VDP Roubaix 2021

Van Der Poel prepara il ritorno e punta a tre mondiali nel 2022

04.12.2021
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Che fine ha fatto Mathieu Van Der Poel? Dall’olandese non si hanno notizie dirette da un bel po’ di tempo e non è un caso. Prima di parlare dei suoi programmi futuri e delle sue ambizioni per il 2022 (che sono altissime) bisogna partire dal recente passato e da quel capitombolo accadutogli nella gara olimpica di Mtb, perché ha contraddistinto tutto il suo finale di stagione, contrassegnato sì da un male fisico, quella schiena che non gli ha lasciato tregua portandolo ad affrontare i Mondiali di Leuven in maniera evidentemente condizionata, ma soprattutto un male morale.

A rivelarlo è stato Christoph Roodhooft, team manager della Alpecin-Fenix, che al quotidiano De Telegraaf. «Quell’incidente a Tokyo – ha affermato – è stato un’enorme delusione per Mathieu perché era un obiettivo su cui aveva lavorato per molti anni, lasciandogli una ferita mentale difficile da rimarginare. Poi in aggiunta è arrivato anche il mal di schiena, che ha tolto tutto il divertimento alla sua guida perché era una battaglia costante contro il dolore. Ma non lo sento più parlare della sua schiena, il che è un buon segno».

VDP Tokyo 2021
L’ormai famosa caduta di Van Der Poel a Tokyo: tanto si è discusso del suo errore di guida in un passaggio tra i più tecnici
VDP Tokyo 2021
L’ormai famosa caduta di Van Der Poel a Tokyo

A Benicasim per la caccia all’iride

Van Der Poel non rilascia interviste e questo è un altro buon segno, perché quando entra nel pieno della sua preparazione, la concentrazione è massima. In questi giorni l’olandese è a Benicasim, in Spagna, per prepararsi specificamente per il suo ritorno al ciclocross.

Mentre i suoi acerrimi rivali Wout Van Aert e Tom Pidcock sono ormai pronti per l’esordio, che sarebbe dovuto avvenire per entrambi ad Anversa nella tappa domenicale di Coppa del mondo, alla fine però annullata per la recrudescenza del Covid, VDP si è preso tempi più lunghi, ma ha stabilito il suo ritorno in gara per il 18 dicembre a Rucphen, nella tappa di casa della challenge Uci.

Sarebbe stato bello vedere anche lui a Vermiglio, in un primo atto ufficiale dei “tre tenori”: il 12 dicembre bisognerà invece… accontentarsi degli altri due. VDP d’altronde ha cercato un ritorno un pochino più morbido (per quanto la Coppa lo possa essere…) su un percorso che conosce a menadito. Il giorno dopo replica a Namur (BEL), poi il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano, ci sarà il vero “match of the year” a Dendermonde.

Vdp Van Aert 2021
Van Der Poel e Van Aert: il 26 dicembre si ritroveranno quasi 11 mesi dopo la sfida iridata di Ostenda
Vdp Van Aert 2021
Van Der Poel e Van Aert: il 26 dicembre si ritroveranno quasi 11 mesi dopo la sfida iridata di Ostenda

Intanto si guarda al Tour, obiettivo… verde

Rispetto alla scorsa stagione, alle continue schermaglie nel ciclocross fra Van Aert e Van Der Poel con il belga proiettatosi alla grande verso i mondiali ma poi sonoramente battuto e Pidcock a fare da terzo incomodo, le cose sono cambiate. Il britannico si è preso l’oro olimpico nella Mtb, Van Aert ha collezionato medaglie dal sapore amaro fra Tokyo e Leuven, di VDP abbiamo detto, ma forse è quello che affronta la nuova stagione con più incognite.

Tutti si chiedono che cosa abbia intenzione di fare su strada, soprattutto ora che la Alpecin Fenix, pur rimanendo al di fuori del WorldTour, continua a potenziarsi, non solo come corridori ma anche e soprattutto come assetto economico al punto da essersi associata alla Deceuninck, finora sponsor del team di Patrick Lefevere. Acclarato che le classiche restano un obiettivo primario, fra i grandi Giri Van Der Poel punta a tornare al Tour, questa volta non a mezzo servizio come quest’anno, ma pensando di poter collezionare tappe e puntare alla maglia verde della classifica a punti. Guarda caso, lo stesso obiettivo di Van Aert…

Van Der Poel Brno 2018
VDP non ha abbandonato la Mtb, per aggiungere altre medaglie all’oro europeo 2018 a Brno
Van Der Poel Brno 2018
VDP non ha abbandonato la Mtb, per aggiungere altre medaglie all’oro europeo 2018 a Brno

Il sogno del tris mondiale

Attenzione però perché nel corso dell’intervista con il principale quotidiano olandese, Roodhooft si è lasciato sfuggire un’altra indiscrezione.

«Mathieu – ha detto – non ha nessuna intenzione di lasciare la Mtb, anzi. Possiamo dire di poter vincere un titolo mondiale in mountain bike. Nessun’altra squadra oltre al Team Ineos con Tom Pidcock può dirlo».

In realtà il progetto va ben oltre: VDP vorrebbe catalizzare il suo 2022 sulle gare titolate, puntando al clamoroso tris di maglie iridate nello stesso anno (ciclocross, Mtb e strada) assolutamente inedito in campo maschile e riuscito solamente alla francese Pauline Ferrand Prevot, ma nell’arco di due anni solari, 2014 e 2015. Sarebbe qualcosa di storico, che nessuno potrebbe più togliergli elevandolo a dio del ciclismo multidisciplinare. Il primo atto sarà il 30 gennaio a Fayetteville, per questo se la sta prendendo comoda, perché le energie gli serviranno tutte…