Le suole Michelin, ecco una bella novità al Giro d’Italia

27.05.2024
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Le corse a tappa e le Classiche Monumento rappresentano da sempre una vetrina privilegiata che le aziende scelgono per presentare le loro novità di prodotto. Non sfugge l’edizione di quest’anno del Giro d’Italia e ancora prima il Tour de Romandie. Proprio nella breve corsa a tappa elvetica hanno fatto il loro debutto le nuove suole Michelin realizzate per scarpe strada. Si è trattato di un debutto vincente visto che erano ai piedi di Carlos Rodriguez, giovane stella del team Ineos Grenadiers, capace di portarsi a casa la classifica generale del Romandia. Le nuove suole Michelin hanno debuttato anche al Giro d’Italia grazie a Thymen Arensman, sempre del team Ineos Grenadiers.

Le suole Michelin hanno esordito anche al Giro, ai piedi di Arensman
Le suole Michelin hanno esordito anche al Giro, ai piedi di Arensman

Tocca alla strada

Per gli appassionati delle discipline offroad, le suole Michelin non rappresentano una novità essendo già presenti nelle discipline enduro, gravel, downhill e cross country. Il debutto su strada è merito di JV International srl. Si tratta di un’azienda italiana a cui Michelin ha affidato la licenza mondiale dal 2013 per la progettazione, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione delle suole a marchio Michelin.

In collaborazione con JV International, e attraverso la partnership con il brand francese Ekoi, Michelin è oggi il primo produttore di pneumatici per il ciclismo su strada ad avere anche una suola per scarpe dedicata.

La possiamo infatti ammirare sul modello Road C12 Proteam di Ekoi.
La possiamo infatti ammirare sul modello Road C12 Proteam di Ekoi.

Niente colle e viti

La principale innovazione della suola risiede nel suo metodo di produzione. Puntale e contrafforte del tallone, sviluppati esclusivamente da JV International per Ekoi, sono co-modellati. Questo processo porta all’eliminazione di colle e viti, aumentando così la leggerezza della scarpa, una caratteristica sempre ricercata e fondamentale nel ciclismo su strada. La suola presenta inoltre un set di combinazioni innovative.

Alla struttura in carbonio intrecciato, che garantisce ulteriore leggerezza e rigidità, è stato aggiunto un sistema di gradazioni di spessore diverso, come sul puntale e sul contrafforte del tallone, per massimizzare le prestazioni, proteggere il carbonio dal contatto con il suolo e aumentare la sicurezza del ciclista quando sgancia i pedali. I componenti sono realizzati in un polimero termoplastico con una percentuale limitata di gomma, migliorando ulteriormente la protezione della suola. 

La suola Michelin realizzata per il modello Road C12 Proteam di Ekoï non è che il primo importante tassello nella collaborazione fra l’azienda francese e JV International.

Jv International