Vinales in Ursus: la visita in azienda di un grande pilota

23.03.2023
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Ursus e il motociclismo sportivo: un binomio ed un rapporto importante che si rinnova anno dopo anno, anche attraverso degli accordi di collaborazione e di sponsorizzazione con piloti MotoGP di primissimo piano. Come nel caso di Maverick Vinales, ambasador Ursus, estimatore del brand e grande ciclista nei momenti liberi lontano dai circuiti del mondiale. E proprio Vinales ha recentemente fatto visita ai moderni (e super sostenibili) stabilimenti Ursus di Rosà (Vicenza) per conoscere più da vicino la produzione 100% Made in Italy di ruote alto di gamma e componentistica proposta e prodotta dall’azienda della famiglia Ferronato.

Il pilota di MotoGp durante la sua visita in azienda a Rosà
Il pilota di MotoGp durante la sua visita in azienda a Rosà

Un marchio, una storia…

«Siamo molto contenti della visita in azienda di Maverick Vinales – ha dichiarato Mirko Ferronato, il CEO di Ursus spa – un’occasione che è servita anche per soddisfare la curiosità tecnica di Maverick. E’ un vero ciclista che, come moltissimi piloti, utilizza la bici per ottimizzare i propri allenamenti durante il corso di tutta la stagione. Durante questo incontro in sede abbiamo avuto anche modo di raccontare a Vinales l’origine del marchio Ursus… Una storia particolare, alla quale teniamo molto. Un racconto che nasce nel lontano 1967 quando al fondatore, e mio padre, Sergio Ferronato, occorreva un nome, un marchio di fabbrica con cui distinguersi sul mercato dalla concorrenza. L’idea giusta lo colse… al cinema, durante la proiezione di un vecchio film: “Quo Vadis”.

La bellissima e nuova sede Ursus di Rosà
La bellissima e nuova sede Ursus di Rosà

«In alcuni fotogrammi di questo colossal – continua – il gladiatore Ursus lotta a mani nude nell’arena con un toro inferocito nel disperato tentativo di salvare Lidia, la sua principessa. Mio padre fu letteralmente ispirato dagli ideali di dedizione e di motivazione trasmessi dal personaggio di Ursus. Pensò che proprio questi ideali sarebbero stati fondamentali per la riuscita del suo progetto imprenditoriale. Decise, quindi, di dare alla sua nuova azienda il nome dell’eroico gladiatore.

«Ma non si dimenticò del toro, al quale affidò il compito di simboleggiare gli ostacoli che il suo personale eroe, la sua compagnia, avrebbe dovuto superare per riuscire nell’impresa… Da quel momento in poi le figure del Gladiatore e del Toro costituirono il marchio Ursus, con il quale ebbe inizio la nostra avventura che negli anni ci ha portato ad essere quotati in Borsa e soprattutto a registrare numerosi brevetti nel settore della componentistica meccanica per le biciclette».

Ursus

Baroncini da Ursus per celebrare un’annata straordinaria

04.11.2021
2 min
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E’ stata una giornata da ricordare quella recentemente vissuta dal campione del mondo under 23 Filippo Baroncini e da tutto lo staff di Ursus. L’azienda di Rosà ha infatti fornito all’iridato del Team Colpack-Ballan le ruote montate sulle Cinelli del team, per cui il romagnolo ha mantenuto una promessa e ha fatto visita agli stabilimenti che sorgono nella provincia di Vicenza.

La Cinelli Pressure di Baroncini al mondiale di Leuven montata con le ruote Ursus
La Cinelli Pressure di Baroncini al mondiale di Leuven montata con le ruote Ursus

Tech & produzione made in Italy

Ad accogliere Baroncini ha pensato direttamente il CEO dell’azienda Mirko Ferronato. A lui il campione di Leuven, accompagnato dal team manager Antonio Bevilacqua, ha consegnato una maglia iridata con dedica e autografo in segno di gratitudine. Un omaggio importante, a testimonianza dell’impegno congiunto del team e dell’azienda nel fornire agli atleti materiali di prim’ordine. Guidati sempre da un unico e chiaro obiettivo: ottenere il massimo in termini di prestazioni in occasione delle competizioni affrontate durante la stagione agonistica.

Nel corso della visita in Ursus, il campione del mondo under 23 è stato accompagnato fra i reparti produttivi dell’azienda. Ferronato e i suoi collaboratori hanno così avuto modo di illustrare le tipologie di materiali, le tecnologie e il processo produttivo delle ruote con le quali il giovanissimo atleta di Massa Lombarda è arrivato a vestire la maglia più ambita! Oltre al mondiale, nel 2021 Baroncini ha conquistato il campionato italiano a cronometro, una tappa all’Etoile d’Or e una al Giro d’Italia Under 23. Corsa vinta dal compagno di squadra Ayuso. E’ inoltre vice campione europeo ed italiano in linea e dalla prossima stagione passerà professionista con il team WorldTour Trek-Segafredo.

Soddisfazione del cliente

«Siamo estremamente orgogliosi – ha dichiarato Mirko Ferronato – di aver contributo ai quaranta successi del Team Colpack-Ballan e in particolare a quelli di Baroncini. Filippo è un ragazzo dalle grandissime doti, al quale auguro di proseguire di slancio verso una luminosa carriera nel professionismo».

Ursus è una azienda italiana specializzata da oltre cinquant’anni in lavorazioni meccaniche di precisione. La sua filosofia è caratterizzata dall’apertura all’innovazione e dalla costante ricerca dell’eccellenza. Dal 1967 si pone come obiettivo primario la soddisfazione totale del cliente (la “customer satisfaction” è davvero un elemento imprescindibile dell’attività Ursus…).

Alle porte del 2000 il business dell’azienda si è esteso al mondo delle biciclette, sia corsa che Mtb, grazie alla produzione di componenti di altissima gamma. Una scelta efficace che nell’ultimo decennio ha permesso ad Ursus di addentrarsi nel mondo del professionismo, facendo leva su un prodotto in continua evoluzione e ad una qualità sempre impeccabile.

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