In un mondo che corre sempre più in fretta verso il futuro, la nuova nata in casa Colnago è un tributo alla tradizione. La storica azienda di Cambiago ha appena lanciato C68 Rim Brake, una bici top di gamma con i tradizionali freni a pattino.
Ancora una volta pionieri
Nella lunga storia dell’azienda, che ha spento le 70 candeline, la serie C rappresenta il vertice delle bici ad alte prestazioni di Colnago. La C68 Rim Brake entra di diritto in questa tradizione di eccellenza e va ad unirsi alle altre biciclette della famiglia C68: Road, Allroad, Ti e Gravel. Tutte loro hanno in comune il telaio modulare, interamente costruito in Italia. Esso viene assemblato a mano nello stabilimento di Cambiago utilizzando il processo tipicamente artigianale della serie C.
La domanda viene spontanea. Come gli è venuto in mente di presentare una bicicletta con freni a pattino nel 2024, quando tutto il mercato si è ormai consolidato sui freni a disco?
La risposta, forse, è da ricercare nello sguardo pionieristico che Colnago ha sempre avuto. Nel 2013 è stato il primo marchio ad aver introdotto i freni a disco idraulici sulle bici da strada, con la Colnago C59 Disc. Ora che tutti i grandi produttori hanno sposato totalmente quella tecnologia al punto da rendere impossibile trovare un telaio moderno con freni tradizionali, Colnago ha pensato che pionieristico fosse fare un passo indietro.
Et voilà, hanno creato una bici di altissimo livello che andasse incontro ai gusti e alle necessità dei puristi del ciclismo. Primi a farlo, ancora una volta.
Forcellini in titanio stampati in 3D
Per rendere il telaio C68 compatibile con i freni a pattino, ecco l’introduzione di diverse novità. Grazie alla predisposizione di bussole filettate, la forcella anteriore ospita il sistema frenante a doppio perno. I foderi alti posteriori, invece hanno una struttura rielaborata per poter ospitare il ponte dei freni. Inoltre i forcellini nascono con stampa 3D in titanio. Si tratta di un metallo che si lega perfettamente alla fibra di carbonio senza alcun rischio di ossidazione o danneggiamento della struttura.
Per il resto la C68 Rim Brake gode di tutti i vantaggi della famiglia di telai C68, primo fra tutti la costruzione modulare. Questa permette di incollare le varie parti del telaio, invece di assemblarle all’interno di uno stampo come avviene per i telai monoscocca. In questo modo si ha la possibilità di lavorare anche su lotti di produzione molto piccoli. La nascita della C68 Rim Brake è stata possibile proprio grazie a questa metodologia di costruzione, artigianale, fatta a mano e modulare.
Compatibilità, passaggio ruote e prezzo
La C68 Rim Brake è compatibile con le pinze freno a doppio perno a montaggio diretto e offre spazio per pneumatici fino a 28 mm (in linea con la filosofia “tradizionale”).
Per quanto riguarda i gruppi invece, la bici è costruita per ospitare solo gruppi elettronici. Ad esempio il Campagnolo Super Record EPS Groupset 2×12 – Mechanical Rim Brakes. Oppure lo Shimano Dura-Ace Di2 R9250 2x12v Rim Brake. O ancora lo Sram Force eTap AXS 2X Rim Brake Groupset.
Infine Colnago ha deciso (almeno per ora) di rendere la sua nuova creazione disponibile solo come kit telaio. Esso comprende: telaio, forcella, reggisella e serie sterzo, mentre l’attacco manubrio e il manubrio non sono inclusi. Il prezzo suggerito per questo ritorno al passato in grande stile è di 6.650 euro.