Addio Mader: «Grazie per la luce, la gioia, le risate»

16.06.2023
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«E’ con profonda tristezza e con il cuore pesante che dobbiamo annunciare la scomparsa di Gino Mader. Venerdì 16 giugno, a seguito di un gravissimo incidente durante la quinta tappa del Tour de Suisse, Gino ha perso la sua battaglia per riprendersi dalle gravi ferite riportate. Tutta la nostra squadra è devastata da questo tragico incidente e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia e i cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile».

Settima tappa del Giro 2021, Gino Mader conquista San Giacomo
Settima tappa del Giro 2021, Gino Mader conquista San Giacomo

L’eroe di San Giacomo

Inizia così il comunicato del Team Bahrain Victorious che ci ha raggelato il sangue, come accadde con Fabio Casartelli al Tour del 1995. Mader era nato il 4 gennaio del 1997 ed era passato professionista nel 2019 alla Dimension Data, spostandosi poi al suo team attuale.

Era salito agli onori della cronaca nell’ultima tappa della Parigi-Nizza del 2021, quando sul traguardo di Valdeblore La Colmiane, Roglic lo aveva superato negli ultimi metri di una lunga fuga. Ma il giovane svizzero, atleta di talento e persona brillante si era rifatto con gli interessi nello stesso anno, vincendo la tappa di San Giacomo al Giro d’Italia e poi quella di Andermatt al Giro di Svizzera. E proprio la corsa di casa gli è stata fatale.

«A seguito dell’incidente ad alta velocità avvenuto durante la discesa finale della tappa di giovedì – prosegue il comunicato – Mader è stato rianimato sul posto dal personale medico che ha anche eseguito la rianimazione cardiopolmonare, prima di essere trasportato in aereo in ospedale.

«Nonostante i migliori sforzi del fenomenale staff dell’ospedale di Coira, Gino non ce l’ha fatta a superare la sua ultima e più grande sfida, e alle 11,30 abbiamo salutato una delle luci splendenti della nostra squadra.

«Gino è stato un atleta straordinario, un esempio di determinazione, un membro prezioso della nostra squadra e di tutta la comunità ciclistica. Il suo talento, la dedizione e la passione per lo sport ci hanno ispirato tutti».

Mader era impegnato nel Giro di Svizzera. Questa foto è del giorno prima dell’incidente
Mader era impegnato nel Giro di Svizzera. Questa foto è del giorno prima dell’incidente

Grazie per la luce, la gioia, le risate

L’amministratore delegato Milan Erzen ha commentato questa mattina: “Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale corridore. Il suo talento, dedizione ed entusiasmo sono stati fonte d’ispirazione per tutti noi. Non era solo un ciclista di grande talento, ma anche un grande persona fuori dalla bici. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile. Il Team Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendone la memoria su ogni strada che percorreremo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha mostrato, e rimarrà sempre parte integrante del nostro team”.

«La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati. Il team e la famiglia esprimono la nostra gratitudine per il travolgente supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo del ciclismo.

«Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai portato a tutti noi, ci mancherai come pilota e come persona».

Lo Svizzera si ferma

Dopo un breve conciliabolo con tutte le parti coinvolte, Olivier Senn ha annunciato che la tappa di oggi del Giro di Svizzera non avrà luogo. Il gruppo pedalerà soltanto negli ultimi 20 chilometri, restando compatto per ricordare l’atleta svizzero.

«Siamo tutti devastati – si legge nel comunicato del direttore generale della corsa – noi come organizzazione, le squadre, i corridori, tutti quanti. Quanto successo è davvero terribile, è difficile ora per me parlare, perché Gino era una splendida persona e non meritava di lasciare questo mondo in questo modo. Lo conoscevano tutti e tutti gli volevamo bene. Oggi non correremo ma vogliamo ricordarlo e omaggiarlo con una passerella del finale di gara. Correremo tutti assieme, in gruppo, fino al traguardo in ricordo di Gino».