Marco Villa, Filippo Ganna, mondiali pista Berlino 2020

Ganna, il tampone conferma i sospetti

06.11.2020
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Quando siamo arrivati in pista, mentre Jonathan Milan si lanciava in un inseguimento individuale di 3.000 metri, l’assenza di Ganna si è notata all’istante.

«Pippo non c’è – ha detto subito Marco Villa – è andato a fare il tampone. E siccome si sentiva debole, l’ho mandato a casa e sarà pronto domenica per partire assieme a noi. Si è caricato la macchina da solo. E’ andato al centro Synlab. Gli hanno misurato la febbre all’entrata. Ha fatto il tampone, poi ha guidato verso casa. Non stava male, solo mal di testa forte, diceva, e poca fame. E questo per lui è strano».

La giornata è cominciata così con un po’ di preoccupazione e la necessaria dose di ottimismo, dato che Ganna e tutti gli altri avevano già fatto un tampone e lunedì erano tutti risultati negativi. Pippo, in particolare, si era ritrovato in pista inizialmente poco convinto, poi gasato dal buon ritmo di pedalata che riusciva ancora a tenere malgrado le fatiche del Giro.

«Nonostante abbia fatto di tutto per schivarla – aveva sorriso Viviani incontrato al campionato italiano delle donne – non c’è stato verso. Va davvero forte. Io invece non sto in piedi e la chiudo qui».

Per rispettare la privacy del piemontese, tuttavia, si è così deciso di pensare agli altri al lavoro per gli europei di Plovdiv, in attesa dell’esito del nuovo tampone.

Marco Villa, azzurri, distanziamento, Montichiari 2020
All’interno della pista di Montichiari, distanziamento fra i corridori della nazionale
Marco Villa, azzurri, distanziamento, Montichiari 2020
A Montichiari distanziamento fra gli azzurri

Purtroppo la notizia è arrivata in casa Italia intorno alle 22, nonostante di solito i tamponi arrivino di mattina, tramite un messaggio con cui Ganna ha avvertito Villa della poco simpatica novità.

«Villa ci vediamo a febbraio».

Era la conferma che purtroppo nessuno avrebbe voluto avere, data appena pochi minuti prima al Team Ineos. E dire che Ganna era già stato fermato subito dopo i campionati italiani della crono, per aver fatto il sopralluogo del percorso assieme al compagno Leonardo Basso, cui un tampone aveva dato un falso esito positivo.

«Speravo fosse altro – dice Villa – e col tampone negativo di tre giorni prima ci speravo forte. Invece è proprio invisibile e non è facile da capire come gira. Comunque oggi facciamo tutti i tamponi programmati e li ripetiamo domani o domenica, se troviamo il modo di farne una serie rapidi. Pippo è stato in pista solo martedì col tampone fresco negativo. Sono stati sempre lontano giù dalla bici, come avete potuto vedere anche voi. Ma a questo punto avere due tamponi qualche giorno prima di partire mi tranquillizza di più».

La nazionale che partirà per la Bulgaria avrà dunque cinque uomini per il quartetto: Lamon, Bertazzo, Milan, Scartezzini e Moro e si deciderà nelle varie prove chi utilizzare nella qualifica. Nell’inseguimento individuale, salvo sorprese, correrà invece soltanto Jonathan Milan.