Schema di biodegradabilità confezioni TIPA
Le confezioni TIPA di decompongono in soli 12 mesi

Confezioni biodegradabili

«Non solo i capi saranno quindi amici dell’ambiente, ma anche le loro confezioni – dichiara Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling Wear – e grazie all’accordo con TIPA, da gennaio 2021 utilizzeremo infatti imballaggi compostabili. Questo è il nostro impegno per diventare sempre più sostenibili e avere un impatto minore sull’ecosistema».
«L’imballaggio TIPA è un’alternativa veramente sostenibile ai tradizionali materiali di confezionamento in plastica monouso – ha commentato Daphan Nissenbaum, CEO e co-fondatrice di TIPA – perché garantisce la stessa protezione al suo contenuto, ma si biodegrada completamente, ritornando alla terra come compost». Gli imballaggi TIPA possono essere gettati nel compost domestico, cioè nel sacchetto per la raccolta dell’umido. Questo permetterà loro di disintegrarsi entro sei mesi e biodegradarsi completamente in un anno.

santinicycling.com

tipa-corp.com

Carlo Brena di LDLCOmeta

LDL COMeta nuovo ufficio stampa Kask e non solo

08.01.2021
2 min
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LDL COMeta, agenzia da oltre dieci anni punto di riferimento nel mondo degli sport outdoor, è di recente diventata il nuovo ufficio stampa di Kask, brand di prestigio nel mondo dei caschi.
L’azienda bergamasca ha infatti deciso di affidare all’agenzia diretta da Carlo Brena (foto di apertura) il compito di curare i rapporti con i media in due settori strategici quali il ciclismo e gli sport invernali.

L’anima sportiva

Il recente accordo con Kask ci ha permesso di approfondire la conoscenza di LDL COMeta. Un’agenzia che vive a stretto contatto con il mondo dello sport, tanto da poter tranquillamente affermare che ne è parte integrante del suo DNA. Molti dei ragazzi che lavorano all’interno dell’agenzia sono a loro volta degli sportivi praticanti. Questo aspetto permette di condividere le passioni e le aspettative di ciascun cliente.

Valorizzare il brand

Per seguire al meglio ogni azienda presente nel proprio portfolio LDL COMeta ha deciso di mettere in campo uno staff di persone altamente qualificate. Ogni membro dell’agenzia ha il compito di seguire al meglio pochi e selezionati clienti. L’obiettivo è quello di curare al meglio gli interessi dei singoli studiando insieme a loro la strategia migliore per valorizzarne il brand. Diventano così parte integrante della promozione lo stesso management di ciascuna azienda, ma soprattutto i suoi testimonial.

Carlo Brena con Davide Brambilla
A sinistra Carlo Brena, con Davide Brambilla Managing Director di Trek Italia
Carlo Brena con Davide Brambilla
A sinistra Carlo Brena, fondatore di LDL COmeta con Davide Brambilla, Managing Director di Trek Italia

La filosofia LDL COmeta

Un caso che ha fatto scuola è ben rappresentato dalla copertina che Sportweek ha dedicato a Lindsay Vonn, pluricampionessa mondiale di sci e testimonial Briko, che ha portato all’azienda un grandissimo ritorno di immagine.
La filosofia che anima LDL COMeta è ben riassunta nella seguente frase: «Sentiamo di aver raggiunto realmente un traguardo solo quando creiamo un incontro armonioso tra i quattro attori protagonisti: l’azienda, i media, il consumatore e l’agenzia».

Non solo aziende, anche eventi

Il portfolio clienti di LDL COMeta è ricchissimo ed è composto non solo da aziende, ma anche da enti turistici ed eventi, tutti legati allo sport. Fra questi spicca la HERO Sudtirol Dolomites, la più affascinante e dura marathon in mountain bike al mondo. Dalla prima edizione nel 2010, l’agenzia LDL COMeta ne ha curato l’ufficio stampa e le relazioni internazionali con i media.

Per concludere ricordiamo che fra i marchi di prestigio seguiti da LDL COMeta, oltre a Kask, figurano aziende del calibro di Santini, Garmin, Selle Italia e Trek, solo per citarne alcune.

ldlcometa.it

VIDEO/Santini Adapt e l’autunno è più piacevole

30.11.2020
5 min
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Abbiamo provato i capi della linea Adapt di Santini. Per realizzarli il noto marchio di abbigliamento tecnico italiano ha collaborato con Polartec, azienda leader nella produzione di tessuti. I vari capi Adapt sono prodotti con tessuti che combinano la lana merino con una serie di fibre sintetiche. Il risultato è una capacità di termoregolazione molto elevata e utile per pedalare con più piacere durante le mezze stagioni e anche nelle giornate invernali meno rigide.

Pedalare in autunno fra la miriade di colori offerti dalla natura è una delle cose più apprezzate dai ciclisti. Se anche l’abbigliamento è adeguato al meteo della stagione, allora il tutto diventa più piacevole. E’ per questo che Santini ha creato in collaborazione con Polartec la linea Adapt, che abbiamo avuto il piacere di provare. La collezione è composta da: maglia, calzamaglia, calzoncini, gambali e da una maglia intima.

Insieme a Polartec

L’esperienza di Santini unita alle tecnologie tessili di Polartec ha dato alla luce una serie di capi adatti all’autunno, ma potremmo dire a tutti quei periodi in cui il tempo è variabile. Questa qualità è data dall’azione di termoregolazione che è la caratteristica principale dei materiali con cui sono realizzati.

Prima di parlare dei singoli capi scopriamo meglio i tessuti: Polartec Power Wool, Polartec Power Shield Pro e il Polartec Power Wool lightweight. Il primo ha un sistema di compression stretch bidirezionale che combina la lana con le fibre sintetiche. La parte interna è in lana merino morbida e anti-odore mentre l’area esterna è in tessuto sintetico molto resistente. Questa combinazione facilita la regolazione della temperatura corporea. In pratica quando il corpo si scalda e suda il capo traspira, mentre se la temperatura scende aiuta a mantenere il calore all’interno. Il Polartec Power Shield Pro è un tessuto a tre strati resistente all’acqua. La membrana microporosa con scambio di aria attivo rilascia facilmente il calore in eccesso e l’umidità creata dal sudore. In questo modo viene garantita sempre la traspirabilità. Il Polartec Power Wool nella versione lightweight con stretch e grid in lana merino è adatto per i capi a contatto con la pelle. Le fibre sintetiche sulla superficie esterna disperdono l’umidità, mentre la lana merino a contatto con la pelle garantisce la termoregolazione e la traspirabilità.

La maglia Santini Adapt ha un look molto pulito
La maglia Santini Adapt ha un look molto pulito
La maglia Santini Adapt è realizzata con il tessuto Polartec Power Wool e ha un look pulito
La maglia Santini Adapt è realizzata con il tessuto Polartec Power Wool e ha un look pulito

Le maglie Santini

Il primo capo di cui parliamo è la maglia Santini Adapt pensata per le mezze stagioni è realizzata con il tessuto Polartec Power Wool, che come abbiamo visto sopra, garantisce un elevato livello di termoregolazione. Può essere usata anche come sotto-giacca nelle giornate invernali più fredde. Look pulito in nero con la fascia centrale arancione e dettagli rifrangenti sul retro.

La maglia intima Santini Grido in versione con maniche corte
La maglia intima Santini Grido in versione con maniche corte
La maglia intima Santini Grido nella versione a maniche corte e realizzata con la lana merino
La maglia intima Santini Grido nella versione a maniche corte e realizzata con la lana merino


La baselayer Santini Grido realizzata con il tessuto Polartec Power Wool lightweight e stretch con grid in lana merino è molto morbida e adatta a lavorare a contatto con la pelle per favorire la traspirabilità. Esistono due versioni, una a maniche corta e una lunga. Noi abbiamo provato quella corta con la maglia Adapt e possiamo dire che la morbidezza della Grido è molto piacevole. Si parte al mattino con temperature fresche sui 10 gradi e si avverte una bella sensazione di caldo interno. Anche quando le temperature sono salite verso 17/18 gradi non abbiamo mai avuto quella fastidiosa sensazione di bagnato, dovuta alla sudorazione maggiore. A conferma che la funzione di termoregolazione funziona in modo efficace. A riprova di questo possiamo raccontare che abbiamo affrontato diverse salite, a volte esposte al sole, e non abbiamo mai dovuto aprire la giacca per ovviare a una sensazione di caldo eccessivo. Allo stesso tempo abbiamo affrontato le discese, anche in ombra, senza avvertire freddo. Questo risultato è da attribuire all’azione efficiente di termoregolazione.

I pantaloncini Adapt con l’interno felpato
I pantaloncini Santini Adapt sono in tessuto water resistant e con l’interno felpato

Corti ma caldi

In diverse uscite abbiamo utilizzato i pantaloncini Adapt in tessuto water resistant con la zona delle bretelle sul retro in tessuto Polartec Power Wool. Diciamo che con le temperature autunnali poter uscire con un calzoncino felpato internamente anche nella zona della coscia è molto piacevole. Il fondello GITevo con il gel è stato progettato per uscite fino a 7 ore e confermiamo che il comfort è ottimo anche nelle uscite lunghe. Lo abbiamo provato in uscite anche di 125 chilometri senza avvertire dolori o fastidi particolari nelle zone più sensibili.

Per chi vuole avere le gambe più coperte, anche con temperature non proprio rigide, ci sono i gambali Santini Vega Multi, prodotti con tessuto Polartec Power Shield Pro molto resistente all’acqua e al vento.

La Calzamaglia Santini Adapt che abbiamo trovato molto versatile
La calzamaglia Santini Adapt che abbiamo provato anche con temperature più fredde

Anche d’inverno

Oltre ai gambali c’è la calzamaglia Adapt, che a nostro avviso può essere indossata anche nelle giornate invernali meno rigide, infatti l’abbiamo provata anche in questi ultimi giorni con temperature intorno ai 5/6 gradi e non abbiamo avvertito freddo. La calzamaglia è realizzata con il tessuto Polartec Power Wool con compression stretch bidirezionale. Il look riprende quello della maglia in total black con la zona del polpaccio sinistro dove è presente il logo Santini in materiale iridescente e riflettente, che favorisce una maggiore visibilità. Il fondello C3 si caratterizza per una conchiglia protettiva ergonomica 3D a densità differenziata. Anche in questo caso la comodità è stata di ottimo livello e non abbiamo avvertito alcun fastidio. Tra i grandi pregi di questa calzamaglia segnaliamo l’estrema morbidezza sulla pelle. Sembra quasi come di non indossare nulla, un pò come avere un pantaloncino corto, ma con una protezione dall’aria davvero notevole.

Versatilità al top

In definitiva possiamo definire il completo Adpat molto versatile, utilizzabile con un ampio range di temperature e di condizioni meteo. Noi li abbiamo provati dalla fine di ottobre sino ad oggi con temperature molto differenti. I diversi capi possono essere usati nelle mezze stagioni, oppure nelle giornate invernali non troppo rigide, magari insieme ad altri capi più pesanti. L’azione di termoregolazione data dall’insieme delle fibre sintetiche con quella naturale della lana merino, si sente in maniera decisa e aiuta ad affrontare le uscite in bici in maniera molto più piacevole.

santinicycling.com

Maglia Santini Polartec eco

Santini sempre più amica dell’ambiente

11.11.2020
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In occasione della Gran Fondo Stelvio Santini 2021 il marchio italiano realizzerà in collaborazione con Polartec una maglia ottenuta dalla riconversione delle bottiglie in PET. I tessuti utilizzati sono il Polartec Power Dry recycled e il Polartec Delta recycled.

Questa scelta segue una direzione precisa che il mondo del ciclismo ha preso da qualche tempo, vale a dire il rispetto dell’ambiente. I tessuti di Polartec sono ottenuti attraverso un processo di recupero delle bottiglie monouso in plastica. In pratica ogni partecipante alla Gran Fondo pedalerà indossando 5 bottiglie riciclate, quelle che occorrono per produrre una maglia.

La parte frontale e le tasche posteriori sono in tessuto Polartec Power Dry recycled che è leggero, traspirante, resistente agli odori e rappresenta il tessuto più avanzato nella gestione dell’umidità a contatto con la pelle. La parte posteriore sarà in tessuto Polartec Delta recycled che è molto traspirante in modo da gestire al meglio l’umidità prodotta dal sudore.

Sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente, Santini ha pensato di realizzare un extra taschino posteriore dove poter riporre le carte delle barrette o le confezioni vuote dei gel.

Per finire ci sarà per ogni partecipante una mascherina filtrante e lavabile, che sarà intonata con la maglia e che bisognerà indossare alla partenza e dopo l’arrivo.

santinicycling.com

polartec.com


Eurobike

Eurobike 2020, cosa dicono le aziende?

16.10.2020
3 min
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In questo 2020 segnato dall’emergenza Covid, il mondo delle fiere sembra essere uno di quelli maggiormente colpiti. Non potevano fare eccezione le fiere dedicate al mondo ciclo. Noi di bici.PRO abbiamo voluto vedere a che punto si trova Eurobike, la più grande esposizione di settore in Europa.
Partiamo con il dire che gli organizzatori tedeschi hanno programmato la fiera nei giorni 24-26 novembre, ritardandola di molto rispetto al solito periodo posto a cavallo fra fine agosto e inizio settembre. Ma su quali presenze potrà contare? Abbiamo chiesto ad alcune aziende se andranno o meno e il perché della loro scelta.

Cambiano gli interlocutori

Siamo partiti da Paolo Graziani, titolare di Sixs, nota azienda di abbigliamento tecnico.
«Quest’anno non andremo ad Eurobike e non è per il Covid. Dal 2014 fino al 2019 ci siamo sempre andati, ma dal 2018 – aggiunge l’imprenditore romagnolo – ho iniziato ad avere dei dubbi. Negli ultimi due anni l’interesse verso il prodotto si è ridotto e sono cambiati gli interlocutori commerciali. Prima c’erano più distributori, che a noi servono per raggiungere nuovi mercati, ultimamente passavano sempre di più i singoli negozianti. Puoi immaginare che noi non possiamo distribuire in tutto il mondo tramite i singoli negozianti, quindi l’interesse per la fiera è calata». Oltre al cambio degli interlocutori Graziani sottolinea un altro aspetto «I costi sono alti, oltre allo spazio devi pensare al viaggio e al personale. Rispetto ai benefici non vale più la pena».

Costi elevati

L’aspetto dei costi/benefici è quello che ha spinto anche Scott a non aderire, come ci ha confermato Nicola Gavardi, Responsabile Marketing di Scott Italia.
«La scelta di andare o meno ad Eurobike non dipende da Scott Italia, ma è una scelta della casa madre, che ormai da qualche anno ha deciso che per i costi elevati non vale più la pena».

Stesso discorso anche per Giant, colosso del ciclismo mondiale. Lo dice Fabio Arcardini, Responsabile Marketing di Giant Italia: «La casa madre ha deciso da cinque anni di non partecipare più alle Fiere tipo Eurobike. Alla base c’è un cambio di strategia, preferiscono organizzare più eventi per essere maggiormente a contatto con i dealer. Si ottengono risultati migliori a un costo inferiore».

Troppo tardi

Fra le aziende italiane anche Santini non parteciperà ad Eurobike come dichiarato da Paola Santini, Marketing Director di Santini Cycling Wear
«Una delle principali motivazioni della non partecipazione di Santini alla fiera Eurobike 2020 è legata alla data: per noi novembre è troppo tardi perché abbiamo presentato tutte le collezioni 2021 ai nostri clienti mesi fa. In generale, abbiamo smesso di partecipare alla fiera già da qualche anno perché per noi non è più un’occasione per trovare nuovi clienti, ma solo per incontrare quelli già consolidati. Inoltre, dato che solitamente i nostri clienti e distributori li incontriamo già a gennaio presso la nostra azienda, la relazione costi/benefici in merito alla partecipazione alla fiera, è per noi scemata negli anni».

Forfait Selle Italia

Un altro marchio italiano famoso nel mondo, Selle Italia ha dichiarato attraverso Federico Mele, Marketing e Communication Manager dell’azienda veneta.
«Il “gruppo” Selle Italia ha deciso di non prendere parte a questa edizione, molto particolare, di Eurobike 2020 per le motivazioni che tutti sappiamo e che sono strettamente legate all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19. Inoltre, la data proposta risulta essere un pò troppo avanti nella stagione e poco si collima con le esigenze commerciali e di marketing dei vari brand Selle Italia, Selle San Marco e idmatch. Sicuramente, per l’edizione 2021, valuteremo con grande piacere e serietà il nostro ritorno in fiera a Friedichshafen»

Ridimensionamento

Per finire una testimonianza molto interessante ci è arrivata da Stefano Montroni, Responsabile Marketing di Abus Italia.
«Per noi Eurobike è sempre stato l’appuntamento più importante dell’anno, in quanto Abus è un marchio tedesco, ma quest’anno noi di Abus Italia non andremo. La casa madre tedesca ci ha detto che per loro Eurobike è diventata una fiera nazionale e non più internazionale, quindi le varie filiali nazionali non saranno fatte venire. La tendenza anche per i tedeschi è quella di partecipare ad eventi che si svolgono all’aperto, tipo l’Italian Bike Festival che si è svolto a Rimini»

In definitiva si può affermare che lo stato di salute di Eurobike non sembra buonissimo, e questo non è dovuto solo al fattore Covid, ma sembra più un cambio di strategie aziendali. Queste preferiscono eventi mirati con i loro dealer nei singoli paesi, oppure eventi all’aperto dove c’è anche la possibilità di far provare i prodotti ai consumatori finali.

Santini Commander

Santini Command un’amica per l’autunno

05.10.2020
< 1 min
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La calzamaglia Santini Command abbina le capacità di tenere il corpo caldo e asciutto e di essere ben visibili sulla strada. Santini ha scelto un tessuto prodotto da Sitip, un’azienda tessile bergamasca: la termofelpa Blizzard Power. Si tratta di un tessuto caldo ed elastico a cui viene applicato Acquazero. Questo trattamento idrorepellente è ecologico, senza fluoro e quindi sicuro per la salute.

Le bretelle e la parte posteriore della Command sono stampati con una grafica fluorescente che ha un colore che va dall’arancio fluo al rosa granatina. Queste parti sono tagliate al vivo per ridurre al minimo le cuciture. Così si evitano eventuali sfregamenti sulla pelle, che sono molto fastidiosi. I colori fluorescenti sono utilizzati anche per la zona dei polpacci dove si trova anche il logo Santini con pallini rifrangenti. Tutte queste parti hanno lo scopo di rendere più visibile il ciclista all’automobilista e aumentare la sicurezza sulla strada.

La Santini Command è dotata di fondello NAT, realizzato attraverso l’assemblaggio di diversi strati di schiuma a densità differenziata. All’interno c’è un’anima in Next, un gel rinfrescante che offre un’alta protezione dagli shock che possono arrivare dalle imperfezioni della strada. Il fondello NAT è studiato per offrire comfort fino a sette ore in sella.

Per finire segnaliamo che Santini propone fino alla fine di ottobre un prezzo di lancio a euro 119,00. Valido per chi acquisterà la Command sul sito dell’azienda e nei negozi che aderiscono all’iniziativa.

Prezzo di euro 169,00

santinicycling.com