Lo sviluppo e la produzione di prodotti che abbiano un impatto sempre più morbido e neutrale verso l’ambiente è una battaglia che va combattuta. Selle Italia lo fa da qualche tempo, grazie alla sua famiglia di prodotti realizzati con Greentech. Si tratta di un processo automatizzato, sviluppato proprio da Selle Italia, che consente appunto di ottenere prodotti con un basso impatto ambientale.
Il tappo è attaccato al nastro, per facilitarne il montaggioIl tappo è attaccato al nastro, per facilitarne il montaggio
Senza inquinanti
L’azienda trevigiana coinvolge, nel suo processo di produzione praticamente a chilometro zero, molte realtà differenti. Da questa idea e, di conseguenza, da questo processo di realizzazione, nascono numerosi prodotti: dalle selle fino al nastro manubrio. Tutti questi accessori sono assemblati senza l’utilizzo di parti meccaniche, di collanti o di altre sostanze inquinanti.
Lo spessore è di 2,5 millimetri, una misura che garantisce il giusto comfort ed un grip elevatoLo spessore è di 2,5 millimetri, una misura che garantisce il giusto comfort ed un grip elevato
Nuovo nastro
Una delle novità della linea Greentech è lo Smart Tape, nasce come un’unica striscia con il tappo integrato, realizzato nello stesso materiale. Questa soluzione facilita, e non poco, il processo di montaggio. Siccome è parte della linea Greentech lo Smart Tape è realizzato senza la tradizionale striscia di biadesivo. Viene quindi incollato tramite il sistema a ventosa che permette anche di poter utilizzare nuovamente il nastro una volta rimosso dal manubrio.
Lo spessore è di 2,5 millimetri, una misura che garantisce il giusto comfort ed un grip elevato. Il tutto risparmiando il 20% del tempo dedicato alla nastratura. Il risparmio è anche in termini ambientali visto che la produzione di un nastro Smart Tape comporta l’emissione di 0,72 kg di CO2.
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Le due selle Model X e Model X Comfort+ di Selle Italia hanno recentemente ricevuto il Design & Innovation Award. Il riconoscimento è molto prestigioso ed è stato istituito appositamente per premiare i prodotti della bike industry più innovativi.
I due modelli Selle Italia, nello specifico, sono prodotti con Greentech: una tecnologia che consente di ottenere prodotti a basso impatto ambientale. Le selle ottenute con questa tecnologia sono le Model X. Si tratta di prodotti ad alta performance, assemblati in modo meccanico e realizzati senza uso di collanti e poliuretani, sostanze notoriamente a forte impatto ambientale.
La grafica con la quale il brand veneto ha annunciato di aver vinto il Design & Innovation Award 2023La grafica con la quale il brand veneto ha annunciato di aver vinto il Design & Innovation Award 2023
La tecnologia Greentech
Questo importante riconoscimento conferma il credito ed il successo internazionale che queste selle stanno ottenendo. Per determinare i vincitori delle diverse categorie, i prodotti in lizza sono testati da un team di professionisti ed esperti del settore. Con l’assegnazione del premio nella categoria Equipment Off-road, la giuria ha voluto sottolineare il carattere innovativo e di sostenibilità delle selle Model X e Model X Comfort+ di Selle Italia.
La bellissima sede di Selle Italia ad AsoloLa bellissima sede di Selle Italia ad Asolo
E proprio nella motivazione della giuria emerge l’attenzione attirata proprio dalla tecnologia produttiva Greentech. Un approccio alla costruzione di selle per ciclismo, che elimina totalmente l’impiego di elementi inquinanti, quali collanti e resine sintetiche, e che non prevede rifiuti perché gli stessi residui e scarti vengono reintrodotti nel ciclo produttivo. L’intero processo produttivo della sella, brevettato dall’azienda trevigiana, è inoltre a “Km 0”. Prevede il solo ed esclusivo coinvolgimento di aziende dislocate nel raggio massimo di 15 chilometri dal proprio headquarter di Asolo. Questo è un ulteriore elemento verso la riduzione delle emissioni di Co2 nell’ambiente.
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Guardandosi indietro si riescono unire i puntini che compongono la genesi del cambiamento. Oggi forse ci troviamo troppo vicini alla montagna per capire che le sue dimensioni sono mastodontiche. Greentech è il nuovo processo produttivo introdotto da Selle Italia che sta rivoluzionando il modo di intendere una produzione industriale. Basso impatto ambientale, eco-sostenibile ed economica. Proprio così, perché i vantaggi che questa tecnologia ha portato alla luce sono al 100% rivolti all’ambiente e allo stesso tempo vanno a beneficiare direttamente anche al portafoglio del consumatore.
Questa innovazione industriale ha coinvolto la linea di selle Model X che conta due anni dalla sua nascita. Una gamma di attacco ben definita. Non chiamatela entry level, perchè di questa fascia ha solo il prezzo. Abbiamo avuto la fortuna di parlarne con Enrico Grando Responsabile Marketing ed Enrico Andreola Responsabile del Prodotto, che ci hanno accompagnato all’interno di questo “piccolo” rinascimento industriale.
Selle Italia ha tra gli obiettivi quello di diventare Net ZeroSelle Italia ha tra gli obiettivi quello di diventare Net Zero
Che cos’è Greentech?
Greentech è un processo automatizzato, interamente sviluppato in Veneto da Selle Italianel 2020, che consente di ottenere selle per tutti a basso impatto ambientale. Il processo di produzione prevede l’assemblaggio delle tre componenti della sella in modo meccanico, senza alcun utilizzo di collanti, solventi o altre sostanze inquinanti. Inoltre, gli scarti di produzione vengono reintrodotti e utilizzati nel ciclo produttivo stesso, evitando quindi di generare ulteriori rifiuti. Tutte le aziende coinvolte nella realizzazione delle selle Greentech si trovano in un’area di 15 chilometri dall’headquarter di Selle Italia, riducendo ancora una volta le emissioni di CO2 legate al trasporto e alla logistica.
Da questo processo produttivo, è nata nel 2021 la linea di selle Model X. I primi due modelli sono stati Model X (54,90 euro) e Model X Comfort Plus (64,90 euro) L’ultima arrivata in questa famiglia è la Model X Leaf, lanciata a maggio 2022. Prezzo di 59,90 euro.
La Model X è la prima sella che ha beneficiato della tecnologia GreentechLa Model X Comfort Plus è la versione più comoda della gammaLa Leaf è la new entry nella gamma con una livrea descrittivaLa Model X è la prima sella che ha beneficiato della tecnologia GreentechLa Model X Comfort Plus è la versione più comoda della gammaLa Leaf è la new entry nella gamma con una livrea descrittiva
Nascita e cambio di mentalità
I cambi di rotta per un’azienda a volte comportano anni di studi e non sempre danno i risulti sperati. L’ambiente stimolante e propenso al futuro di Selle Italia ha dato origine prima all’idea e poi alla sua realizzazione grazie ad un’intuizione ben chiara.
«Uno degli aspetti più importanti dalla nascita di questa tecnologia di cui parliamo poco – dice Grando – è il fatto che l’idea sia partita proprio dal Presidente Giuseppe Bigolin. Un’idea così innovativa e futuristica nata da lui che ha 82 anni: è doveroso rendergli merito per far capire che tipo di persona sia.
«La prima cosa importante – spiega il Responsabile Marketing – è che abbiamo portato un processo innovativo su una sella di bassa gamma. Questa è la dimostrazione che innovazione e sostenibilità possono essere portate sul prodotto in generale, indipendentemente dalla tipologia. In genere abbiamo lavorato sull’innovazione di alta gamma con costi alti e cicli produttivi lunghi. Portarlo su di una sella di gamma di attacco non è banale. Siamo orgogliosi di essere riusciti ad applicare il concetto di sostenibilità ambientale con sostengo ecologico, ma anche economico.
«La seconda è quella che mi rende più orgoglioso. La Model X con la tecnologia Greentech ha portato ad un cambio di forma mentis in azienda. Siamo un’azienda prodotto centrica, che fa selle da 125 anni, estremamente verticalizzati. Siamo partiti dal prodotto per poi cambiare a livello aziendale come pensiero e modo di intendere tutto quello che il mondo di oggi ci chiede e per cui è necessario avviare un processo di cambiamento».
Esteticamente le selle non presentano differenze che facciano pensare a particolari accorgimenti costruttiviEsteticamente le selle non presentano differenze che facciano pensare a particolari accorgimenti costruttivi
Made in Treviso
Se alla porta bussano sempre più persone, significa che probabilmente si sta andando nella direzione giusta. Selle Italia in quanto apripista sa che la scritta “Patent Pending” è un attestato di merito di cui portare avanti lo sviluppo a testa alta.
«Questa tecnologia – spiega Andreola – sta riscuotendo successo a livello globale e interesse da parte di tutte le aziende e questo ci dà la conferma che abbiamo preso la strada giusta. Tuttavia è un processo brevettato che ci teniamo bene stretto e che continueremo a migliorare da qui in avanti.
«Giuseppe Bigolin voleva una sella – racconta il Product Manager – che fosse eco-sostenibile ma anche economica, che facesse partire quindi l’innovazione dal basso della gamma e non sempre dall’alto. Il processo non è stato breve e nemmeno banale. Siamo partiti dalla materia prima, dai granuli di plastica dello stesso genere, di varie forme, e dai tubi d’acciaio per fare i rail. Il ciclo produttivo è quindi contenuto in un compasso di aziende ristretto che fa si che l’impatto sia ancora minore in termini di trasporto e di emissioni. Ci fregiamo che questa tecnologia Greentech non sia Made in Italy, non Made in Veneto ma addirittura si può dire che sia Made in Treviso».
Le plastiche utilizzate si possono riutilizzare innumerevoli volteLe plastiche utilizzate si possono riutilizzare innumerevoli volte
Riciclo totale
Il fenomeno del greenwashing è un argomento purtroppo sempre più presente in una società che deve correre ai ripari il più presto possibile per scongiurare la minaccia del riscaldamento globale. Quando si parla di Greentech questo fenomeno risulta essere spazzato via dai fatti in ogni fase produttiva.
«Usando la stessa plastica – spiega Andreola – completamente riutilizzabile, strappando i rail si può tritare e rifare la stessa sella. Non ci sono solventi e collanti che ne modificano la composizione. Quindi è 100% riciclabile. La colla non serve, perché sono materiali compatibili chimicamente essendo della stessa natura. Spesso per riciclare altre selle i processi di separazione richiedono sforzi e fasi complicate. In questo caso solo con un processo termico si separano le parti rendendo questi materiali riutilizzabili esponenzialmente.
«Per arrivare alla realizzazione un qualsiasi prodotto – prosegue – si passa attraverso un numero di tentativi altissimo. In questo caso banalmente per mettere a punto questo prodotto ogni volta che decidevamo di rifarlo macinavamo il materiale separandolo dal rail e ripartivamo da capo. L’assenza di scarto è ciò che rende tutto il processo ancora più sostenibile. Se produciamo 10.000 selle, tutto il materiale viene utilizzato per il processo produttivo, non c’è materiale di scarto. Al giorno d’oggi questo è un risultato importantissimo».
Sul fondo della sella si leggono le scritte Recyclable e Patent PendingSul fondo della sella si leggono le scritte Recyclable e Patent Pending
Completamente automatizzato
L’automatizzazione nel 2022 ha raggiunto benefici sotto innumerevoli punti di vista. Sicurezza, risparmio, qualità e affidabilità. Per questo Selle Italia ha deciso che arrivare ad un’autonomia robotica sarebbe stata la chiave di volta per la tecnologia Greentech.
«Il processo Greentech – afferma Andreola – è completamente automatizzato. C’è un operatore che sorveglia una macchina e un operatore che porta i carrelli di prodotti tra i reparti. Il processo è completamente automatizzato. Vista la manodopera necessaria, i nostri competitor sono spesso costretti a spostare la produzione nel Far-East portando ad un’economia di delega del lavoro dall’altra parte del mondo dove i costi sono minori.
«Quello che rende queste selle -conclude – eco-compatibili ed economiche è che effettivamente l’automatizzazione è spinta al livello massimo. Il risparmio passa anche dall’energia utilizzata che ha un flusso costante una volta avviato il ciclo produttivo. Se poi ci si aggiunge l’auto produzione di energia con sistemi rinnovabili si rende tutto più sostenibile. Non è un segreto che stiamo pensando ad applicazioni su altre gamme. Qualcosa bolle in pentola».
Selle Italia ha già da qualche tempo intrapreso un percorso estremamente virtuoso che porterà la stessa azienda veneta a perseguire entro il 2030 l’obiettivo “Net Zero”. Questo processo si è avviato con un primo passo fondamentale: l’analisi della cosiddetta “carbon footprint” e delle emissioni di due selle prodotte tramite la tecnologia Greentech brevettata dall’azienda. Sui due modelli è stata eseguita un’analisi delle emissioni “cradle to grave”, che comprende uno studio che parte dalle materie prime, coinvolge il trasporto e la produzione, arrivando poi all’analisi della distribuzione, vendita e utilizzo, senza tralasciare il “fine vita”, meglio noto come smaltimento. Il risultato è stato un totale di emissioni prodotte pari a 0,908 kg di CO2 equivalenti (unità di misura che esprimere in modo uniforme l’impatto sul clima dei diversi gas serra) per la sella Model X Green e 1,277 kg di CO2e per la versione Model X Green Comfort+.
Giuseppe Bigolin, Presidente Selle ItaliaGiuseppe Bigolin, Presidente Selle Italia
Fornitori di prossimità
«L’idea di procedere verso il Net Zero emissions è un’ulteriore conferma dell’impegno aziendale verso la sostenibilità – ha commentato Giuseppe Bigolin, il presidente di Selle Italia – e il nostro progetto ci vedrà sempre più impegnati nello sviluppo di selle di alta qualità la cui produzione non abbia ripercussioni sull’ambiente. La nostra azienda utilizza fornitori locali nel processo produttivo con sede nel raggio di 40 chilometri di distanza dalla sede di Asolo, riducendo così i costi dei trasporti e l’inquinamento derivante da questi. In Selle Italia mettiamo a punto processi e metodologie produttive capaci di abbassare l’impatto sull’ambiente: come nel caso della tecnologia Greentech, che permette di produrre selle senza uso di collanti e sostanze inquinanti, completamente riciclabili».
Selle Italia utilizza la tecnologia Greentech per produrre senza uso di sostanze inquinantiQuesto processo riduce notevolmente l’emissione di CO2 nell’ariaSelle Italia utilizza la tecnologia Greentech per produrre senza uso di sostanze inquinantiQuesto processo riduce notevolmente l’emissione di CO2 nell’aria
Un traguardo decisivo
Con il concetto di Carbon Neutrality si intende il bilanciamento delle emissioni di CO₂ derivanti da determinate attività tramite una quantità equivalente di anidride carbonica compensata (rimossa o evitata) grazie all’acquisto di crediti di carbonio da progetti certificati. Nel corso del 2022 il management di Selle Italia ha deciso di intraprendere la strada verso la decarbonizzazione aziendale affidandosi alla “startup” italiana B Corp Up2You. Lo studio e l’analisi delle emissioni di CO2, effettuati sull’anno 2021, sono il primo passo di questo grande processo e prevedono un duplice obiettivo: da una parte analizzare le emissioni dirette e indirette dell’azienda e dall’altra, calcolare le emissioni di due selle prodotte con Greentech.
Queste sono le numerose certificazioni ottenute dall’azienda di AsoloQueste sono le numerose certificazioni ottenute dall’azienda di Asolo
Da questo momento in poi, Selle Italia si impegna ad adottare il piano di decarbonizzazione proposto da Up2You. Il prossimo step è la definizione dello scope 3: una categoria che racchiude le fonti emissive lungo tutta la catena del valore, a monte e a valle, delle attività dell’azienda. Queste emissioni sono indirettamente legate alle attività di Selle Italia ma non sono sotto il diretto controllo dell’azienda. Avendo definito una strategia di decarbonizzazione per tali emissioni, l’azienda potrà attuare, di anno in anno, vari interventi per ridurle e avvicinarsi sempre di più all’obiettivo Net Zero.
Selle Italia, azienda da sempre legata all’innovazione ed al progresso, presenta la sua nuova sella sostenibile: la Model X Leaf. Un prodotto realizzato grazie all’attenzione sempre crescente verso un modello di produzione eco-sostenibile. Il marchio trevigiano ha ideato un processo che non prevede l’utilizzo di materiali inquinanti grazie alla tecnologia brevettata Greentech.
Questo modello è indicato per chi soffre di retroversione del bacino Questo modello è indicato per chi soffre di retroversione del bacino
Una serie innovativa
Il modello di produzione Greentech, nato nel 2021, ha dato il via alla produzione della serie di selle Model X. La sella Model X Leaf è assemblata unendo le tre parti che compongono la sella in maniera meccanica eliminando ogni forma di inquinamento chimico. Il processo Greentech annulla l’impiego di elementi quali collanti e resine sintetiche, in questo modo non sono previsti rifiuti perché gli stessi sfridi e scarti vengono reintrodotti nel ciclo produttivo.
La grafica è stampata direttamente all’interno della cover trasparente e rappresenta un pattern a foglie, un chiaro richiamo alla vocazione green di Selle Italia. Il rail è in Fec Alloy, resistente e flessibile, in più la forma della sella è waved per una posizione più stabile, ed è rivolta a tutti i ciclisti che presentano una retroversione del bacino.
La grafica rappresenta delle foglie, nel vero stile green dell’azienda La grafica rappresenta delle foglie, nel vero stile green dell’azienda
Sostenibile e riciclabile
Il sistema di produzione e di assemblaggio è praticamente a chilometro zero, infatti sono coinvolte aziende nel raggio di 15 chilometri dalla sede produttiva. Inoltre, la Model X Leaf presenta un processo antibatterico integrato nel padding. Un altro particolare davvero interessante è che Selle Italia sostiene il claim “Future Rides Green”. Il risultato finale è una sella che al termine del percorso di vita la Model X Leaf potrà consentire il riciclo delle sue componenti.
L’azienda trevigiana con il suo processo produttivo sostenibile e rapido abbatte notevolmente il consumo energetico, e di questo ne beneficia anche il prezzo. La Sella Model X Leaf è in vendita a 59,90 euro.
Le misure sono: 145 x 245 millimetri. Mentre il peso è di solamente 315 grammi.