Thibau Nys 2021

Thibau Nys, quanto pesa essere “figlio d’arte”…

20.09.2021
5 min
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Nel ciclismo i figli d’arte hanno sempre trovato molte strade sbarrate, troppo pesante l’eredità lasciata, a meno che non cerchi vie nuove ed è quello che sta cercando di fare Thibau Nys, il nuovo campione europeo Under 23 che punta a sorprendere anche in casa, a Leuven, aggiungendo un’altra maglia a quella fresca con le stellette. Quando hai un cognome simile il fardello è pesante, perché parliamo di Sven Nys, uno dei più grandi ciclocrossisti della storia, due volte iridato e per ben 25 volte vincitore di una grande challenge, fra cui 3 Coppe del Mondo, ma soprattutto capace di attirarsi grandi simpatie da parte dei tifosi.

Quando Thibau ha iniziato nel ciclocross, i dubbi erano tanti: «Ecco, un altro che vuole imitare il padre». In Belgio il fardello dell’eredità di un campione è pesante, ne sa qualcosa Axel Merckx, che dopo aver cercato gloria su altre strade (il calcio), non resistette alla voglia di mettersi in gioco, vivendo una carriera lunga ben 14 anni e contraddistinta da 14 successi tra cui un titolo nazionale su strada, ma lontana anni luce dai fasti del padre, anche se vinse quel che a Eddy non riuscì: una medaglia olimpica (bronzo ad Atene 2004 dopo una coraggiosa quanto vana caccia a Bettini).

Nys volata trento 2021
La volata vincente di Nys a Trento, battendo l’azzurro Baroncini e lo spagnolo Ayuso
Nys volata trento 2021
La volata vincente di Nys a Trento, battendo l’azzurro Baroncini e lo spagnolo Ayuso

Il vantaggio di chiamarsi Nys

Questo peso Thibau lo ha sempre sentito: «Dipende da come lo si guarda – ha affermato dopo aver vinto nel 2020 il titolo mondiale junior di ciclocross – in fin dei conti quando ti chiami Nys, gli sponsor vengono a cercarti e questo è un vantaggio, dall’altra parte però c’è una tale pressione addosso che non ti lascia mai e so che dovrò farci i conti per sempre».

Questo concetto lo ha fatto suo anche chi lo segue giorno dopo giorno, il suo allenatore Sven Van Den Bosch, tecnico di lunga esperienza che seguendo il ragazzo ha capito che era necessario trovare nuovi sbocchi, diversi da quelli del padre per tagliare una volta per tutte quel cordone che li lega: «Le aspettative pesano non poco su di lui, perché Nys è un cognome che in Belgio è sinonimo di vittoria, ma qui parliamo di un’altra persona e questo andrebbe sempre tenuto nel dovuto conto».

Van den Bosch 2020
Sven Van Den Bosch, il preparatore di Thibau Nys, che ha fortemente spinto per un suo futuro su strada
Van den Bosch 2020
Sven Van Den Bosch, il preparatore di Thibau Nys, che ha fortemente spinto per un suo futuro su strada

Il padre in Mtb, il figlio su strada

Il ciclismo su strada può, anzi dovrà essere il mondo di Nys proprio perché lì quel cognome non pesa come nel fuoristrada. Suo padre ha corso su strada, ma quello non fu mai il suo mondo, tanto che pensò invece di dedicarsi alla Mtb, riuscendo per due volte a qualificarsi per le Olimpiadi ma non andando al di là del 9° posto a Pechino 2008. Ecco perché proprio la strada potrebbe essere il suo futuro.

L’Europeo di Trento ne è stato la perfetta dimostrazione: «Forse le nazionali più forti, Italia in testa, mi hanno sottovalutato, ma ora sapranno con chi hanno a che fare – ha dichiarato dopo la vittoria – Per me era lo scenario perfetto, quando ho visto che ero riuscito a resistere nel gruppo dei migliori ho capito che potevo farcela».

Nys Trento 2021
Thibau Nys, nato il 12 novembre 2002, vanta un titolo europeo e mondiale junior nel ciclocross oltre a quello di Trento
Nys Trento 2021
Thibau Nys, nato il 12 novembre 2002, vanta un titolo europeo e mondiale junior nel ciclocross oltre a quello di Trento

Un velocista adatto ad alcune classiche

Che tipo di corridore può essere Nys nel ciclismo su strada? Van Den Bosch ha le idee abbastanza chiare in proposito: «Lo vedo come un velocista capace di emergere anche in classiche con pendenze brevi. Non uno sprinter puro, alla Caleb Ewan per esempio, ma sicuramente in grado di dire la sua in volate di gruppo nei grandi giri, ma anche di puntare ad alcuni appuntamenti dove la selezione è più stringente».

«La forza di Thybau – riprende il tecnico – è che ha grandi valori di potenza, se facciamo il rapporto tra wattaggio e chilogrammi. Valori che si esprimono sia sul breve, nell’arco di 30 secondi, quanto sul lungo periodo, anche 20 minuti e questo potrebbe portarlo anche a progredire nelle cronometro. Sicuramente andrà avanti sia su strada che nel ciclocross, perché una specialità beneficia dell’altra, ma per carità non facciamo paragoni con i 3 Tenori, ha già un peso importante sulle spalle…».

Nys Thibau Sven
Thibau Nys con suo padre Sven, grande campione del ciclocross, iridato nel 2005 e 2013
Nys Thibau Sven
Thibau Nys con suo padre Sven, grande campione del ciclocross, iridato nel 2005 e 2013

Non essere solo il “figlio di Sven”

Già, sempre quel peso. Anche quando ha vinto a Trento, tutti lo hanno etichettato come il “figlio di Sven” più che come Thibau. La sua parabola è solo agli inizi, ha già promesso che il prossimo anno lo vedremo di più su strada e magari un giorno verrà nel quale, vedendolo insieme a suo padre (oggi dirigente sportivo alla Baloise Trek Lions) qualcuno dirà: «Scusa, chi è quello con Thibau Nys?»…