Sono poche le aziende nel mondo del ciclismo che possono vantare più di 100 anni di storia, fra queste c’è Miche. Il marchio veneto produce ruote, gruppi e componenti per tutti i tipi di biciclette, dalla strada fino alla mountain bike, con una gamma specifica per le elettriche e anche per la pista. Proprio nell’ambito della pista, Miche rifornisce la nazionale italiana. Abbiamo parlato di questa collaborazione e non solo con Paolo Bisceglia, Sales Manager di Miche e possiamo definire figura storica dell’azienda.
Fornitori degli azzurri su pista
In occasione della nostra visita alla nazionale italiana su pista avevamo notato che alcuni componenti erano marcati da Miche.
«La nostra collaborazione con la nazionale italiana riguarda alcuni componenti – esordisce Paolo Bisceglia – che sono le guarniture complete di movimento centrale e gli ingranaggi, le catene e i pignoni, sia nella versione normale che nella versione Sei Giorni, che è quella con i rapporti più alti, vale a dire le corone anteriori che vanno dal 59 al 63».
Ampio range di rapporti
Rapporti che per i comuni mortali sembrano “mostruosi” ma che i ragazzi e le ragazze della pista spingono regolarmente, cercando l’equilibrio più vantaggioso con i pignoni posteriori. Proprio a Montichiari avevamo potuto vedere come alcune ragazze provassero in allenamento rapporti come il 61×14 o il 57×13. La scelta cambiava in base al tipo di lavoro che dovevano sostenere e anche in base alle sensazioni di ognuna. Proprio per questo motivo Miche rifornisce la nazionale italiana sia con la linea Sei Giorni che quella più standard Advanced che ha un range di rapporti che va dal 44 al 58.
Catene particolari
Anche sul piano delle catene la pista richiede delle caratteristiche particolari, infatti lo spessore è superiore ai 9 millimetri, mentre per una catena da strada sempre prodotta da Miche e compatibile con Shimano a 11 velocità, siamo a 5,5 millimetri. Paolo Bisceglia ci ha anticipato che: «In ottica 2021 stiamo lavorando ad un nuovo tipo di catena, che stiamo sviluppando proprio in questo periodo». Anche se abbiamo insistito per farci dire qualcosa di più, da Miche non vogliono svelare troppi dettagli di questa nuova catena. Ma le novità non finiscono qui.
Miche Attiva
«Stiamo chiudendo in questi giorni l’accordo per il rinnovo con la nazionale italiana – continua Paolo Bisceglia – e vi posso dire che quasi certamente forniremo agli azzurri anche la nostra ultima novità, che è la guarnitura Attiva Pista, con il potenziometro SRM integrato». Certamente sarà una bella novità che verrà apprezzata dai nostri pistard e che offre una serie di vantaggi: «Avendo il misuratore di potenza SRM ha il vantaggio che una volta tarata non ha più bisogno di ulteriori regolazioni, anche se si dovessero sostituire la lunghezza delle pedivelle o la corona per cambiare rapporti». Questo è un bel vantaggio soprattutto in pista dove i rapporti vengono cambiati spesso a seconda delle molteplici variabili che sono in gioco.
E sulla strada?
Abbiamo chiesto a Paolo Bisceglia che 2021 sarà per Miche a livello di presenza nel mondo professionistico: «Per il prossimo anno collaboreremo con l’Androni Giocattoli a cui forniremo le ruote Supertype da 38 e 50 millimetri di profilo nella versione per tubolari con freni a disco. Oltre a queste ruote forniamo anche la Supertype da 40 millimetri di profilo però per copertoncino che i ragazzi possono usare sia in allenamento che in gara. Per le cronometro gli forniremo la lenticolare come posteriore e all’anteriore le ruote da 50 e da 88 millimetri. In questo caso sono per freni tradizionali, perché le bici da crono non hanno i dischi».
I pro’ sono il banco di prova
Infine, abbiamo chiesto se Miche utilizza queste collaborazioni per sviluppare nuovi prodotti e farli testare ai corridori «Noi sviluppiamo e testiamo i nostri prodotti internamente, e forniamo alle squadre dei materiali che sono sicuri e affidabili, oltre che prestazionali. Per noi la sicurezza viene prima di tutto. Ovviamente riceviamo i feedback dai professionisti che sono il nostro banco di prova, se vanno bene a loro allora vuol dire che abbiamo lavorato bene».