100% e Sagan, un binomio vincente per i mondiali

21.09.2021
3 min
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Siamo nella settimana che ci porta al Mondiale di Leuven, nelle Fiandre. 100% coglie la palla al balzo e presenta la sua nuova collezione del 2021 e come testimonial sceglie il tre volte iridato Peter Sagan. Un occhiale ispirato alla sua personalità: accattivante, eccentrico e performante. I modelli saranno tre come i titoli mondiali del campione slovacco. Occhiali che saranno marchiati dal logo Sagan e verranno consegnati in una speciale custodia pensata per l’occasione.

Quello di 100% è un richiamo neanche troppo velato alle imprese sportive di Peter Sagan. Gli occhiali hanno una montatura nera con scaglie dorate. Lenti anch’esse dorate fanno affiorare ricordi indelebili nella mente degli appassionati. Un’edizione limitata come il talento di Peter, i tre modelli sono: Speedcraft, S2 e S3.

Una volata sui mondiali

Quella di 100% è una volata lunga sui mondiali di Lueven per presentare i suoi nuovi occhiali. Una volata come quelle che hanno caratterizzato la carriera vincente d Peter Sagan. Campione slovacco che domenica ritroverà le strade che lo hanno lanciato nell’Olimpo del ciclismo, quelle del Nord. Il primo successo di Peter su queste strade risale al 2013, ancora in maglia Liquigas, dove vinse Freccia del Brabante e Gand-Wevelgem.

Tre design differenti

I profili proposti da 100% sono tre come le personalità che abbiamo visto in Peter Sagan in questi anni: una più race ed aggressiva con i modelli Speedcraft ed S2, mentre una più giocosa e stilosa ovvero quella dell’S3. Ognuno ha la possibilità di trovare il modello che più gli si addice e che rispecchi la sua personalità.

Lenti realizzate in policarbonato che è un materiale molto resistente agli urti. Visibilità a tutto tondo grazie alle lenti intercambiabili ed antigraffio di 100%. Nelle bacchette del modello Speedcraft sono presenti due prese d’aria che servono per regolare l’umidità che si crea all’interno degli occhiali.

Peter Sagan che indossa il modello S3 della nuova gamma di 100% disponibile in edizione limitata
Peter Sagan che indossa il modello S3 della nuova gamma di 100% disponibile in edizione limitata

Vestibilità modellabile

I nuovi di 100% sono dotati di montatura TR90 ultraresistente con bacchette e nasello in gomma aderente. Di questi occhiali davvero unici sono venduti anche i pezzi sostitutivi di gomma e nasello. Le bacchette sono regolabili in lunghezza così da consentire la massima modellabilità a seconda delle misure dell’atleta. Le lenti abbinate sono di categoria filtro 3, questo vuol dire che fanno penetrare il 13 per cento della luce solare. Vengono fornite lenti di ricambio trasparenti con trasmissione della luce all’88 per cento.

Il distributore italiano di 100% è AMG srl.

100% presenta l’occhiale Hypercraft amato anche da Sagan

18.08.2021
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100%, marchio californiano specializzato nella realizzazione di occhiali e maschere per il ciclismo, abbigliamento tecnico e protezione sportiva, da diversi anni è partner tecnico di Peter Sagan. Fra i modelli di occhiali maggiormente apprezzati dal campione slovacco troviamo gli Hypercraft. Si tratta di occhiali pensati per chi ama indossare un occhiale altamente performante e nello stesso tempo confortevole. Ad attirare subito la nostra attenzione è il loro sorprendente peso, che potremmo quasi definire “piuma” dal momento che è di soli 23 grammi. A contribuire alla sua estrema leggerezza sono diversi fattori a partire dalla montatura Ultra Carbon che prevede un mix di materiali come carbonio e nylon che conferiscono all’occhiale alcune importantissime caratteristiche quali leggerezza, resistenza agli urti, ma anche all’usura.

Comfort garantito

A rendere ancora più speciali gli Hypercraft ci pensa sicuramente il fattore comfort. Quest’ultimo è garantito ai massimi livelli dagli inserti in gomma grippante, posti sulla parte terminale delle astine e sul nasello intercambiabile. Grazie a tali inserti viene evitato ogni possibile spostamento dell’occhiale anche in fasi di corsa estremamente concitate, come uno scatto improvviso o una brusca frenata in discesa.

Le astine degli Hypercraft garantiscono stabilità e aderenza grazie agli inserti in gomma grippante
Le astine degli Hypercraft garantiscono stabilità e aderenza grazie agli inserti in gomma grippante

Lenti speciali

Il punto di forza degli Hypercraft risiede sicuramente nelle lenti Ultra HD, realizzate in policarbonato infrangibile e resistente agli urti. Esse garantiscono una visibilità speciale grazie ad alcuni specifici trattamenti utilizzati in fase di realizzazione, come quello idrofobico-oleorepellente che rende gli occhiali utilizzabili anche col maltempo e grazie al quale acqua e sporco scivolano via facilmente.

Le lenti Ultra HD sono realizzate in policarbonato, donano resistenza e traspirabilità all’occhiale
Le lenti Ultra HD sono realizzate in policarbonato, donano resistenza e traspirabilità all’occhiale

Ventilazione top

Le lenti presentano inoltre prese d’aria nella parte superiore e in quella inferiore in modo da aumentare la ventilazione e ridurre allo stesso tempo la possibilità di appannamento. Sono inoltre previste di un rivestimento antigraffio di altissima qualità, che conferisce ad esse la migliore protezione.
Gli Hypercraft sono disponibili anche con lenti HIPER fotocromatiche di altissima qualità che garantiscono maggiore contrasto. Ricordiamo che 100% è distribuita in Italia da A.M.G. srl.

100percent.com
amgsrl.com

Peter Sagan Giro d'Italia 2021

Occhiali grandi, solo moda o c’è altro?

13.05.2021
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Negli ultimi anni gli occhiali dedicati al ciclismo hanno assunto dimensioni sempre più grandi diventando quasi come le maschere da sci. Ci siamo chiesti se questa tendenza sia il frutto di una moda oppure se ci sono delle motivazioni tecniche. Per capirne di più abbiamo parlato con Paolo Tiraboschi, Team Manager di Salice e con Siham Gaci, PR Manager Italia di Bollé.

Stile che viene dal passato

I marchi che producono occhiali per il ciclismo sono molti, ma per capire i motivi che stanno alla base delle dimensioni sempre più grandi abbiamo scelto due aziende che hanno fatto e continuano a fare la storia di questo settore, non a caso Bollé e Salice sono stati rispettivamente il primo e il secondo marchio a realizzare occhiali sportivi.
«Dobbiamo dire che negli ultimi anni il marchio 100% grazie ai successi di Peter Sagan (nella foto di apertura) ha rilanciato l’occhiale di grande dimensione – inizia Paolo Tiraboschi – anche Oakley ha avuto sempre questa tendenza, ma se si guarda bene già negli anni 80 si usavano occhiali di queste dimensioni. Possiamo dire che siamo tornati a quei tempi».

Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d'Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d'Italia
Remco Evenepoel con gli occhiali Oakley al Giro d’Italia anche nei giorni di pioggia

Protezione maggiore

Ma oltre al fattore della moda che si ripete negli anni, ci sono anche dei motivi tecnici.
«Il motivo di fondo di questa scelta sta nella maggiore protezione degli occhi dalla sporcizia, che può essere polvere o detriti vari provenienti dalla strada – continua Tiraboschi – questo evita che gli occhi si irritino. Non nascondiamo che c’è anche un motivo di moda, con l’occhiale grande che è comunque più elegante rispetto a uno piccolo. E poi un altro vantaggio è che si ha un campo visivo maggiore».

L'occhiale Salice 021 ITA Nero
L’occhiale Salice 022 ITA Nero
L'occhiale Salice 021 ITA Nero
L’occhiale Salice 022 ITA Nero ha una monolente ampia e avvolgente

Deve essere avvolgente

Però non tutti gli occhiali di grandi dimensioni sono uguali, ma ci devono essere delle caratteristiche affinché sia efficace.
«Noi riteniamo molto importante che l’occhiale sia avvolgente – ci spiega il Team Manager di Salice – perché in questo modo si riesce ad avere un migliore campo visivo laterale. Se l’occhiale è avvolgente al punto giusto la visibilità laterale aumenta di un 20-30%. Potete immaginare quanto questo sia importante soprattutto nel ciclismo quando si pedala in gruppo. Inoltre, l’occhiale deve essere leggero e deve calzare alla perfezione, altrimenti se da fastidio alle tempie o sul naso è un vero guaio, specialmente per i ciclisti che li tengono molte ore».

Monolente più performante

Una tendenza che si è fatta strada con le dimensioni grandi è quella della monolente.
«La monolente non distorce il campo visivo, in più possiamo dire che per un fatto tecnico di lavorazione è più performante, in quanto è più perfetta rispetto a due lenti separate».

Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione con gli occhiali Salice 023
Simon Pellaud in azione al Giro d’Italia con gli occhiali Salice 023

I pro’ sono fondamentali

Salice rifornisce i corridori del Team Androni giocattoli Sidermec con cui ha una continua collaborazione.
«Avere i feedback dei professionisti per noi è importantissimo – ci dice Tiraboschi – ricordo corridori come Tonkov e Rominger che erano sensibilissimi e davano delle informazioni preziose per sviluppare i prodotti».

Negli anni 80 con Lemond

Un altro marchio che collabora con i professionisti, esattamente con la B&B Hotels P/B Ktm, e che vanta una lunghissima tradizione negli occhiali sportivi è Bollé.
«Per noi è un po’ come riprendere i successi del passato – esordisce Siham Gaci – negli anni 80 fornivamo gli occhiali di grandi dimensioni anche a Greg Lemond. La moda è ciclica e si è tornati a quei modelli un po’ retrò».

I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80
I Bollé Chronoshield si rifanno allo stile anni 80

Più versatili

Ma anche per Bollé ci sono delle motivazioni tecniche che guidano questa tendenza.
«Oggi riusciamo a realizzare degli occhiali grandi che sono leggeri e hanno il vantaggio di dare una protezione maggiore e un campo visivo molto ampio – ci spiega Siham Gaci – che in bicicletta è molto importante. Inoltre, la montatura più larga ci permette di inserire il parasudore, che invece con gli occhiali piccoli sarebbe complicato da mettere». Un altro aspetto importante è la versatilità: «I ciclisti di oggi usano gli occhiali anche per fare altri sport, per esempio un occhiale grande è adatto anche per sciare».

Bollé occhiali Lightshifters e casco Furio B6B Hotels
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters
Bollé occhiali Lightshifters e casco Furio
Jens Debusschere con gli occhiali Bollé Lightshifters

Occhiali grandi anche in futuro

Come con Salice anche a Bollé abbiamo chiesto del perché si usi così tanto la monolente.
«La monolente è meglio per un uso sportivo – ci spiega la Gaci – fa un effetto protettivo come la mascherina nello sci, inoltre è impossibile tecnicamente fare occhiali così grandi con due lenti singole di alta qualità».
Infine, proviamo a capire quale sarà la tendenza per il futuro.
«Per ora si rimane sull’occhiale grande – ci conferma Siham – non ci sono segnali di un ritorno a dimensioni più piccole. Si cercherà di migliorare ulteriormente le qualità tecniche, ma sempre con dimensioni generose»

Fra 100% e Sagan amore a prima vista

30.04.2021
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Gli Speedcraft sono gli occhiali preferiti di Peter Sagan e vantano un design innovativo e materiali di altissima qualità.

«Le lenti sono in policarbonato – spiega Francesca Guerra, dell’ufficio commerciale e marketing A.M.G. spa, distributore in Italia del brand 100% – resistono benissimo agli urti e sono leggere. La visibilità è ampia e per questo sono molto protettive. Agenti atmosferici come pioggia, polvere e vento hanno vita breve con gli Speedcraft – continua – la resistenza ai raggi UV è altissima, è stato realizzato un prodotto di alta qualità. Inoltre le prese d’aria impediscono alla lente di appannarsi».

Occhiali 100% Speedcraft, bianchi e dorati
Occhiali 100% Speedcraft, bianchi e dorati

Campo visivo ottimizzato

La montatura è realizzata con materiale TR90: una vera e propria sintesi tra la fibra di nylon e quella di carbonio. E’ un materiale leggero, che non affatica le orecchie e non lascia segni sul naso.

«Non ti accorgi nemmeno di averli per quanto sono comodi – riprende Francesca Guerra – non c’è da stupirsi se molti corridori abbiano iniziato ad utilizzarli. La qualità è ottima e il design è moderno, sicuramente ci possiamo ritenere soddisfatti. La caratteristica più importante che deve avere un occhiale è quella di ottimizzare il campo visivo, in questo 100% è riuscita perfettamente. Il nasello e la parte finale delle asticelle invece sono ricoperti con gomma ultra-grip, che non è irritante e soprattutto resiste al sudore. Anche il comfort è un aspetto da tenere in seria considerazione – continua – Sagan ha mostrato molto entusiasmo per gli Speedcraft. E’ stato amore a prima vista».

Gli occhiali 100% Speedcraft azzurri
Gli occhiali 100% Speedcraft azzurri

Speedcraft, colori accesi

Gli occhiali sono disponibili in varie colorazioni. Sono stati scelti colori accesi che sicuramente non passano inosservati.

«Sagan è stato dotato di una vasta scelta di occhiali – riprende Francesca Guerra – per alcuni dei quali ha scelto lui i colori. E’ una collaborazione proficua per entrambi, siamo felici di portarla avanti».

Ricordiamo che il marchio 100% è distribuito in Italia da A.M.G. spa

100percent.com