Northwave Revolution, molto di più di una media gamma

03.12.2024
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Se dovessimo considerare il posizionamento della Northwave Revolution nel mercato attuale, sarebbe da collocare in una fascia medio alta, sicuramente ambiziosa, ma un paio di gradini sotto la Veloce Extreme.

Quanto le considerazioni si concentrano sulla resa tecnica le voci da argomentare, da approfondire e da tenere ben presente sono diverse. La Revolution è una scarpa performance senza molti compromessi, una sorta di evoluzione/rivisitazione della “vecchia” Extreme Pro 3. Entriamo nel dettaglio della prova.

Revolution è una calzatura ben fatta che abbina comfort e prestazioni
Revolution è una calzatura ben fatta che abbina comfort e prestazioni

Accostabile alla Extreme Pro

Si, perché la Northwave Veloce Extreme è un’altra tipologia di calzatura, sviluppata in modo differente sotto ogni aspetto. Veloce Extreme ha in comune con le generazioni precedenti di Northwave, il nome dell’azienda, i rotori del sistema di chiusura ed il concetto Powershape della suola. Veloce Extreme ha dato forma ad una nuova generazione di calzature “estreme” per quello che concerne le prestazioni.

Extreme Pro 3 (la precedente top di gamma) è stata un riferimento per ventilazione, comfort e supporto dell’arco plantare, soluzioni che ritroviamo proprio nell’ultima versione della Revolution. Si tratta di una calzatura tecnica, prestazionale e robusta, non estrema, ma comunque bella tosta, con un abbondante volume interno e del fitting come vuole la tradizione NW. Il design, la linguetta, i due rotori ed in parte la suola richiamano fortemente la Extreme Pro 3, ma anche l’integrazione completa (ottima soluzione a favore della longevità e di un po’ di eleganza) della talloniera, nascosta al di sotto della tomaia.

Molto sostenuta

La nuova Revolution è una scarpa che mostra un sostegno non banale, una scarpa tutta d’un pezzo quando si spinge con forza sui pedali. La suola è rigida, lo è dal fronte verso il retro e viceversa, con il valore aggiunto di un arco plantare pronunciato verso l’alto. Si sente, ma non è invasivo e lascia spazio per chi ha l’abitudine di usare dei plantari custom. Al sostegno si aggiunge una tomaia che ha bisogno di qualche ora di utilizzo per “smollarsi e diventare più malleabile”, in modo da adeguarsi al meglio al piede.

Eccellente (come sempre) è l’arcuatura della suola con la sezione della pianta e la punta che tende a curvare leggermente verso l’interno. Questo aspetto (non solo di design) offre dei vantaggi anche in termini di allineamento pedale/ginocchio, a prescindere da come viene montata la tacchetta. E’ uno dei fattori che apprezziamo maggiormente.

Tallone senza costrizioni

Rispetto alla Veloce Extreme ha una talloniera “più aperta”, meno chiusa e blocca meno il tallone ed il tendine. E’ un po’ più comoda e si adatta bene a diverse tipologie di utenza. Ovviamente anche la suola è diversa. Conferma inoltre una certa versatilità della calzatura Northwave che non si rivolge esclusivamente agli agonisti.

Non è una di quelle calzature che fa “male” ai piedi, che stringe troppo e diventa controproducente dopo qualche ora di utilizzo. Non è necessario far abituare il piede. Mostra un buon comfort quando le vibrazioni che arrivano dal basso sono fastidiose, ma è da tenere bene presente che non è una scarpa da gravel. Nella dose di comfort ottimale entra in gioco lo spazio interno che va a vantaggio del piede e delle dita che non risulteranno mai compresse, schiacciate e si possono muovere. Northwave Revolution è perfetta anche per chi vuole fare endurance.

In conclusione

Una bella calzatura che non ha molto da invidiare a prodotti top level in senso assoluto e che è anche più accessibile in termini di prezzo di listino. 225 euro circa non sono pochi, ma di fatto la Revolution è una calzatura adatta a chi spinge forte in ottica competizione, adatta a chi è meno agonista e vuole una scarpa che permette di non perdere watt, forza e affidabile nelle fasi di rilancio a gas aperto.

Northwave

Northwave ridisegna e rinnova le scarpe della gamma media

27.09.2024
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MISANO – Northwave rinnova completamente la gamma media nella categoria delle calzature, con il focus principale che rimane il comfort. Revolution e Storm Carbon sono le due nuove scarpe.

La prima adotta la suola Morph Carbon con design Powershape per il sostegno dell’arco plantare e adotta la calzata Pro-Fit. Northwave Storm Carbon ha la medesima suola della sorella, ma punta ad un maggiore comfort complessivo. Vediamole nel dettaglio.

Disegno NW, ma le due scarpe sono molto differenti tra loro
Disegno NW, ma le due scarpe sono molto differenti tra loro

Le NW Revolution

Per lo sviluppo e la produzione della nuova Revolution si è partiti dalla suola con disegno Powershape, ormai una garanzia in termini prestazionali. Il nome si riferisce in modo diretto al supporto dell’arco plantare, se pur con materiali diversi, quella in dotazione alla nuova calzatura ha posta in dote il medesimo concetto di quella che utilizza la Veloce Extreme. Nel complesso la Revolution è una scarpa categorizzata Pro Fit, con una calzata che si rivolge all’agonismo. Sempre in merito alla suola, ha una rigidità di livello 13 (scala Northwave) ed è un composto di carbonio.

Poi il doppio rotore X-Dial SLW3 e la tomaia in PU con fori posizionati in modo strategico e ottenuti con la tecnica laser. I passanti dove scorrono i cavi dei due rotori sono in tessuto e la linguetta presenta una rete per una ventilazione e traspirazione massimizzate. Infine la sezione interna del tallone ha degli inserti grippanti che stabilizzano il tallone. La Revolution è disponibile in taglie dalla 36 alla 50, ad un prezzo di listino di 224,99 euro.

Northwave Storm Carbon

Diversa dalla Revolution, per costruzione e anche per il pubblico alla quale si rivolge. Punta ad offrire un maggiore comfort, pur utilizzando la medesima suola della sorella. Quest’ultima, così come la Revolution, è compatibile anche con il sistema SpeedPlay (grazie all’apposito adattatore). Ma è la tomaia e il sistema di chiusura che fanno la differenza in fatto di resa tecnica. Tessuto in TPU forato al laser, rotore singolo e cavo, con l’aggiunta di un velcro nella sezione più bassa.

Semplice e comoda anche grazie ad una forma che ha l’obiettivo di non creare pressioni. La linguetta ha un inserto in rete. Northwave Storm Carbon è disponibile con prezzo di listino di 189,90 euro. Le taglie sono comprese tra la 36 e la 50.

Northwave

Extreme Pro 2: il pantaloncino che mancava alla collezione

15.06.2024
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I pantaloncini sono il capo d’abbigliamento di maggior importanza quando si pedala, soprattutto per tante ore. Devono risultare comodi, efficienti e di grande qualità tecnica, visto che devono sostenere il nostro peso e contribuire ad un movimento fluido delle gambe. Northwave, infatti, ha deciso di creare gli Extreme Pro 2. Un indumento che va a completare la collezione Extreme e che si abbinano perfettamente all’Extreme Evo Jersey. Per questi nuovi pantaloncini non ci sono limiti, sia su strada che nel fuoristrada risultano efficaci e performanti. 

Anche durante gli sforzi più intensi gli Extreme Pro 2 non perdono la posizione
Anche durante gli sforzi più intensi gli Extreme Pro 2 non perdono la posizione

Il fondello 

Se ci si vuole concentrare sulle qualità tecniche dei pantaloncini Extreme Pro 2 bisogna guardare al fondello: il Paris HP. Un prodotto sviluppato direttamente da Elastic Interface, con caratteristiche di tripla densità. Un modo per dare il giusto supporto ad ogni zona, con particolare cura di quella perineale e ischiatica.

Il tessuto scelto è l’Eit Rhombus, realizzato con una struttura innovativa che combina le naturali proprietà antisettiche e batteriostatiche del filo in carbonio con una struttura a canaletti che aiuta a eliminare il sudore. Il fondello, inoltre, ha una superficie forata che aumenta la ventilazione e il conseguente ricambio d’aria. 

Traspirante, comodo e leggero

Il tessuto con il quale sono realizzati i pantaloncini Extreme Pro 2 è il Cobra 40 Power di Sitip. Si tratta di un materiale dalle grandi qualità: resistente, coprente, traspirante e di facile manutenzione. Il sostegno offerto al ciclista è di altissimo livello, così come la compressione muscolare che aiuta ad attivare la circolazione sanguigna. Quest’ultimo particolare è dato dalla costruzione a pannello singolo. Il tessuto Cobra 40 Power ha in sé due tecnologie importanti: Microsense Soft Performance e Eclipse Sun Protection. Il risultato finale è un’ottima protezione dai raggi UV. 

Sull’estremità è stato utilizzato un taglio vivo, per una migliore efficienza aerodinamica, alla quale si aggiunge una stampa in silicone antiscivolo. Con gli Extreme Pro 2 sarà impossibile perdere la posizione in sella, anche durante gli sforzi più intensi. La parte posteriore è in tessuto traforato Sensitive di Eurojersey, ultrasottile e in morbida microfibra con il 27% di lycra, estremamente leggero e traspirante.

Prezzo al pubblico: 129,99 euro.

Northwave

Extreme Evo: la maglia per l’estate firmata da Northwave

22.05.2024
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Manca un mese all’arrivo dell’estate ed è giunto il momento di attrezzarsi per pedalare ad alte temperature. I capi tecnici per la stagione calda sono importanti, anzi fondamentali per godersi al meglio ogni uscita. Northwave per permettere ai ciclisti di avere un capo ad alte prestazioni, ma allo stesso tempo comodo ed efficiente, ha creato la maglia Extreme Evo. Appartiene alla linea Apparel della stessa azienda della quale fanno parte le scarpe Veloce Extreme e Extreme XC 2. 

La maglia Extreme Evo risulta altamente tecnica e performante
La maglia Extreme Evo risulta altamente tecnica e performante

Soluzioni all’avanguardia

La maglia Extreme Evo di Northwave è estremamente ricercata sia nelle soluzioni tecniche che nei materiali utilizzati. A queste caratteristiche abbina uno stile inconfondibile e un design innovativo e moderno. Utilizzabile sia nei percorsi su strada che nelle uscite fuoristrada, questa maglia non tradisce le aspettative. Extreme Evo risulta leggera, traspirante e dalla vestibilità slim, tutte caratteristiche che alzano il livello della prestazione. Nonostante rimanga aderente al corpo l’elasticità dei tessuti utilizzati da Northwave permette a questa maglia di seguire i movimenti del ciclista, in ogni situazione. 

Nella parte del corpo il tessuto scelto da Northwave garantisce traspirabilità ma anche protezione dai raggi UV. La grafica è realizzata con trasferimento termico, quindi non si rischia la perdita del colore o di sbiadirsi. Per quanto riguarda le cuciture la scelta è stata quella di ridurle al minimo, così come il fatto di non inserire un colletto. 

Dettagli tecnici

Northwave per la maglia Extreme Evo ha scelto di utilizzare un tessuto particolare per la parte delle maniche. E’ una rete elastica 3D traspirante e che agevola i movimenti, così da poter accedere alle tasche posteriori, e non solo, con estrema facilità in ogni situazione. La chiusura a zip è data dal modello YKK Cam-lock autobloccante.

Per quanto riguarda il fondo della maglia è stato inserito un elastico grippante in silicone per mantenerla in posizione. Le tasche sono le classiche a soffietto, con uno spazio davvero ampio per inserire tutto quello di cui si ha bisogno durante un’uscita in bici. 

La maglia Extreme Evo è disponibile in due colorazioni: lilla e ocra.

Prezzo di 99,99 euro.

Northwave

Le Veloce Extreme di Northwave conquistano l’iF Design Award

16.03.2024
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Veloce Extreme, il modello di calzature top di gamma di casa Northwave, nate e sviluppate anche grazie alla preziosa collaborazione di Filippo Ganna, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento internazionale iF Design Award: il premio assegnato annualmente dall’iF International Forum Design GmbH, l’organismo indipendente di design più antico al mondo, con sede in Germania, ad Hannover. Northwave Veloce Extreme è stato l’unico progetto premiato nella categoria “Cycling Shoes”. Una conferma ulteriore del valore di un progetto altamente innovativo, che unisce tecnologia e stile, ricerca scientifica ed eleganza.

Assegnato da settant’anni, iF Design Award è considerato giudice indiscusso delle eccellenze nel campo del design, sigillo di creatività e stile. Ogni anno, nelle sue diverse categorie, vengono presentate oltre 10.000 candidature. Per conquistare il proprio riconoscimento, Veloce Extreme ha superato l’analisi di una giuria internazionale composta da ben 132 esperti indipendenti, convinti nel loro giudizio finale dall’eccellenza di un prodotto estremamente innovativo 100% sviluppato e realizzato in Italia.

Tecnologia e performance

Ad aver stupito i giudici tanto quanto i molti ciclisti, dai professionisti del WorldTour fino agli amatori più ambiziosi, è stata la rivoluzionaria suola Powershape HT in carbonio unidirezionale. Grazie alla sua “high tail”, una coda dal design asimmetrico che permette al tallone di trovare e conservare la propria posizione ideale nella scarpa, la suola Powershape HT aumenta del 9% la stabilità, riduce del 15% lo sforzo percepito e, soprattutto sviluppa il 4% di potenza in più rispetto alla precedente generazione di suola top di gamma Northwave.

Veloce Extreme segna un deciso cambio di passo per Northwave: una scarpa che punta al meglio assoluto, nata per vincere… Le soluzioni brevettate da Northwave hanno portato alla creazione di un prodotto estremamente raffinato, che in questi mesi di corse accompagnerà gli atleti Northwave (oltre a Ganna, tra gli altri, anche il belga Arnaud De Lie e lo sloveno Matej Mohoric) sulle strade più iconiche del ciclismo mondiale, fino ai percorsi e al velodromo delle Olimpiadi di Parigi.

La sede di Northwave, a pochi chilometri da Montebelluna, in provincia di Treviso
La sede di Northwave, a pochi chilometri da Montebelluna, in provincia di Treviso

Stile e prestazioni

«Questo premio – ha dichiarato Gianni Piva, il fondatore ed il Presidente di Northwave – è il risultato di un grande lavoro collettivo, la naturale conseguenza di una costante tensione verso il miglioramento e l’innovazione. È significativo che un premio di design di tale importanza vada a riconoscere una scarpa di alta gamma, a riprova del fatto che, anche nel ciclismo, prestazioni e stile possono andare di pari passo. Lo sviluppo della scarpa Veloce Extreme ha visto la collaborazione del nostro staff di disegnatori e di tecnici direttamente con il Campione Olimpico e il detentore del Record dell’Ora Filippo Ganna, un atleta che sul tema della velocità qualcosa ha certamente da poterci dire… Sulla scia del suo ultimo successo, abbiamo sviluppato un paio di scarpe specificamente pensato per essere veloce: un concetto che richiama non solo la velocità pura ma anche molti altri elementi concorrono a creare una grande performance».

Notrhwave

Prima Ganna e Mohoric, ora De Lie con Veloce Extreme

22.02.2024
3 min
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Il giovane talento belga del team Lotto Dstny Arnaud De Lie si aggiunge al “pool” di corridori professionisti di altissimo livello che andranno quest’anno a caccia di vittorie con ai piedi il nuovo modello top di gamma di casa Northwave: il Veloce Extreme.

Al fianco di campioni già molto affermati come Filippo Ganna e Matej Mohoric sarà dunque De Lie a calzare le Northwave Veloce Extreme per la stagione del molto probabile… salto di qualità. L’atleta 21enne, già vincitore di 19 corse tra i professionisti, ha dato prova di grandi doti in volata, ma anche di tenacia e di abilità tattica nel resistere anche nelle tappe più vallonate. Per le sue specifiche caratteristiche, De Lie è spesso paragonato al connazionale Tom Boonen, che proprio con le scarpe Northwave ai piedi ottenne alcuni dei suoi successi più prestigiosi.

Arnaud De Lie calzerà il modello Veloce Extreme
Arnaud De Lie calzerà il modello Veloce Extreme

Ricerca e performance

Le nuove calzature Northwave Veloce Extreme, grazie alla nuova suola Powershape HT, sono in grado di garantire un vantaggio del 4% sulla potenza massima generata sui pedali. Le scarpe sono state inoltre sviluppate in stretta collaborazione con Filippo Ganna, uno che di potenza se ne intende, e che punterà a raccogliere i frutti della sua lunga partnership con Northwave, iniziata addirittura nelle stagioni da under 23, per puntare ancora una volta in altissimo nelle gare a cinque cerchi di Parigi e non solo.

Terza punta della “lineup” Northwave è naturalmente il campione del mondo gravel Matej Mohoric, già vincente in questa stagione alla Volta a la Comunitat Valenciana, e che in questi anni con l’azienda di Onigo di Pederobba ha saputo conquistare la Milano-Sanremo nel 2022, il Tour de Pologne nel 2023 ed un emozionante successo di tappa al Tour de France nella scorsa stagione.

Oltre a Ganna, De Lie e Mohoric, sono tanti gli atleti che hanno scelto Northwave per puntare ad una stagione di successo. Calzeranno scarpe NW anche Damiano Caruso e Jack Haig (entrambi portacolori del team Bahrain – Victorious), il francese Benoit Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale), il sudafricano Stefan De Bod (EF Education – EasyPost), il danese Magnus Cort Nielsen, da quest’anno tra i leader del team Uno-X Mobility.

La suola Powershape HT

Dalle cronometro alle grandi classiche, dal Giro al Tour, dalle Strade Bianche alle Olimpiadi: ogni singola pedalata degli atleti Northwave sarà dunque supportata dalle calzature Veloce Extreme, una scarpa concepita per essere altamente performante. Rispetto al precedente modello di suola Northwave, la nuova ed innovativa suola Powershape HT, 100% in carbonio unidirezionale e caratterizzata proprio dalla sua ‘High Tail’, il supporto rialzato nella zona del tallone, accresce del 4% la potenza massima erogata, aumentando del 9% la stabilità e riducendo fino al 15% lo sforzo percepito. Completamente prodotta in Italia, è disponibile online oppure presso la rete dei rivenditori autorizzati in due colorazioni, bianca e nera, ad un prezzo consigliato di 399,99 euro.

Northwave

Northwave Veloce Extreme, nata dopo oltre 100 ore di test

07.11.2023
6 min
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Con Northwave Veloce Extreme viene ridefinito il concetto di scarpa racing. La nuova calzatura super tecnica dell’azienda veneta è stata sviluppata a stretto contatto con Filippo Ganna. Il contributo dell’atleta piemontese ha permesso di valutare ed analizzare feedback provenienti da diverse situazioni, su strada e dalla pista.

Rispetto al modello Extreme Pro 3, la Veloce Extreme porta in dote la nuova suola Powershape HT e una costruzione del prodotto che è completamente Made in Italy. Le abbiamo testate in anteprima.

Grande sostegno in fase di spinta e rilancio
Grande sostegno in fase di spinta e rilancio

Concezione tutta nuova

Non solo una scarpa evoluta, perché in Northwave è stato creato anche un rinnovato protocollo di test e di analisi completamente dedicato allo sviluppo della calzatura. In laboratorio sono state replicate tutte quelle situazioni che l’atleta vive in gara, momenti della performance che mettono sotto stress anche i materiali.

Sono state condotte delle prove incrementali di potenza e delle simulazioni di mantenimento dei watt (sovrapponendo i dati della nuova suola HT alla versione Powershape precedente) e analizzando il comportamento dei muscoli. Non solo, perché in parallelo è stato considerato anche l’andamento della frequenza cardiaca. Dietro ad una scarpa da bici si nasconde una ricerca complessa ed articolata, votata al miglioramento del prodotto, ma anche all’utilizzo di nuovi strumenti di analisi.

Prove elettromiografiche

In fase di test, le valutazioni della Northwave Veloce Extreme nascono da diverse prove, tra queste anche le analisi elettromiografiche condotte da Danny Moretto, specialista nell’ingegneria applicata allo sport.

«Le due condizioni “scarpa vecchia” e “scarpa nuova” – spiega – sono state valutate attraverso delle misurazioni elettromiografiche. L’analisi del segnale continuo durante l’intera prova a potenza costante è stata svolta in comparazione tra le due tipologie di scarpa. Il 54% dei soggetti mostra una riduzione dell’attività elettromiografica del muscolo gemello mediale, mentre l’attività del muscolo vasto mediale mostra dei valori più simili tra le due scarpe.

«La riduzione dei movimenti del piede e della caviglia – prosegue Moretto – consente di ipotizzare una minore attività dei muscoli deputati alla stabilità e una facilitazione della spinta, con sua relativa ottimizzazione per via di una diminuzione delle dispersioni di forza».

Comfort al primo sguardo

Il primo impatto estetico trasmette un senso di comfort, ma anche di sostanza: una scarpa piena e robusta. La sezione posteriore è asciutta e avvolgente, di più rispetto alla Extreme Pro 3, mentre la parte davanti si allarga abbondantemente (Northwave fornisce due solette con spessori diversi, 3 e 5 millimetri, soluzione che permette di regolare il volume interno).

Rispetto al modello 3, nella Veloce Extreme torna anche il tessuto controtrama all’interno, per offrire un grip migliore e limitare ulteriormente lo scivolamento del tallone. La parte dietro della calzatura è dove si nota la maggior parte del lavoro, grazie alla suola Powershape HT.

La suola in carbonio avvolge parte del tallone
La suola in carbonio avvolge parte del tallone

Massimo supporto con HT

La suola Powershape HT è un pezzo unico di carbonio unidirezionale. HT è una sorta di estensione verso l’alto, che funge da stabilizzatore e irrigidisce la struttura. E’ posizionato ne lato interno, dove è necessario il massimo supporto (per il piede e per le articolazioni coinvolte nella pedalata). La sezione esterna invece è più scarica, in modo da offrire un elevato grado di adattabilità e comodità. C’è comunque una talloniera in composito, integrata al di sotto della tomaia.

Rispetto alla suola Powershape standard (sulla HT è stato mantenuto il grado di rigidità 15 nella scala Northwave) sono cambiate/aumentate le asole per la ventilazione ed è stata mantenuta la compatibilità con i pedali SpeedPlay (con apposito adattatore).

Stessi rotori, chiusure diverse

Ci sono i due rotori SLW3 con i cavi in Dyneema, quello superiore tira in modo diretto, quello inferiore utilizza un incrocio con dei passanti esterni (non diminuisce l’efficienza, ma i punti di pressione si spostano verso l’esterno della tomaia). Sulla Veloce Extreme non ci sono “zone trasparenti” del tessuto, neppure nella parte vicina all’arco plantare. Qui, la compattezza della tomaia crea un supporto per i muscoli estensori del piede, lavorando in parallelo con l’arco Powershape (concetto ARS 2.0). Inoltre vengono distribuite su una superficie più ampia e rigida le pressioni che si creano con la chiusura.

Un avampiede “largo”, comodo e molto efficiente
Un avampiede “largo”, comodo e molto efficiente

Le nostre impressioni

Rigida, comoda e capace di stabilizzare come poche altre. La calzatura è più rigida rispetto alla Extreme 3, inoltre la rigidità si esprime in modo differente. Lungo tutta la suola e ovviamente nella sezione posteriore, dove offre un supporto notevole, soprattutto nelle fasi di spinta (anche in fuorisella). L’arcuatura della suola Northwave è uno dei punti di forma della Veloce, ma lo è da sempre (a nostro parere) per le scarpe road del marchio veneto. E’ comunque comoda (è una scarpa da agonista), una comodità legata alla forma, soprattutto quella davanti.

Le dita hanno spazio per muoversi, ma la costruzione la fa sembrare anche una sorta di vero e proprio contenitore. L’avampiede non spancia mai ai lati a tutto vantaggio della spinta e del perfetto allineamento, anche delle articolazioni superiori. Eccellente è il supporto che arriva dall’arco plantare in combinazione con la suola e il sistema di chiusura (migliorato rispetto al passato per quanto concerne la distruzione delle pressioni). Il rotore superiore tira parecchio e blocca il piede in modo deciso.

Profilo ridotto e articolazione libera, ne guadagna chi pedala sfruttando la caviglia
Profilo ridotto e articolazione libera, ne guadagna chi pedala sfruttando la caviglia

In conclusione

Con la Extreme Veloce, Northwave mette in pratica il percorso di evoluzione che dura da più di un decennio. Nella Veloce c’è tutto, Made in Italy ed elevata qualità dei materiali, un design che ha l’obiettivo di far collimare i diversi aspetti della performance, tanta tecnologia. Quest’ultima non è solo quella relativa al prodotto così come lo vediamo, ma anche ad una serie di studi condotti sull’atleta e come una calzatura sia in grado di influire sulla prestazione, perché la scarpa del ciclista è sempre in grado di cambiare la qualità della pedalata, al di la delle soggettività.

Northwave

Northwave conquista il mondiale gravel in casa con Mohoric

16.10.2023
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Il successo iridato di Matej Mohoric, centrato in occasione dei recenti campionati del mondo gravel, ha letteralmente trascinato sul gradino più alto del podio anche Northwave, il brand di calzature italiano utilizzato dal fortissimo corridore sloveno. Per Mohoric, trionfatore solitario sul traguardo di Pieve di Soligo, quello del mondiale gravel è un successo che va ad arricchire un palmares sempre più prestigioso. Per Northwave, azienda trevigiana che da ben due anni “pedala” insieme a Mohoric, la conquista dell’iride rappresenta una vittoria speciale, perché ottenuta sui (bellissimi) percorsi di casa, quelli delle Colline del Prosecco.

In oltre trent’anni anni di storia vissuta al fianco di numerosi e grandi campioni del ciclismo mondiale, Northwave è stata in grado di conquistare la maglia iridata in ciascuna disciplina: dalla strada alla Mtb, dal ciclocross alla pista… Ed oggi ecco arrivare il titolo nel gravel, un successo che si aggiunge a questa incredibile collezione di allori a dimostrazione dell’approccio globale al ciclismo che ha sempre caratterizzato l’operato di Northwave. 

Mohoric ha regalato a Northwave il titolo iridato al mondiale gravel a Pieve di Soligo
Mohoric ha regalato a Northwave il titolo iridato al mondiale gravel a Pieve di Soligo

Extreme Pro 3 iridate

Domenica scorsa Mohoric ha conquistato la propria terza maglia iridata, dopo il successo del 2012 fra gli juniores e del 2013 fra gli under 23 (ancora in Italia, a Firenze). Assieme a Northwave, Mohoric ha centrato anche la vittoria alla Milano-Sanremo 2022. Inoltre, vincitore di tappa in tutti e tre i grandi Giri, il 28enne di Kranj ha conquistato quest’anno anche la classifica generale del Tour de Pologne

Matej Mohoric ha affrontato il mondiale gravel affidandosi alle Extreme Pro 3, le scarpe top di gamma della collezione “road” di Northwave. Le Extreme Pro 3 si caratterizzano per la propria suola ergonomica Powershape, oltre ad essere dotate della tecnologia ARS (Anatomic Reticular Support): un esoscheletro che fascia e si adatta al piede così da distribuire in modo uniforme e controllato gli sforzi durante la pedalata. 

Il campione sloveno ha indossato le Extreme Pro 3
Il campione sloveno ha indossato le Extreme Pro 3

In vista della prossima stagione estiva 2024, l’ampia gamma di prodotti Northwave per il gravel si arricchirà anche grazie all’avvento delle nuove Hammer, “sbirciate” in anteprima all’Italian Bike Festival, calzature caratterizzate dalla nuova suola Jaws Evo di NW e capaci di offrire reattività sui pedali e una flessibilità inedita nella fase di camminata, grazie ad ampi inserti gommati che garantiscono sicurezza e stabilità una volta scesi di sella. 

Northwave

Northwave Flagship R GTX, nascono dalla performance

10.10.2023
3 min
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MISANO ADRIATICO – Le Northwave dedicate all’inverno diventano ancora più prestazionali. Dimentichiamoci le calzature invernali goffe e “troppo” morbide, perché le nuove Flaghip R GTX sono le discendenti dirette della linea Extreme Pro.

La suola completamente in carbonio Powershape, con indice di rigidità pari a 15 nella scala Northwave, è solo il biglietto da visita di una calzatura che è stata completamente rivista, ma che non perde il concetto di protezione comfort. Vediamola nel dettaglio.

La suola in carbonio è in un pezzo unico
La suola in carbonio è in un pezzo unico

Protezione e resa tecnica

Flagship R GTX non è una semplice calzatura invernale, un ripiego per la stagione fredda, perché questa scarpa prende forma mutuando alcune caratteristiche delle top di gamma usate anche in ambito professionistico.

La prima è la suola che è un pezzo unico in carbonio unidirezionale, non facile da trovare in questa categoria di prodotti. Ha un indice di rigidità elevato e adotta il disegno Powershape. Significa che nella zona dell’arco plantare, la suola ha una curvatura verso l’alto, con l’obiettivo di supportare e riempire un punto che influisce (non poco) sulla qualità della pedalata. Ma è il disegno complessivo che porta dei vantaggi non secondari anche in termini di comodità. Inoltre è compatibile, grazie ad un adattatore apposito, con i pedali SpeedPlay.

Invernale al 100 per cento

Ci sono i due rotori SLW3 che sono leggermente disassati. Il primo, quello superiore, ha un tiraggio diretto del cavo, mentre il secondo incrocia nella parte più bassa. Hanno una regolazione micrometrica ed un pulsante per un rilascio immediato.

La tomaia è la Xframe2, studiata per avvolgere in maniera omogenea e limitando gli spazi vuoti che si possono generare tra l’estremità corporea e la scarpa. Rispetto ad una scarpa estiva, la Northwave Flagship è rinforzata sulla punta e sulla talloniera. E’ abbinata alla membrana in Gore-Tex Duratherm Kelvin, che non ostacola la veicolazione verso l’esterno del vapore prodotto durante lo sforzo, mantenendo al tempo stesso un calore ottimale. La termoregolazione è quella giusta. Anche la suola, grazie alle due asole (anteriore e posteriore), contribuisce ad una ventilazione costante.

La zona Powershape dell’arco plantare
La zona Powershape dell’arco plantare

Caviglie calde e piedi asciutti

Il collarino è realizzato in materiale morbido, studiato per adeguarsi alla forma della caviglia e limitando i fastidi durante il movimento. Si chiama Easyfit ed è una sorta di evoluzione di quello che è sempre stato chiamato Neoprene. Protegge dall’aria fredda ed è impermeabile. Inoltre ha due asole che facilitano la calzata. Il prezzo di listino è di 429,99 euro.

Northwave