Red Bull-Bora: la storia delle nuove divise raccontata da Sportful

11.07.2024
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I colori e le immagini del gruppo al Tour de France hanno una nuova sfumatura al loro interno, è quella della Red Bull-Bora-Hansgrohe. Il team di Primoz Roglic ha cambiato pelle proprio in occasione della Grande Boucle. Sulle strade francesi abbiamo visto per la prima volta i due tori, simbolo del famoso marchio di bevande energetiche, appoggiarsi sul petto dello sloveno e dei suoi compagni. La firma, in alto a destra, è sempre la stessa: Sportful. Il marchio veneto ha realizzato le divise e le ha fornite al team in tempo record (in apertura foto JM Red Bull-Bora).

«E’ stato un processo lungo mesi di lavoro – racconta Federico Mele, Head of Global Marketing di Sportful – anche perché Red Bull è entrata in prima persona nel team. Ne sono diventati proprietari, acquistando il 51 per cento delle quote. La notizia del passaggio di proprietà era arrivata già prima della Strade Bianche e il lavoro è stato il solito ma comunque frenetico».

La divisa della Red Bull-Bora è simile a quella usata dal team di Formula 1 (foto JM Red Bull-Bora)
La divisa della Red Bull-Bora è simile a quella usata dal team di Formula 1 (foto JM Red Bull-Bora)

Stesso stampo

Quando un marchio così grande come Red Bull entra in un team, e in uno sport, gli equilibri si spostano, cambiano. Molti hanno notato, infatti, che la divisa della Red Bull-Bora sia molto simile a quella del team di Formula 1. 

«E’ così – continua Mele – non abbiamo avuto molta voce in capitolo nel decidere il design della divisa. Anche perché il blu Red Bull è un marchio di fabbrica, quasi come il Rosso Ferrari. Difficile cambiare qualcosa di così radicato. La parte delicata è stata quella di inserire tutti gli sponsor all’interno della divisa e di far approvare anche a loro il nuovo design. Ma siamo abituati a lavorare con tante realtà importanti, quindi si è trattato di trovare il giusto equilibrio e di decidere le dimensioni del logo».

La parte più difficile del lavoro è stata questa?

Sì, anche se non la definirei difficile. Noi come Sportful abbiamo poi voluto darci una scadenza per realizzare il tutto ed era quella della presentazione ufficiale a Salisburgo. Volevamo arrivare con il materiale pronto: divise, completi invernali, e accessori. Sia per il team che per il merchandising. 

Come ha risposto il pubblico?

Siamo andati soldout dopo poche ore dal lancio. Un effetto così grande non lo abbiamo mai visto. I prodotti sono esauriti in pochissimo tempo sia sul nostro sito che su piattaforme terze come Deporvillage o All4Cycling. 

Avevate fatto delle previsioni di vendita?

Come sempre, ed erano in linea con quanto prodotto e venduto solitamente. L’effetto Red Bull però ha ampliato il tutto, sono stati esauriti 25.000 prodotti in un giorno. Appena capito che sarebbe andato tutto soldout ci siamo messi all’opera per riassortire la collezione.

Pochi giorni dopo, la divisa è stata mostrata al grande pubblico per il via del Tour de France
Pochi giorni dopo, la divisa è stata mostrata al grande pubblico per il via del Tour de France
Per i corridori ci sono stati dettagli particolari?

In realtà no. Non sono stati fatti fitting o altre misurazioni. I tessuti utilizzati sono gli stessi della divisa di inizio anno. Chiaramente non tutti i prodotti realizzati per il team sono andati in vendita. Ad esempio il body corto e quello lungo non sono disponibili. 

Hai detto che avevate l’obiettivo di preparare il tutto per la presentazione ufficiale, com’è andata?

C’è stata una parte importante di organizzazione del lavoro per quanto riguardava le tempistiche e le quantità. Quando entra un marchio come Red Bull vuoi dare il massimo e così abbiamo fatto. Avere tutto in ordine per il lancio, gli shooting fotografici e la presentazione del Tour era importante. E’ stato delicato anche gestire la grande attenzione mediatica. Tutti gli addetti ai lavori e all’informazione erano curiosi e tenere segreta la nuova divisa è stato difficile. 

Quando avete visto la presentazione ufficiale, con tutti i prodotti pronti, cosa avete pensato?

E’ stata una grande emozione. Non capita tutti i giorni di lavorare con un marchio come Red Bull, ti rendi conto che il team e il ciclismo stanno cambiando. Come in ogni sport in cui Red Bull mette piede, tutto aumenta: visibilità, attenzione mediatica e tecnica. Me ne sono reso conto nelle prime tappe del Tour. 

In che senso?

Amici, conoscenti, ma anche noi stessi, continuavamo a cercare i colori della nuova divisa in gruppo. E’ anomalo, Roglic è sempre uguale, ma con la maglia Red Bull sembra avere un cerchio rosso intorno. Passatemi il termine ma “fa figo”, è di moda e tutti cercano quel particolare, quei due tori rossi.

Sportful e H-FARM: insieme per pianificare la strategia digitale

15.03.2022
3 min
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Sportful ha recentemente definito un rilevante accordo di collaborazione strategica con H-FARM Digital Marketing. L’obiettivo è quello di valorizzare il brand, l’e-commerce ed al tempo stesso ampliare la comunità digitale degli appassionati ciclisti, senza dimenticare anche quelli del mondo neve. Quest’ultimo è un settore dove la stessa Sportful è storicamente molto ben posizionata.

Questa partnership strategica con H-FARM Digital Marketing punta direttamente ad ottenere un consolidamento ed un deciso ampliamento del raggio della comunicazione online valorizzando la propria presenza e identità digitale attraverso un’esperienza di brand in grado di coinvolgere gli utenti attraverso i più diversi “device” digitali. Il team di H-FARM, si legge in una nota di Sportful, supporterà il brand in tutte le attività che riguarderanno in futuro la strategia di comunicazione digitale: l’ottimizzazione della SEO del sito, le campagne pubblicitarie online e l’analisi dei dati che questo mondo sempre più genera.

Locandina di presentazione del progetto di collaborazione tra H-FARM e Sportful
Locandina di presentazione del progetto di collaborazione tra H-FARM e Sportful

Attività SEO e “Direct-to-Consumer”

Ma non è tutto… H-FARM Digital Marketing predisporrà in accordo con Sportful anche una precisa strategia “Direct-to-Consumer” indicizzata all’affermazione dello stesso brand sui mercati stranieri. Le già citate attività SEO e di analisi avranno invece l’obiettivo di favorire il posizionamento strategico di del marchio all’interno dei principali motori di ricerca, intercettando le esigenze informative e di acquisto degli utenti in target.

Alle attività legate al posizionamento organico di Sportful sul web, il team dell’agenzia affiancherà anche campagne pubblicitarie a pagamento finalizzate ad incrementare, tra gli appassionati di ciclismo e sci di tutto il mondo, la profonda conoscenza del brand. Allo tempo stesso, ulteriori e parallele campagne “performance” avranno l’obiettivo di portare sul web di Sportful gli sportivi e i neofiti delle discipline in target. Essi si aggiungeranno a coloro che sono già clienti del brand oppure gli utenti potenzialmente interessati ad uno sport già “presidiato” da Sportful. Tutte le attività messe in campo da Sportful e H-FARM Digital Marketing verranno governate dal monitoraggio costante dei dati. Tutto ciò anche grazie all’implementazione di una specifica dashboard interattiva che comprende i paesi presidiati e i principali KPI di riferimento.

Una veduta aerea del Campus H-FARM a Roncade, Treviso
Una veduta aerea del Campus H-FARM a Roncade, Treviso

Per uno sviluppo globale

«Questa partnership con H-FARM Digital Marketing – ha dichiarato Federico Mele, Head del Marketing di Sportful – rappresenta un punto di sviluppo per il brand a livello globale. Crediamo fortemente che un partner come H-FARM possa essere il driver giusto per una crescita importante fondata su basi ponderate e solide».

Federico Mele, Head of Marketing Sportful
Federico Mele, Head of Marketing Sportful

«La nostra collaborazione – riprende Federico – punta a sviluppare a 360° tutti gli strumenti digitali a disposizione del brand e a renderli quanto più efficaci ed efficienti. Soprattutto considerando le esigenze del mercato attuale. Siamo sicuri che questa collaborazione ci porterà a crescere in tutti gli ambiti digitali e ad incrementare, con passione, la nostra presenza all’interno dei mercati ciclismo e sci di fondo».

Sportful