Giant lancia il bike computer gps Dash ed è disponibile in due versioni L e M. I modelli si differenziano prima di tutto per le dimensioni, il modello L è più grande, ma entrambi sono ricchi di funzioni e hanno lo schermo a colori. I nuovi Dash sono da considerare dei veri e propri strumenti di lavoro, adatti a chi utilizza il computerino da bici per allenamenti specifici e di qualità. Non manca il divertimento, grazie ad una connessione costante, all’ampia personalizzazione e ad una facilità di accesso esemplare.
Nati dai gps Stages
Giant Dash L200 e M200, sono stati sviluppati sulla base dei devices Stages di ultima generazione, strumenti creati per un pubblico esigente. Questo diventa anche un fattore importante ed un filo diretto che riporta ad una completa connessione con i powermeter e con le piattaforme di rulli smart. L200 ha lo schermo da 2,7”, mentre Giant Dash M200 da 2,2”, leggermente più compatto, nonostante un’alta definizione comune ad entrambi i modelli, questo grazie alla tecnologia Everbrite, per colori sempre vivi e contorni definiti. Non è un semplice dettaglio, un aspetto che diventa un valido aiuto quando si effettuano dei lavori specifici in bici ad elevata intensità.
Easy Start e App Stages
La configurazione iniziale di Giant Dash, comune alle due versioni, è intuitiva e adotta il QR da scansionare con la App Stages Cycling. Questa, disponibile anche in italiano è sequenziale nei suoi passaggi, molto facile anche per chi non ha dimestichezza con i dispositivi elettronici e con le applicazioni smart di ultima generazione.
L’associazione con il Dash è immediata e uno dei primissimi download è riferito alle mappe della Nazione desiderata: molto utile. Da questo momento in avanti si può dare il via ad una serie di customizzazioni che riguardano funzioni, setting del dispositivo e pagine, campi dati e gestione del profilo personalizzato specifico per gli allenamenti. Inoltre, cosa di non poco conto, tramite la App Stages è possibile scaricare degli allenamenti pre-impostati, che si adeguano in automatico alle soglie di lavoro impostate nel profilo personale.
Tutto è associabile
A partire dai sensori esterni come fascia di rilevazione cardiaca e luci, misuratori di potenza e rulli interattivi, fino alle smart bike. Ma anche i radar per il traffico e le e-bike. I modelli Giant Dash adottano il protocollo di connessione Ant+, mentre per l’associazione con lo smartphone utilizza il Bluetooth.
E’ possibile memorizzare anche la rete wi-fi, particolarmente utile per i download e upload diretti. Dash L200 e M200 hanno un sistema operativo ed una app che li rende interfacciabili con i sistemi Android ed iOs.
Le altre peculiarità
Sono waterproof IP57, ovvero uno step superiore rispetto agli standard comuni. Giant Dash L200 e M200 hanno un peso dichiarato, rispettivamente di 105 e 77 grammi. Hanno una batteria al litio integrata e ricaricabile con porta usb. L’autonomia sfiora le 18 ore ( 10 con i sensori associati al massimo dell’operatività). Entrambi hanno una memoria interna di 16gb. I modelli di bike computer Giant sono dotati del supporto frontale al manubrio. Ci sono 5 pulsanti, 4 sulla base della scocca, che attivano diverse funzioni e sono semplici da raggiungere quando si pedala. Il quinto è posizionato sulla sinistra ed è quello dell’accensione spegnimento del dispositivo.
In conclusione
Giant Dash, a prescindere dalla versione è un bike computer gps di alto livello, con un rapporto ottimo tra la qualità che offre ed il prezzo. Giant Dash M200 ha un prezzo di listino di 279,99 euro, mentre L200 di 329,99 euro. Inoltre per la sua completezza delle funzioni, per il grado di personalizzazione e per la qualità dello schermo, ma anche per la app alla quale è associato è da considerare uno strumento di fascia alta.
E’ un dispositivo tecnico, ma non è complicato da approcciare e da gestire, fin dalle prime battute. Questo fattore lo rende versatile e ampiamente sfruttabile anche da quella tipologia di utenti che il bike device lo usano per diletto, senza l’ossessione dei numeri, delle ripetute e delle ore di allenamento. Da segnalare, tra i diversi “allarmi” impostabili, quelli che ricordano quando mangiare e bere, differenziati tra loro, un valore aggiunto, utile a tutte le categorie di utilizzatori.